Piano Sociale - Comunità Alto Garda e Ledro
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<strong>Piano</strong> <strong>Sociale</strong> di Comunità 2011-13 - Comunità <strong>Alto</strong> <strong>Garda</strong> e <strong>Ledro</strong><br />
TOTALE LAVORATORI OCCUPATI ANNO 2010 : n. 183<br />
Di cui:<br />
Arco 41<br />
Drena 2<br />
Dro 21<br />
<strong>Ledro</strong> 28<br />
Nago - Torbole 20<br />
Riva del <strong>Garda</strong> 49<br />
Tenno 10<br />
C9 12<br />
PROGETTO COMUNITA’ ALTO GARDA E LEDRO CON I COMUNI DEL TERRITORIO LEGATO<br />
SPECIFICATAMENTE A :<br />
Particolari servizi ausiliari di tipo sociale a carattere temporaneo, compatibili con il grado di<br />
debolezza o svantaggio del lavoratore o particolari servizi necessari per il recupero del lavoratore<br />
(purché non in sostituzione di quanti già attuati sul territorio).<br />
Con deliberazione Comprensoriale n. 13/2010 si è dato avvio alla collaborazione dei Comuni afferenti la<br />
Comunità <strong>Alto</strong> <strong>Garda</strong> e <strong>Ledro</strong>, ed è stato costituito apposito Gruppo di Lavoro composto dai referenti dei vari<br />
Comuni e della Comunità per l’adozione di linee comuni per la definizione delle modalità progettualigestionali<br />
/ operative e di verifica comuni e condivise da tutte le Amministrazioni aderenti all’Azione 10 sullo<br />
specifico progetto legato a “Servizi Ausiliari– azione 10”.<br />
Tecnici e amministratori dei Comuni e del C9 hanno pertanto concordato che, nell’anno 2010, i progetti dei<br />
suddetti Comuni e del Comprensorio elaborati in campo sociale, dovessero avere gli stessi obiettivi e<br />
contenuti, pur mantenendo autonomia e diversità per:<br />
la durata,<br />
il numero degli operatori impiegati,<br />
l’autonomia finanziaria e contributiva.<br />
Con deliberazione della Giunta comprensoriale n. 13/2010 sono stati pertanto definiti e approvati criteri<br />
progettuali univoci, poi adottati dalle amministrazioni comunali di Arco, Riva del <strong>Garda</strong>, Dro e Nago<br />
Torbole per la programmazione e gestione dei progetti attivati nel proprio territorio. I criteri base prevedono:<br />
a. omogeneità delle premesse progettuali della fase “descrizione” dell’intervento servizio alla<br />
persona;<br />
b. univocità di raccolta delle informazioni sociali ed economiche delle persone iscritte alle<br />
liste approvate dal Centro per l’impiego, al fine dell’eventuale assunzione nell’ambito dell’az.<br />
10 settore sociale, tramite apposita scheda tecnica/informativa, somministrata dalle singole<br />
amministrazioni in fase di colloquio;<br />
c. univocità di un corso informativo/formativo rivolto al personale assunto nell’ambito<br />
dell’Azione 10 settore sociale svolto in collaborazione con il C9;<br />
d. elaborazione di un manuale operativo per omogeneizzare il modus operandi del personale<br />
assunto;<br />
e. elaborazione depliant informativo e descrittivo del servizio svolto nell’ambito del progetto<br />
Azione 10 settore sociale;<br />
f. univocità di criteri di accesso al servizio da parte degli utenti, tramite apposito modello di<br />
domanda distribuito e raccolto dalle singole amministrazioni;<br />
g. monitoraggio comune in itinere e conclusivo;<br />
h. onere di effettuare riunioni congiunte fra responsabili delle cooperative, i caposquadra ed il<br />
C9.<br />
I progetti dei singoli Comuni e del Comprensorio <strong>Alto</strong> <strong>Garda</strong> e <strong>Ledro</strong> sono stati quindi sviluppati nel pieno<br />
rispetto e condivisione dei seguenti punti:<br />
gli interventi sono stati rivolti a cittadini - residenti nel singolo Comune -autosufficienti o parzialmente<br />
non autosufficienti, raccordandosi con il servizio socio-assistenziale del Comprensorio C9;<br />
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