Piano Sociale - Comunità Alto Garda e Ledro

Piano Sociale di Comunità 2011-13 - Comunità Alto Garda e Ledro
• mantenere costante la qualità del servizio, a fronte della differenziazione e della flessibilità
dell’offerta;
• proporre innovazione e sperimentazione, a partire dalla riflessività operativa e dalla valutazione
dei processi e degli esiti;
• curare la qualità delle relazioni tra operatori, poiché si traduce in qualità del servizio,
• alimentare il lavoro di rete, con particolare riferimento alle agenzie educative del territorio ed al
servizio sociale.
Allegato n. 2
Sistema Centri Aperti - Intensificazione Progetto Estivo
Centriapertiestate11
Descrizione dell’attività
Il progetto centri aperti estate, promosso dalla Comunità Alto Garda e Ledro in collaborazione con Casa Mia,
ha l’obiettivo di assicurare servizi e risorse che rispondano in maniera qualificata ai bisogni ludico-ricreativi di
bambini e ragazzi e, al contempo, vengano incontro alle esigenze lavorative dei genitori durante il periodo
estivo.
In quest’ottica le iniziative sono state formulate garantendo ampia copertura temporale (da giugno a
settembre), massima flessibilità nei moduli, negli orari e nella programmazione, rispettosa dei bisogni e degli
interessi delle varie fasce d’età.
Le diverse proposte, che si snodano in più sedi nella Comunità Alto Garda e Ledro, danno continuità alla
programmazione che si svolge durante l’anno nei centri aperti, sono gestite da personale educativo
qualificato e coordinate da referenti pedagogici.
I principi che orientano l’iniziativa e gli obiettivi che accompagnano la proposta sono:
- mantenere la centralità di bambini e ragazzi nella programmazione delle attività e nella
valorizzazione delle aree di interesse;
- garantire la varietà delle attività che si alternano nell’arco della giornata e della settimana,
stimolando attraverso il gioco abilità comunicative, espressive, manuali, motorie e di socializzazione;
le attività si svolgono a piccoli gruppi e lasciano ampio spazio alla spontaneità e al gioco libero.
- valorizzare la famiglia, quale interlocutore privilegiato: si favorisce la comunicazione e lo scambio
rispetto alle attività svolte nell’arco della giornata dai propri figli, confrontandosi rispetto ad eventuali
difficoltà o problematicità, e riservando ampio spazio al dialogo e all’ascolto;
- intensificare il lavoro di rete territoriale, che costantemente caratterizza l’attività dei centri aperti:
attraverso la collaborazione con Enti locali, tra cui quest’anno ci sarà anche il Comune di Nago-
Torbole, associazioni, esperti, musei…. si definisce una programmazione congiunta e variegata di
attività, laboratori, uscite sul territorio, iniziative;
- garantire l’attenzione alle situazioni di disagio e disabilità, che ormai da qualche anno trovano riposte
adeguate e personalizzate, attraverso il supporto di personale qualificato;
- concretizzare l’attenzione alla famiglia anche attraverso una politica si supporto economico:
limitando gli aumenti della quota di iscrizione settimanale, garantendo ai genitori che lavorano
l’accesso all’erogazione dei Servizi di cura ed educazione acquisibili mediante i Buoni di Servizio del
Fondo Sociale Europeo;
- favorire una programmazione familiare personalizzata: è possibile offrire alle famiglie con largo
anticipo il panorama completo delle iniziative estive, attraverso materiale informativo cartaceo ed
informatico;
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