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pubblicazione - 2° Circolo Didattico Colle di Val d'Elsa

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Numero. Il numero è una categoria grammaticale che esprime, generalmente, la quantità<br />

degli elementi presenti nell’enunciazione. In italiano, sono presenti il singolare (libro, cane,<br />

penna, chiave) e il plurale (libri, cani, penne, chiavi).<br />

Nuovo. In ogni momento del <strong>di</strong>scorso è nuovo ciò che psicologicamente non è attivo nella<br />

mente del ricevente.<br />

Esempio. Ieri ho visto un cane zoppo.<br />

L’articolo indeterminativo possiede, solitamente, la funzione <strong>di</strong> introdurre nel <strong>di</strong>scorso<br />

elementi nuovi.<br />

L’elemento nuovo tende ad essere co<strong>di</strong>ficato linguisticamente alla destra della frase, tramite<br />

sintagmi pieni e sotto prominenza intonativa. (Vd. Dato)<br />

Or<strong>di</strong>ne delle parole. Generalmente la struttura dell’enunciato tipico (non marcato) italiano<br />

presenta l’articolazione dato/nuovo, cioè elemento noto, dato, presupposto, in prima<br />

posizione, ed elemento nuovo, alla fine. Per chiarire, il parlante, nell’enunciazione, cerca <strong>di</strong><br />

adattare l’informazione a quello che pensa sia presente nella mente dell’ascoltatore:<br />

pronuncerà prima quello che pensa sia già conosciuto dall’ascoltatore e posticiperà le<br />

informazioni non note.<br />

Per quanto riguarda la posizione del soggetto sintattico, esso nell’enunciato non marcato,<br />

cioè che si adatta ad un numero maggiore <strong>di</strong> contesti <strong>di</strong> <strong>di</strong>scorso, si trova in posizione preverbale<br />

con i verbi transitivi (Edoardo ha letto un libro [nuovo]) e in posizione post-verbale<br />

con i verbi inaccusativi (quelli con ausiliare essere) (È caduta la torre [nuovo]) e con alcuni<br />

verbi intransitivi (Ha telefonato Francesco [nuovo]).<br />

Esempi. VERBI TRANSITIVI: leggere<br />

Che cosa ha letto Edoardo? Edoardo ha letto [dato] un libro [nuovo].<br />

Che cosa ha fatto Edoardo? Edoardo [dato] ha letto un libro [nuovo].<br />

Che cosa è successo? Edoardo ha letto un libro [nuovo].<br />

VERBI INACCUSATIVI (ausiliare essere): cadere<br />

Che cosa è successo alla torre? La torre [dato] è caduta [nuovo].<br />

Che cosa è successo? È caduta la torre [nuovo]. (Vd. Dato, Nuovo)<br />

Preposizioni. Le preposizioni sono degli elementi funzionali che, posti davanti a dei<br />

sintagmi (da qui, il prefisso pre-), ne definiscono le relazioni all’interno nella frase. Ci sono<br />

preposizioni tra<strong>di</strong>zionalmente note come proprie (<strong>di</strong>, a, da, in, con, per, tra, fra), che<br />

svolgono solo la funzione <strong>di</strong> preposizioni, ed altre preposizioni tra<strong>di</strong>zionalmente note come<br />

improprie perché svolgerebbero <strong>di</strong>verse funzioni all’interno della frase (es. Le chiavi sono<br />

sul tavolo; Elisa ha chiesto a Ludovico <strong>di</strong> salire su).<br />

Proposizione. La proposizione è una unità sintattica elementare (frase semplice): soggetto<br />

(quando presente) e pre<strong>di</strong>cato, seguiti da eventuali complementi; verbo e suoi argomenti,<br />

seguiti da eventuali circostanziali. Esistono proposizioni coor<strong>di</strong>nate (Sono andato al mare e<br />

ho visto Andrea), legate tra loro ma in<strong>di</strong>pendenti, e proposizioni subor<strong>di</strong>nate (Penso <strong>di</strong><br />

andare al mare), legate tra loro da un rapporto <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza (la proposizione subor<strong>di</strong>nata<br />

<strong>di</strong>pende dalla proposizione reggente).<br />

Punteggiatura. Quando scriviamo, la punteggiatura scan<strong>di</strong>sce pause e precisa specifiche<br />

intenzioni pragmatiche (quello che “facciamo” con la lingua). Una buona punteggiatura<br />

facilita la lettura/comprensione <strong>di</strong> un testo, chiarendone la struttura sintattica e le <strong>di</strong>verse<br />

sfumature interpretative.<br />

I segni <strong>di</strong> interpunzione in italiano sono:<br />

. Punto o punto fermo<br />

, virgola<br />

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