30.12.2014 Views

Piano Sociale - Comunità Alto Garda e Ledro

Piano Sociale - Comunità Alto Garda e Ledro

Piano Sociale - Comunità Alto Garda e Ledro

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Piano</strong> <strong>Sociale</strong> di Comunità 2011-13 - Comunità <strong>Alto</strong> <strong>Garda</strong> e <strong>Ledro</strong><br />

Attivazione di progetti sperimentali di controllo e sostegno a distanza delle persone anziane,<br />

attraverso sistemi domotici, si propone la sperimentazione presso gli appartamenti protetti<br />

APSP Riva del <strong>Garda</strong>;<br />

Ampliamento possibilità di accoglienza e di sollievo a termine all'interno della RSA per anziani,<br />

attraverso una programmazione attenta e attivata in sinergia con APSS, questo come<br />

strumento di sollievo per le famiglie che costantemente si occupano della funzione di cura<br />

rispetto a familiari gravemente disabili. .<br />

I progetti sopra delineati a livello di servizi integrativi e sostitutivi, implicano di fatto un<br />

aumento della spesa corrente, ma si è valutato opportuno proporre iniziative che<br />

permettano comunque, rispetto alle classiche tipologie di risorse finora attivate, di<br />

riservare una grande attenzione al contenimento della spesa.<br />

La quantificazione esatta della eventuale spesa, può essere effettuata in maniera<br />

puntuale solo successivamente alla approvazione di massima delle proposte contenute<br />

nella presente bozza di <strong>Piano</strong> <strong>Sociale</strong> di Comunità.<br />

Si ritiene opportuno comunque indicare che quali punti deboli e sensibili anche dal punto<br />

di vista dell' impatto economico, rimangono le progettualità di risorse legate alle disabilità e<br />

della non autosufficienza .<br />

Infatti a livello di anziani, l'incremento generalizzato delle aspettative di vita , e non della<br />

risoluzione dei problemi legati alle demenze di diversa origine, oltre che all’indebolimento<br />

della rete familiare di supporto, impegnerà i decisori per molti anni nella ricerca di<br />

equilibrio tra le istanze legittime dei portatori di bisogni specifici e il calo delle risorse<br />

economiche. Vale la pena introdurre qui il tema legato all’introduzione di normative<br />

specifiche che supportino la non autosufficienza, già esistenti in altri ambiti territoriali<br />

italiani.<br />

Anche a livello di handicap, il tema della presa in carico delle persone disabili rispetto al<br />

loro intero ciclo di vita e comunque dal momento dell'insorgenza dei bisogni speciali,<br />

evidenzia un grado di forte complessità , perchè interconnessa ad una serie di aspetti<br />

della vita che non possono essere letti come scissi , ma integrati e collegati a molti fattori<br />

che derivano anche dalle condizioni socio economiche del contesto specifico di<br />

riferimento.<br />

Si è voluto delineare e proporre con questo progetto di Pianificazione territoriale<br />

partecipata l’attivazione di un complesso sistema di interazioni tra i vari attori che operano<br />

a vari livelli nel territorio, a cui si è chiesto di collaborare nel delineare un iniziale<br />

progetto/proposta di pianificazione locale, ma il cui compito è appena iniziato, in quanto si<br />

ritiene che in un processo come quello che si è innescato , il ruolo propositivo dei Tavoli<br />

sia importante e fruttuoso, e debba continuare nelle prossime fasi che saranno di<br />

accompagnamento alla realizzazione degli interventi, di verifica e di valutazione.<br />

170

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!