Piano Sociale - ComunitÃ Alto Garda e Ledro

More documents

Recommendations

Info

Piano Sociale di Comunità 2011-13 - Comunità Alto Garda e Ledro ricordato che la famiglia continua a rappresentare la risorsa più importante nell'assistenza domiciliare. Non sempre i famigliari sono coscienti dell'impegno della cura in presenza di alcune patologie. La carenza di posti per inserimenti temporanei in RSA finalizzati ad offrire sollievo ai care givers mette a dura prova la resistenza della rete famigliare. RUOLO SOCIALE E INTER- GENERAZIONALITA' Si osserva una generale perdita di ruolo sociale dell'anziano, legata principalmente all’inattività, alla poca progettualità del quotidiano, alla rarità di momenti di incontro, di "collaborazione" e di integrazione con le generazioni più giovani. IDEARE PROGETTI DI PROMOZIONE DELL’INTERGENERAZIONALITA’ PER RAFFORZARE IL RUOLO SOCIALE DELL'ANZIANO SSA Comunità Alto Garda e Ledro Agenzie educative Arcobaleno scs Fenice scs Ass.ne Coordinamento Anziani Associazione Oplà Privato sociale - PROGETTO INTERGENERAZIONALITA' a CA' DEL NEMOLER – CENTRI APERTI PER MINORI E CIRCOLO ANZIANI. - Fenice scs: progetto in collaborazione con Mnemoteca del Basso Sarca per raccolta di memorie degli anziani sui lavori e sugli stili di vita di una volta da parte delle lavoratrici dell'Intervento19 (appositamente formate), quindi pubblicazione ed incontri con le scuole. - Associazione Oplà: interventi per attivazione di reti per una maggior inclusione tra ruoli intergenerazionali e valorizzare la figura dell'anziano nella nostra comunità - APSP: vari progetti attivati. ASSISTENZA PRIVATA TRASPORTO Riconoscendo il "badantato" come una grande realtà e risorsa. si rileva la mancanza di monitoraggio delle varie forme di assistenza privata a domicilio emersa e sommersa che potrebbe offrire maggiori tutele sia per le lavoratrici sia per l'anziano. L'anziano molto spesso incontra grosse difficoltà per spostarsi da casa anche solo per fare la spesa o per recarsi alle visite mediche e quindi usufruire dei servizi. - INDIVIDUARE MODALITA’ DI MONITORAGGIO DELLA SITUAZIONE DELLE BADANTI NEL TERRIOTRIO DELLA COMUNITA’ - FAR EMERGERE, SOSTENERE E VALORIZZARE IL LAVORO PRIVATO ATTRAVERSO LA FORMAZIONE E LA TUTELA DELLE BADANTI RIVEDERE I SISTEMI DI TRASPORTO AD OGGI DISPONIBILI PER FAVORIRE LA FRUIZIONE DEI SERVIZI SSA Comunità Alto Garda e Ledro APSS Agenzia del Lavoro Arcobaleno scs Privato sociale Eventuali associazioni di badanti SSA Comunità Alto Garda e Ledro Comuni APSP PAT Trasporto Amico Solidale Arcobaleno scs - PROGETTO DI FORMAZIONE DELLE BADANTI ED ACCOMPAGNAMENTO ATTRAVERSO I SERVIZI DOMICILIARI AI LAVORI DI CURA (in collaborazione con Arcobaleno scs e Promocare) - ATTIVARE SINERGIE CON I COMUNI PER FAVORIRE LA FREQUENZA DEGLI ANZIANI ALLE MENSE (coinvolgimento trasporto SAD). 152
Piano Sociale di Comunità 2011-13 - Comunità Alto Garda e Ledro Interventi integrativi e sostitutivi delle funzioni proprie del nucleo famigliare CATEGORIA DESCRIZIONE PROBLEMATICA / BISOGNO OBIETTIVO SOGGETTI INTERESSATI AZIONI (In colore rosso: Comunità - In colore blu: altri soggetti ) RESIDENZIALITA' ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI Si registra uno sfavorevole rapporto tra popolazione residente in comunità e posti letto (disponibili nelle RSA di pertinenza territoriale) tanto che si verificano inserimenti di cittadini residenti in questa Comunità in RSA extraterritoriali con difficoltà della rete familiare a mantenere continuative relazioni. Va sottolineato che la maggior parte degli anziani ultimamente inseriti versano in condizioni terminali e di grave autosufficienza. Alla saturazione dei posti e alla lunga lista per l'accesso in struttura va ad aggiungersi l'indisponibilità dei posti di pronta accoglienza e sollievo: in tutto il territorio vi sono solo 4 posti per i sollievi ed in una unica struttura. - AUMENTARE LA RECETTIVITA' DELLE RSA - ATTIVARE PRESSO LE RISORSE