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2008 - Dipartimento di Prevenzione Ulss 20 di Verona

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<strong>Dipartimento</strong> <strong>di</strong> <strong>Prevenzione</strong> - <strong>Ulss</strong> <strong>20</strong> <strong>di</strong> <strong>Verona</strong> Relazione Sanitaria anno <strong><strong>20</strong>08</strong>ATTIVAZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO PER LE REGISTRAZIONIIl sistema <strong>di</strong> registrazione tramite presentazione <strong>di</strong> una DIA ha sostituito lavecchia autorizzazione sanitaria prevista dall’art.2 della Legge 283/1962.Il sistema informatico SIVE correlato con GesVet viene utilizzato per creareun’anagrafe regionale che, col tempo, dovrebbe <strong>di</strong>alogare con il sistema SIAN NET epermettere una gestione informatica delle pratiche inerenti le registrazioni.DENUNCIAINIZIOATTIVITÀCONTROLLO DELL’ETICHETTATURA DELLE CARNI BOVINENel corso dell’anno le 22 ULSS del Veneto hanno ricevuto incarico dalla Regione <strong>di</strong>eseguire una serie <strong>di</strong> controlli sulle riven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> carne bovina.Si è trattato <strong>di</strong> un piano sperimentale per il controllo dell’etichettatura delle carni bovineper dare ulteriori garanzie ai consumatori ed anche perché ciò si inquadra negli obblighi dettatidall’Unione Europea in merito alla tracciabilità della carne bovina stessa.La prima fase <strong>di</strong> sperimentazione dell’attività <strong>di</strong> controllo ha visto lacollaborazione tra la Direzione regionale Produzioni agroalimentari e l’Unità <strong>di</strong>Progetto Sanità animale e igiene alimentare.ETICHETTATURAOBBLIGATORIAL’etichettatura obbligatoria è stata introdotta dal <strong>20</strong>02 e prevede, appunto, che ilprodotto venga etichettato in modo da risalire all’animale, all’allevamento, al macello, allaboratorio <strong>di</strong> sezionamento, allo Stato dove il bovino è nato, a quello in cui è stato ingrassato.Ulteriori informazioni possono essere aggiunte solo su base volontaria aderendo alleorganizzazioni <strong>di</strong> categoria in possesso <strong>di</strong> appositi <strong>di</strong>sciplinari.Nel corso del secondo semestre <strong><strong>20</strong>08</strong> sono stati eseguiti 58 controlli.CATEGORIZZAZIONE DEL RISCHIOCon il D.D.R. 292/<strong>20</strong>07 sono state emanate le linee guida per la valutazione del rischiodelle imprese alimentari ai fini del controllo ufficiale.MAGGIORITale decreto rivede le modalità <strong>di</strong> esecuzione del controllo ufficiale deiprodotti alimentari, con l’obiettivo <strong>di</strong> adeguarle alle <strong>di</strong>sposizioni della nuovalegislazione europea.RISCHIMAGGIORICONTROLLII recenti Regolamenti comunitari, noti come “pacchetto igiene”, oltre, infatti, ad averintrodotto <strong>di</strong>verse novità, hanno previsto l’analisi del rischio come fondamento <strong>di</strong> tutta la nuovalegislazione alimentare.Le finalità delle linee guida sono, dunque, quelle <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre un’anagrafe regionaleinformatizzata, che progressivamente riporti l’in<strong>di</strong>cazione del relativo livello <strong>di</strong> rischio e <strong>di</strong>definire dei criteri omogenei per la classificazione delle imprese alimentari in base al livello <strong>di</strong>rischio.Nel corso dell’anno sono state valutate tutte le aziende in possesso <strong>di</strong> riconoscimentocomunitario.105

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