Piano Sociale - Comunità Alto Garda e Ledro

Piano Sociale di Comunità 2011-13 - Comunità Alto Garda e Ledro
SECONDA FASE - COINVOLGIMENTO DELLE RISORSE UMANE
La partecipazione attiva alla costruzione di un nuovo modello organizzativo, da parte degli
operatori che lavorano nell’organizzazione, contribuisce a garantire una maggiore aderenza
alle risorse reali esistenti e potenziali e tende a contenere le resistenze al cambiamento.
Un’attiva partecipazione al processo rappresenta, inoltre, per gli operatori un’opportunità di
crescita professionale e di sviluppo del senso di appartenenza all’organizzazione.
Sono stati coinvolti (oltre alla Responsabile ed alle due Capo ufficio coordinamento) tutti gli
operatori nella individuazione di punti di forza e aree di miglioramento dell’attuale
organizzazione, in particolare:
le assistenti sociali, due incontri nel mese di maggio,
le assistenti collaboratori e coadiutori amministrativi, un incontro nel mese giugno;
le operatrici socio assistenziali, un incontro nel mese di giugno.
ASSISTENTI SOCIALI
Nel corso degli incontri il gruppo di lavoro ha risposto ai seguenti quesiti e sollecitazioni:
1. Quali modelli organizzativi ipotizzate per la realizzazione degli interventi al fine di favorire
l’accesso dei cittadini
2. Cosa dovrebbe essere modificato
3. Come
4. Individuare i fattori di forza e le aere di miglioramento rispetto all’accoglienza e alla
realizzazione degli interventi
Il gruppo delle assistenti sociali per rispondere ai quesiti ha formulato delle opzioni relative a tre
dimensioni organizzative :
- l’organizzazione dell’attività di accoglienza e di segretariato sociale professionale
- il superamento delle attuali aree
- i processi di lavoro
Riportiamo sinteticamente le opzioni ipotizzate, i contenuti riferiti rappresentano un segnale
rivelatore dell’impegno e della partecipazione del gruppo di lavoro.
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