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Piano Sociale - Comunità Alto Garda e Ledro

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<strong>Piano</strong> <strong>Sociale</strong> di Comunità 2011-13 - Comunità <strong>Alto</strong> <strong>Garda</strong> e <strong>Ledro</strong><br />

• il Servizio di Alcologia;<br />

• l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna (UEPE) del Ministero di Grazia e Giustizia;<br />

• altri Servizi titolati alla segnalazione individuati a norma di legge.<br />

L’Agenzia del Lavoro, in particolare l’Ufficio inserimento lavorativo soggetti svantaggiati, segnala i casi<br />

riferibili alla fattispecie “c”.<br />

Il Servizio segnalante dichiara altresì la disponibilità ad operare come referente sia nei confronti degli Enti<br />

(promotori dei progetti) che delle Cooperative (datori di lavoro), al fine di assicurare il perseguimento delle<br />

finalità indicate nel presente Documento, in particolare per garantire una positiva progettazione, gestione e<br />

valutazione dei percorsi lavorativi, anche al fine di delineare, ove possibile, alternative occupazionali.<br />

AFFIDATARI DEI PROGETTI<br />

L’attuazione dei progetti stilati dai vari Enti Locali o APSP deve essere affidata:<br />

tra le varie entità riconosciute, a Cooperative di produzione e Lavoro e/o Cooperative Sociali di cui alla L.R.<br />

n. 15/1993, che possiedano adeguata attrezzatura e siano sufficientemente strutturate a livello organizzativo<br />

sia per lo svolgimento dei lavori da assegnare che per l’assistenza ai soggetti deboli o svantaggiati impiegati<br />

nel progetto.<br />

L’assegnazione delle attività a Cooperative sociali, da parte dell’Ente titolare del progetto, può venire<br />

effettuata tramite affidamento diretto ai sensi della legge 381/91.<br />

I progetti approvati sono sostenuti con contributo del 70% del solo costo del lavoro (paga base + oneri<br />

previdenziali e assistenziali + IVA), prendendo a riferimento il salario definito nell’apposito contratto collettivo<br />

provinciale del lavoro.<br />

ELENCO DEI LAVORI AMMESSI<br />

1. Abbellimento urbano e rurale, ivi compresa la relativa manutenzione.<br />

2. Valorizzazione di beni culturali ed artistici anche mediante l’attività di salvaguardia, promozione,<br />

allestimento e custodia di mostre relative a prodotti, oggetti ed attrezzature del territorio nonché recupero e<br />

valorizzazione di testi e/o documenti di interesse storico o culturale.<br />

3. Riordino di archivi e/o recupero di lavori arretrati di tipo tecnico o amministrativo, non rientranti nelle<br />

attività di ordinaria amministrazione dell’ente.<br />

4. Servizi di custodia e vigilanza finalizzati alla migliore fruibilità degli impianti e attrezzature sportive, di<br />

centri sociali, educativi e/o culturali gestiti dalla Provincia e dagli Enti locali.<br />

5. Particolari servizi ausiliari di tipo sociale a carattere temporaneo, compatibili con il grado di debolezza o<br />

svantaggio del lavoratore, o particolari servizi necessari per il recupero del lavoratore (purché non in<br />

sostituzione di quanto già attuato sul territorio).<br />

DATI AGENZIA DEL LAVORO<br />

AZIONE 10<br />

Lavoratori occupati nel corso del 2010 183<br />

Totale domande presentate (lista principale e<br />

liste accessorie) 352<br />

DI CUI<br />

donne disoccupate ultra 32enni 120<br />

maschi ultra 32enni disoccupati da almeno 12<br />

18<br />

mesi<br />

maschi disoccupati ultra 45enni 49<br />

persone disoccupate ultra 25enni, riconosciute<br />

79<br />

invalide<br />

persone ultra 25enni segnalate dai servizi<br />

86<br />

sociali e/o sanitari territoriali<br />

89

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