2008 - Dipartimento di Prevenzione Ulss 20 di Verona
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<strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Prevenzione</strong> - <strong>Ulss</strong> <strong>20</strong> <strong>di</strong> <strong>Verona</strong> Relazione Sanitaria anno <strong><strong>20</strong>08</strong>ALCUNI DATI: IL LAVORO FATTO E PRIMI RISULTATIIl lavoro, si è svolto su quattro assi: 1) la promozione con la popolazione, 2) l’organizzazione <strong>di</strong>reti, 3) la formazione degli operatori 4) la valutazione.Complessivamente gli aspetti più rilevanti hanno riguardato:1) Promozione massme<strong>di</strong>atica (spot tv nelle tv regionali e locali, forme <strong>di</strong>verse <strong>di</strong> pubblicità per il grandepubblico), con<strong>di</strong>visione, realizzazione e <strong>di</strong>vulgazione <strong>di</strong> materiale <strong>di</strong> supporto per i genitori in formacartacea, il sito www.genitoripiu.it. Qualche dato:- 9 spot TV (due complessivi e uno per ogni singola azione), e rispettive versioni ra<strong>di</strong>o, con ilcontributo <strong>di</strong> Amanda Sandrelli e Blas Roca Rey. Trasmessi e commentati ad “Uno Mattina” e innumerosi network locali, sia televisivi che ra<strong>di</strong>ofonici;- 1.<strong>20</strong>0.000 brochure per le famiglie, pari a tutti i nati <strong>di</strong> due anni in tutta Italia, <strong>di</strong>stribuite sia nelleregioni aderenti (625.500 copie), che in tutte le altre, che pur non applicando tutte le attività <strong>di</strong>progetto, si sono comunque impegnate nella <strong>di</strong>stribuzione dei materiali (574.500 copie);- 14.<strong>20</strong>0 poster <strong>di</strong>stribuiti a cura della Federazione Italiana Me<strong>di</strong>ci Pe<strong>di</strong>atri (FIMP) a tutti gli oltre7.000 pe<strong>di</strong>atri italiani- calendari da inserire nei libretti pe<strong>di</strong>atrici, stampati localmente dalle Regioni aderenti secondospecifici programmi locali (per il Veneto oltre 10.000 copie, pari ai nati <strong>di</strong> due anni)- ulteriore materiale cartaceo (brochure e poster) <strong>di</strong>stribuito in tutti i punti <strong>di</strong> incontro UNICEFItaliani (con il coinvolgimento <strong>di</strong> pressoché tutti i Comitati Provinciali)- sito web www.genitoripiu.it, con due versioni <strong>di</strong>sponibili: un Sito Regionale (per la Regione delVeneto) con pagine de<strong>di</strong>cate ad ogni singola Provincia veneta, un Sito Nazionale con pagine de<strong>di</strong>catead ogni singola Regione aderente alla Campagna (in progressiva crescita, attualmente vede 300accesi/ e 900 pagine visitate al giorno). Particolarmente visitate le pagine con le domande frequenti(FAQ) su Acido Folico e Vaccinazioni2) La costruzione <strong>di</strong> reti si è concretizzata nella promozione <strong>di</strong> un <strong>di</strong>alogo a tutti i livelli: traprofessionisti del percorso nascita <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong>verse (in particolare area Ginecologica Ostetrica,Pe<strong>di</strong>atrica e <strong>di</strong> Igiene Pubblica), tra articolazioni dei sistemi sanitari regionali e locali (in particolare trala <strong>Prevenzione</strong> e l’ Area Materno-Infantile), tra le Regioni e il Ministero del Welfare per la con<strong>di</strong>visionedelle buone pratiche.Unanime in sede <strong>di</strong> analisi qualiquantitativa, la valutazione positiva delle Regioni aderenti sull’occasionecreata dalla Campagna <strong>di</strong> mettere in comunicazione Servizi talora <strong>di</strong>stanti e poco orientati allacollaborazione: un vero elemento innovativo e un significativo risultato <strong>di</strong> processo, utilizzabile nelfuturo.3) La formazione degli operatori si è rivelata strategica, un articolato ed efficace processo <strong>di</strong>formazione a cascata a livello nazionale, supportato da strumenti come il Manuale “Materialeinformativo per gli operatori”, <strong>di</strong> particolare successo grazie anche alla riuscita ricerca <strong>di</strong> un consensoscientifico sui punti più controversi (Obiettivo: fornire informazioni corrette ed omogenee alle famiglie,spesso <strong>di</strong>sorientate da messaggi contrad<strong>di</strong>ttori), attraverso la realizzazione <strong>di</strong>:- una formazione nazionale (1 incontro a Bologna per il Nord, 2 a Roma per il Centro e il Sud) per circa<strong>20</strong>0 formatori <strong>di</strong> tutte le Regioni aderenti, con successivo coinvolgimento a cascata <strong>di</strong> formatorilocali fino agli operatori a contatto con le famiglie (in via <strong>di</strong> completamento in tutte le Regioniaderenti con un’attesa <strong>di</strong> oltre <strong>20</strong>.000 operatori formati);- un Manuale “Materiale informativo per gli operatori”, stampato localmente in tutte le regioniaderenti e <strong>di</strong>sponibile on-line;- un pacchetto formativo completo, <strong>di</strong>sponibile per la riproduzione della formazione4) È stato costruito un importante impianto valutativo. I dati sono stati rilevati a più livelli: dalleesperienze già maturate dalle Regioni fino alla informazione della popolazione, anche attraverso il121