Piano Sociale - Comunità Alto Garda e Ledro

Piano Sociale di Comunità 2011-13 - Comunità Alto Garda e Ledro
2. Cosa vuole ottenere questa organizzazione per i cittadini
• garantire un accesso facile al servizio e l’accoglienza del cittadino (mettere al centro il
cittadino, far sentire il cittadino a casa sua);
• maggior garanzia del rispetto dei diritti dei cittadini e della risposte ai bisogni, diminuire le
discriminazioni;
• maggiore visibilità della comunità di Valle: riconoscimento dell’organizzazione, attraverso
occasioni volte a restituire ai cittadini l’immagine attuale, far conoscere il contesto
organizzativo, i cambiamenti introdotti e gli interventi realizzati,
• favorire relazioni, legami e reti fra i Comuni e la Comunità di Valle: evitare che le persone
esauriscano le loro energie nel procedere, per tentativi ed errori, nella ricerca di risposte
adeguate ai loro bisogni;
• il cittadino deve sapere che la regia delle politiche sociali è pubblica della Comunità di
Valle, far comprendere ai cittadini che i servizi offerti da ciascun Comune sono
l’espressione della Comunità di Valle;
• favorire la partecipazione del cittadino affinché possa esprimere la propria percezione
attraverso tavoli territoriali.
3. Cosa vuole ottenere questa organizzazione per gli operatori
• sviluppare il senso di appartenenza;
• aumentare le conoscenze, la condivisione, l’aggiornamento delle procedure e l’adesione
alle stesse;
• riconoscimento del nuovo modello organizzativo e delle scelte della Giunta;
• maggiore definizione dei ruoli, delle funzioni e delle competenze per evitare
sovrapposizioni;
• maggiore chiarezza sulle posizioni organizzative dei capo ufficio (attribuzioni chiara dei ruoli
e competenze );
• distribuzione pertinente fra i carichi di lavoro.
4. Quali interventi secondo voi è necessario attuare o consolidare
In riferimento a quanto indicato nella normativa ed in specifico rispetto alle indicazioni fornite
dalla LEGGE PROVINCIALE 27/07/07, n. 13 - Politiche sociali nella provincia di Trento - si
intende concentrarsi sul Capo V - Tipologia degli interventi socio-assistenziali.
In particolare si intende porre maggiore attenzione agli articoli di seguito riportati:
Art. 32 - Gli Interventi di servizio sociale professionale
Art. 33 - Interventi di prevenzione, promozione e inclusione sociale
Art. 34 - Interventi integrativi o sostitutivi di funzioni proprie del nucleo familiare
Art. 35 – Interventi di sostegno economico.
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