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2008 - Dipartimento di Prevenzione Ulss 20 di Verona

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<strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Prevenzione</strong> - <strong>Ulss</strong> <strong>20</strong> <strong>di</strong> <strong>Verona</strong> Relazione Sanitaria anno <strong><strong>20</strong>08</strong>Sempre nel Veneto nel <strong>20</strong>07 nel settore dell’agricoltura gli infortuni denunciati sono stati5.148 casi (nella provincia si registrano 1.691 casi), con una <strong>di</strong>minuzione rispetto al <strong>20</strong>06 del9,38% (-4,7% nel <strong>20</strong>06).In agricoltura la nostra provincia invece è la più interessata dal fenomeno degli infortunistradali con 71 casi nel <strong>20</strong>07 (59 nel <strong>20</strong>06).I dati esposti, si riferiscono ai casi trattati dall’INAIL per fini assicurativi.In queste statistiche non vengono considerati gli eventi lievi cioè infortuni con prognosiinferiore a tre giorni (franchigia) e gli infortuni occorsi a lavoratori “in nero”.La provincia <strong>di</strong> <strong>Verona</strong> detiene anche per il <strong>20</strong>07 il primato, in valore assoluto, degliinfortuni denunciati e mortali, nell’industria, servizi e in agricoltura.Negli ultimi sette anni (dal <strong>20</strong>01 al <strong>20</strong>07) tuttavia si registra un calo del 21%CALO DEGLIa fronte del 18% rilevato a livello regionale. Il dato è tanto più significativo se si INFORTUNItiene conto del progressivo incremento, a livello regionale e provinciale, della baseoccupazionale.Rapportando il numero degli infortuni a quello degli occupati (negli anni considerati gliinfortuni sono <strong>di</strong>minuiti e la base occupazionale è cresciuta) la flessione del fenomeno (- 17,1 % inItalia, - 23,2% nel Veneto e - 30,2 % nella nostra provincia) è più consistente rispetto a quellaespressa dalla variazione percentuale dei valori assoluti.Le tipologie <strong>di</strong> attività a maggior rischio <strong>di</strong> infortunio sono la Lavorazione dei metalli(metallurgia), la Lavorazione dei minerali non metalliferi (pietra, marmo, laterizi, ecc.), leCostruzioni (e<strong>di</strong>lizia), l’Agricoltura, la Lavorazione del legno e la Metalmeccanica.Graf. 7.2/1 – Trend degli infortuni denunciati in Italia, Veneto e provincia <strong>di</strong> <strong>Verona</strong> (in<strong>di</strong>ce <strong>20</strong>01=100)Italia Veneto <strong>Verona</strong>10098,8795,079792,6895,4993,794,4690,7991,8590,6889,1887,6285,59 85,2485,2281,7482,678,9anno <strong>20</strong>01 anno <strong>20</strong>02 anno <strong>20</strong>03 anno <strong>20</strong>04 anno <strong>20</strong>05 anno <strong>20</strong>06 anno <strong>20</strong>07Nonostante una flessione percentuale più significativa, l’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> incidenza degli infortuniin provincia <strong>di</strong> <strong>Verona</strong> si mantiene su valori più elevati rispetto a quelli del Veneto e dell’Italia.Il grafico mostra gli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> incidenza per 1.000 occupati nel periodo <strong>20</strong>01-<strong>20</strong>07,avvenuti rispettivamente in Italia, nel Veneto e nella provincia <strong>di</strong> <strong>Verona</strong>.91

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