ESISTENTI DELLE APSP POSTI DEDICATI AGLI INSERIMENTI TEMPORANEI CON FINALITA’ DI SOLLIEVO PER LE FAMIGLIE - POTENZIAMENTO DEI POSTI IN CASA DI SOGGIORNO Presidente Comunità Alto Garda e Ledro Consiglio della Salute Conferenza dei Sindaci SSA della comunità Alto Garda e Ledro APSS APSP Comitato per l’integrazione sociosanitaria Tavolo Territoriale - SOLLECITARE ED ATTIVARE GLI ORGANISMI COMPETENTI RISPETTO ALLA PROBLEMATICA DELLA RESIDENZIALITA' BISOGNI COMPLESSI - U.V.M. Si assiste ad un considerevole aggravamento di salute (patologie cronico-degenerative) degli anziani con più di 80 anni con il conseguente aumento della spesa sanitaria e del carico assistenziale. L'UVM per questo motivo e per suoi limiti strutturali necessita di vedere aggiornati i propri strumenti operativi sia per valutare i bisogni rispetto alle caratteristiche sociosanitarie delle persone sia per trovare risposte esistente o nuove rispetto ai bisogni individuati. A FRONTE DI SITUAZIONI SOCIO- SANITARIE COMPLESSE IMPLEMENTARE I PUA ED AGGIORNARE STRUMENTI U.V.M. PER VALUTAZIONE FABBISOGNI RISPETTO A CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEGLI ASSISTITI SSA Comunità Alto Garda e Ledro. APSS APSP - Integrazione Socio Sanitaria PUA E REVISIONE UVM CENTRI DIURNI A fronte di un ipotetico alto numero di anziani che per le loro condizioni gioverebbero della frequentazione dei centri diurni, per evitare stati di emarginazione, di inserimenti impropri in VALUTARE IL REALE FABBISOGNO, FAR EMERGERE LA DOMANDA E DIVERSIFICARE LE RISPOSTE DEI CENTRI DIURNI ESISTENTI IN RELAZIONE ALLE ESIGENZE SPECIFICHE SSA Comunità Alto Garda e Ledro APSS APSP - Raccordarsi con la nuova modalità di gestione dei centri diurni ora in capo all'APSS instaurando uno stretta collaborazione tramite il PUA Deliberazione PAT n. 2617/2011 153
Page 1:
Comunità Alto Garda e Ledro >
Page 4 and 5:
Approvato con deliberazione della A
Page 6 and 7:
Piano Sociale di Comunità 2011-13
Page 8 and 9:
Page 10:
Page 13 and 14:
Accertato che in tale contesto spet
Page 15 and 16:
Atteso che non necessita l’acquis
Page 17 and 18:
2BC!CBFC B E BC CE! ECECEC$ BC DCC!
Page 22 and 23:
OGGETTO: L.P. 13/2007 “Politiche
Page 24 and 25:
Con voti favorevoli unanimi espress
Page 27 and 28:
Page 29 and 30:
Page 31 and 32:
Page 33 and 34:
Page 35 and 36:
Page 37 and 38:
Page 39 and 40:
Page 41 and 42:
Page 43 and 44:
Page 45 and 46:
Page 47 and 48:
Page 49 and 50:
Page 51 and 52:
Page 53 and 54:
Page 55 and 56:
Page 57 and 58:
Page 59 and 60:
Page 61 and 62:
SEDI SERVIZIO SOCIALE: Piano Social
Page 63 and 64:
Page 65 and 66:
Page 67 and 68:
Page 69 and 70:
Page 71 and 72:
Page 73 and 74:
Page 75 and 76:
Page 77 and 78:
Page 79 and 80:
Page 81 and 82:
Page 83 and 84:
Page 85 and 86:
Page 87 and 88:
Page 89 and 90:
Page 91 and 92:
Page 93 and 94:
Page 95 and 96:
Page 97 and 98:
Page 99 and 100:
Page 101 and 102:
Page 103 and 104:
Page 105 and 106:
Page 107 and 108:
Page 109 and 110:
Page 111 and 112:
Page 113 and 114:
Page 115 and 116:
Page 117 and 118:
Page 119 and 120:
Page 121 and 122:
Page 123 and 124:
Page 125 and 126:
Page 127 and 128:
Page 129 and 130:
Page 131 and 132:
Page 133 and 134:
Page 135 and 136: Piano Sociale di Comunità 2011-13
Page 139 and 140: APAPI Agenzia per l'Assistenza e la
Page 145 and 146: SCHEMA A COMPRENSORIO ALTO GARDA E
Page 147 and 148: RENDICONTO SPESA ANNO 2010 - FUNZIO
Page 149 and 150: Gestione competenza Gestione residu
Page 151 and 152: a) Sussidio economico per l'assiste
Page 153 and 154: Altri proventi (specificare): CENTR
Page 155 and 156: Gestione competenza Gestione residu
Page 157 and 158: Intervento 6 - Imposte e tasse Impo
Page 179 and 180: Interventi di Prevenzione, Promozio
Page 185: Interventi di Prevenzione, Promozio
Page 191 and 192: Interventi di Prevenzione, Promozio
Page 213: Piano Sociale di Comunità 2011-13
show all

Piano Sociale - ComunitÃ Alto Garda e Ledro

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?