pubblicazione - 2° Circolo Didattico Colle di Val d'Elsa

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! ! ! ! ! OBIETTIVI LINGUISTICO-COMUNICATIVI Ricezione Produzione Comprensione orale Comprensione scritta Produzione orale Produzione scritta ! 102 Comprende i punti principali di un discorso chiaro su argomenti noti in campo scolastico ed extrascolastico Comprende ed estrae informazioni essenziali da un breve testo su fatti quotidiani Comprende sufficientemente testi relativi ai suoi interessi (messaggi personali, opuscoli, moduli, istruzioni di giochi, semplici giornalini) Sa fornire in maniera abbastanza scorrevole una descrizione semplice di soggetti vari ed esperienze Sa raccontare una semplice storia Sa interagire con facilità nelle situazioni strutturate e in brevi conversazioni, purchè l’interlocutore collabori se necessario Sa scrivere brevi testi in forma paratattica su argomenti familiari Sa scrivere brevi e semplici appunti che trasmettono informazioni pertinenti a contesti noti
FUNZIONI LINGUISTICO- COMUNICATIVE Descrivere le routine quotidiane Dare indicazioni sull’ora e sulle abitudini FUNZIONI LINGUISTICO- COMUNICATIVE Raccontare esperienze del passato AREA TEMATICA: LA MIA GIORNATA ! 103 LESSICO ATTIVITÀ ! Le abitudini quotidiane I tempi della giornata I numeri ordinali Mimo di azioni comuni svolte durante la giornata (vd. U.d.A. ‘Il mimo quotidiano’) Una storia per immagini da riordinare (vd. U.d.A. ‘La mappa della giornata’) AREA TEMATICA: CARO DIARIO… In tutte le fasi di costruzione dei materiali è importante stimolare l'interazione tra i bambini, per lo sviluppo del lessico e delle funzioni comunicative della scuola. Le attività sono occasioni indispensabili di scambio e relazione. LESSICO ATTIVITÀ ! Le azioni dell’ambito quotidiano (casa, scuola, famiglia) Scrittura di un semplice diario personale sulle azioni svolte durante la giornata (vd. U.d.A. ‘Il mimo quotidiano’) Sviluppare il diario significa scrivere brevi e semplici enunciati, non testi complessi. L'insegnante offre stimoli linguisticocomunicativi sulle azioni e sui connettivi temporali, consapevole che tali strutture della lingua non vengono utilizzate immediatamente dai bambini L2, ma hanno bisogno di un tempo per sedimentare, maturare e fiorire nel loro sistema linguistico.
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Gruppo di lavoro per la costruzione
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Ma la sensazione che avevamo era qu
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In sintesi, il libro è stato scrit
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VARIETÀ BASICHE La varietà basica
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2. Strategie relazionali e didattic
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Tutte le volte che si compie un’e
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. Osservazione intorno alle attivit
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Osservazione sugli aspetti relazion
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Nelle attività scolastiche ! ! !
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Il Q.C.E.R. non è un modello presc
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GRIGLIE LINGUISTICHE Le griglie lin
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