Piano Sociale - Comunità Alto Garda e Ledro

Piano Sociale di Comunità 2011-13 - Comunità Alto Garda e Ledro
AREA DI INTEGRAZIONE E COLLABORAZIONE CON I REFERENTI ASSISTENZIALI DI
DIVERSA APPARTENENZA
STRUMENTI Per quanto riguarda il servizio di assistenza domiciliare il gruppo ritiene importante
che sul piano tecnico assistenziale vengano definiti degli strumenti che:
- favoriscano la collaborazione
- favoriscano la trasmissione delle informazioni sia quelle iniziali inerenti la progettualità
condivisa con la persona, nel momento in cui parte il servizio, sia quelle di restituzione
valutativa rispetto al progetto in atto che percorra le diverse aree di bisogno della persona
in carico.
Proposta di costruzione di strumenti per favorire il raggiungimento degli obiettivi sopra
indicati
1. Strumento di trasmissione informazioni inerenti analisi , valutazione e progettualità
condivisa con la persona nella fase in cui prende avvio l'intervento/progetto e risponde
all'obiettivo di garantire un'informazione esaustiva e mirata rispetto alla progettualità
concordata e trasmettere agli operatori socio assistenziali gli elementi fondamentali per
condurre un' analisi ed una valutazione della situazione di specifica competenza.
2. Strumento di restituzione valutativa rispetto al progetto
VERIFICA/AGGIORNAMENTO da effettuarsi in itinere con scadenza mensile o al bisogno,
risponde all'obiettivo di favorire una rilevazione del bisogno oggettiva e contestualizzata oltre a
rappresentare uno strumento di integrazione tra operatori di diversa appartenenza (Comunità/
Cooperativa) e tra osa e assistente sociale di riferimento.
Inoltre tale strumento può favorire una documentazione tecnica delle progettualità in atto.
Quali spazi tecnico organizzativi e di supporto possono essere definiti e valutati per promuovere
la collaborazione e l'integrazione con le assistenti familiari private (badanti).
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