Cina - Paolino Vitolo
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capire che i resti delle antiche mura Ming, costruite proprio dall’imperatore<br />
Tai Zhu che scelse Nanjing come capitale, siano a una distanza ragionevole<br />
dall’albergo. Vista l’ora ormai tarda, sembrano la meta ideale per una pas‐<br />
seggiata prima di cena. Con molto ottimismo ci avviamo, non prima però di<br />
aver visitato un ATM (cassa automatica per prelievo contante) che sta<br />
dall’altro lato della strada. Indovinate un po’ chi ha bisogno di soldi liquidi?<br />
Prendiamo un largo viale molto trafficato e rimaniamo molto impressionati<br />
soprattutto per il gran numero di biciclette, cosa che non avevamo notato<br />
ancora durante il viaggio. Poco più avanti Alfonso nota un’auto parcheggia‐<br />
ta: si tratta di una Fiat Palio, che in Italia è poco conosciuta. E’ la prima<br />
macchina italiana e per di più FIAT che vediamo in <strong>Cina</strong>.<br />
Nonostante seguiamo con molta attenzione le indicazioni della cartina, non<br />
riusciamo a trovare le mura Ming. Troviamo invece una zona pedonale,<br />
vicinissima all’albergo, tutta dedicata al divertimento perché piena di locali,<br />
ristoranti e alberghi. La percorriamo in lungo e in largo e scegliamo anche il<br />
ristorante dove mangeremo più tardi. Nonostante sia lunedì sera c’è già<br />
abbastanza gente che passeggia ed entra nei locali. Anche qui, come a Can‐<br />
ton e a Shanghai, c’è qualche statua di bronzo che rappresenta personaggi<br />
del tempo andato. C’è qualche bancarella di prodotti tipici e c’è un artigia‐<br />
no che con lo zucchero caramellato compone trine, merletti e figure di<br />
grande eleganza e delicatezza.<br />
Si fa sera e decidiamo di<br />
entrare nel ristorante che<br />
ci era piaciuto poco prima.<br />
E’ un locale enorme, arre‐<br />
dato come se fosse un<br />
grande giardino coperto. I<br />
tavoli sono numerosi, ma<br />
quasi tutti occupati, e<br />
fatichiamo non poco a<br />
trovarne uno libero. La<br />
cena è discreta, secondo il<br />
metro cinese, ma è anche<br />
piuttosto frugale soprat‐<br />
tutto per noi che non mangiamo niente da stamattina a colazione. Comun‐<br />
que ci siamo abituati a mangiare poco ed anche la linea ne sta guadagnando.<br />
Ora che siamo quasi alla fine del viaggio noto che ho dovuto stringere la<br />
cinghia dei pantaloni di ben due buchi. La cosa ovviamente non può farmi<br />
che piacere.<br />
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