Piano Sociale - Comunità Alto Garda e Ledro

Piano Sociale di Comunità 2011-13 - Comunità Alto Garda e Ledro
Attività estive diurne per Minori “ Progetto estivo centri aperti”
L’attività estiva per minori, effettuata da l’APSP - Casa Mia - servizi educativi per minori, con il
supporto anche economico della Comunità e dei Comuni coinvolti, si è svolta:
• nel Comune di Ledro presso Molina di Ledro, per n. 4 settimane,
• a Riva del Garda presso il Centro Aretè per n. 12 settimane , e presso la ex Colonia
Sabbioni per n.7 settimane,
• a Dro presso Cà del Nemoler per n. 4 settimane,
• ad Arco, presso Gardascuola per n. 4 settimane e a Nago Torbole per 6 settimane , oltre ad
un soggiorno residenziale a S. Giovanni di Arco per n.1 settimana.
I risultati sono stati ottimi, le soluzioni a moduli settimanali hanno permesso di rispondere a molte
esigenze delle famiglie in modo duttile e flessibile. I minori iscritti sono stati complessivamente n.
348 di n. 284 famiglie diverse, per una media di frequenza di 3,4 settimane per bambino.
Hanno avuto accesso ai buoni di servizio n. 147 famiglie. Sono stati inseriti n. 12 minori
diversamente abili seguiti individualmente, per una media di n. 3,6.settimane ciascuno.
Azione 10 “Lavori di pubblica utilità” in sinergia con l’Agenzia del Lavoro
Il progetto “Azione 10“ nell’ambito dei “particolari servizi ausiliari di tipo sociale” previsto con il
concorso dell’Agenzia del Lavoro, ha visto coinvolta la Comunità nel progetto proprio e in un
progetto articolato a livello sovra comunale proposto e realizzato dal settore domiciliarità, legato ad
una condivisione con i comuni aderenti (Riva del Garda, Arco, Dro) della necessità di una raccordo
sia dal punto di vista dei contenuti, della strutturazione dei progetti, dell’organizzazione del lavoro,
sia della necessità di coordinamento con i servizi assistenziali erogati dalla Comunità. Pertanto
nell’anno 2011 i progetti dei suddetti Comuni elaborati in campo sociale tuttora in corso hanno gli
stessi contenuti. I progetti hanno autonomia e diversità invece per quanto riguarda: la durata, il
numero degli operatori impiegati, l’autonomia finanziaria e contributiva.
Lo specifico progetto attivato dalla Comunità vede coinvolte n. 11 lavoratori di cui n. 10 femmine e
n. 1 maschio, per circa 8 mesi.
Piano Giovani di Zona della Comunità
Il Piano Giovani di Zona, attivato con il concorso di tutti i Comuni e della Comunità , é legato in
parte al finanziamento dell’ Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili della PAT, e in
parte ai finanziamenti diretti dei Comuni e della Comunità.
L’obiettivo del Piano è di aumentare nella popolazione giovanile del C9 la responsabilità verso la
comunità di cui fanno parte, la loro partecipazione attiva alla promozione e salvaguardia del
territorio in cui vivono e che saranno chiamati ad amministrare.
Il Piano ha previsto per l’anno 2011 l’attivazione di n. 25 azioni specifiche, finalizzate appunto a
coinvolgere i giovani nella gestione della comunità e legate al tema “I love my community“.
Le azioni attivate dai vari soggetti (associazioni, cooperative ecc.) che hanno partecipato ai lavori
del Piano sono in fase di conclusione, e i risultati raggiunti per ogni azione nelle verifiche finora
attuate, hanno evidenziato una buona partecipazione da parte dei giovani coinvolti.
La Comunità ha attivato in forma diretta n. 1 azione avente per tema “la maggiore età” che ha
visto coinvolti più di 500 giovani diciottenni in una giornata di riflessione sui temi della
responsabilità verso la Comunità e verso se stessi.
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