Piano Sociale - Comunità Alto Garda e Ledro

Piano Sociale di Comunità 2011-13 - Comunità Alto Garda e Ledro
far dialogare gli stessi. Non da ultimo, un sistema interconnesso permetterà di estrarre
informazioni ed incrociare le stesse al fine di un maggior controllo, una più precisa verifica
oppure a supporto di varie necessità programmatorie.
Da attivarsi con risorse richieste in conto capitale oltre che con il supporto del Comune di Trento
per la Cartella Sociale Informatizzata e sue integrazioni.
Conto Capitale
Oltre alla normale acquisizione di arredi e beni vari, finalizzati a supportare la gestione ordinaria
della struttura/servizio socio assistenziale nelle sue varie articolazioni, nel 2012 dovrà essere
attivato il nuovo spazio presso la sede della Comunità Alto Garda e Ledro a Riva del Garda
dedicato allo sportello accoglienza del cittadino con l'allegato segretariato sociale (finanziamento
fondi Comunità e conto capitale).
Sarà poi trasferita a Palazzo Palme di Arco la sede del Servizio Socio-Assistenziale di Arco,
attualmente ubicata a Villa Tappainer (arredi già richiesti in conto capitale).
Dovrà essere verificata la necessità di ulteriore finanziamento per interventi di impiantistica,
cablaggio rete, ecc.
Pur non essendo interventi di competenza della Comunità è oltremodo importante , in un ottica di
sistema, come quella che è necessario adottare in campo socio-assistenziale, specialmente in
fase di pianificazione, programmazione e progettazione, citare i vari interventi che sono in via di
attuazione sul territorio della Comunità:
APSP Casa Mia Riva del Garda – Ristrutturazione della proprietà del Brione. La destinazione
definitiva è da ricondursi ad una coerente programmazione territoriale rispetto ai bisogni
espressi dalla Comunità (anche attraverso l'analisi partecipata attuata dai Tavoli Territoriale e
Tematici) dando forte attenzione alla logica della duttilità e della flessibilità nella formulazione
di proposta di servizi ritenuti utili a completare quanto già attivo nel terriorio della Comunità;
AGIO – Nuova sede Centro Giovani di Arco. Da valutare la valenza sovracomunale di tale
risorsa che necessità l'individuazione di modalità gestionali efficienti ed efficaci rispetto alla
destinazione d'uso, fascia bambini / preadolescenti / adolescenti / giovani. Per questa specifica
risorsa è oltremodo necessario un confronto oltre che con il Comune di Arco, anche con le
risorse pubbliche e del privato sociale che operano in campo minorile nel territorio della
Comunità, al fine di formulare un’ipotesi condivisa di gestione della risorsa, che tenga conto
delle varie necessità evidenziate rispetto al settore minori e famiglie, alla luce anche di
oggettivi limiti di spesa;
APSP Città di Riva – Cittadella dell'Accoglienza. Valutazione delle modalità di attivazione di
risposte utili e flessibili ai bisogni del territorio soprattutto riferiti al tema della non
autosufficienza nella popolazione anziana e disabile, ma anche della prevenzione e del
supporto della rete familiare coinvolta nel lavoro di cura ed assistenza di persone anziane o
non autosufficienti. Confronti necessari anche con APSS e realtà istituzionali :comune di Riva
del Garda, ecc. ;
APSP Fondazione Comunità di Arco - Ampliamento dopo acquisizione Casa Enel e fondo
Bruttagosto. Anche in questo caso confronto sui reali bisogni presenti ed evidenziati nella
comunità per attivare risposte flessibili ed efficaci al bisogno, soprattutto riferito alla non
autosufficienza. Confronti necessari anche con APSS e realtà istituzionali :comune di Arco,
ecc. ;
APSP Residenza Molino Dro – Costruzione nuova RSA. Confronto sui vari servizi
implementabili oltre a RSA. Confronti necessari anche con APSS e realtà istituzionali :comune
di Dro , ecc. ;
Arcobaleno Cooperativa Sociale. Acquisizione Villa Bresciani ad Arco, in via di definizione.
Possibile sede di risorse per l'accoglienza di adulti in stato di disagio e a rischio di
emarginazione sociale e come risposta a bisogni alloggiativi particolari. Necessità di attivare
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