Piano Sociale - ComunitÃ Alto Garda e Ledro

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Piano Sociale di Comunità 2011-13 - Comunità Alto Garda e Ledro INTERVENTO 19 / EX AZIONE 10 Per quanto riguarda i progetti di accompagnamento all’occupabilità attraverso lavori socialmente utili (come ex Az.10 ) si rileva l'incremento della lista delle domande di inserimento, in particolare alla categoria "disoccupati". In rapporto all'ex Az.10 si segnalano i seguenti problemi: 1. problema della sospensione nei mesi invernali che sono i più critici per le persone sole e a rischio emarginazione; 2. poco ricambio all’interno delle squadre di lavoro; 3. necessità di diversificare i progetti anche in base alla tipologia di soggetti prevista quali possibili utenti dei lavori socialmente utili, anche in termini di complessità dei lavori offerti in base ai progetti attivati dai comuni e dalle cooperative sociali; 4. aumento di casi di persone che non sono più idonee ai contesti di lavoro nei quali sono inserite in quanto problemi fisici o mentali (ad esempio disagio psichico) impediscono di svolgere le mansioni in maniera adeguata; 5. difficoltà a dare risposte occupazionali mirate per disabili che saturino il numero di richieste (Legge 68/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili"). POTENZIARE E DIVERSIFICARE GLI ATTUALI INTERVENTI ED OPPORTUNITA' DI RE- INSERIMENTO LAVORATIVO ANCHE IN DIPENDENZA DELLA TIPOLOGIA E DELLE COMPETENZE DEI RICHIEDENTI ATTRAVERSO UNA MAGGIORE COLLABORAZIONE TRA GLI ENTI PUBBLICI E PRIVATI INTERESSATI SSA Comunità Alto Garda e Ledro Agenzia del Lavoro Comuni APSP Fenice scs Tandem scs Privato Sociale - INTERVENTO 19 - LAVORI SOCIALMENTE UTILI: SQUADRA ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE CRM, RIORDINO ARCHIVI IN CONVENZIONE CON COOP SOCIALE - INTERVENTO 19 - 20.2: PROGETTI PLURIENNALI NEI LAVORI SOCIALMENTE UTILI A SUPPORTO DEI SERVIZI ALLA PERSONA. - CONSOLIDAMENTO TAVOLO DI LAVORO TRA COMUNI, COMUNITA' E COOPERATIVE SOCIALI SU INTERVENTO 19 - VALUTARE LA RICERCA DI POSSIBILI NICCHIE DI MERCATO PER ATTIVITA’ IMPRENDITORIALI IN FAVORE DI LAVORATORI SVANTAGGIATI CON LA COLLABORAZIONE DEL PRIVATO SOCIALE E DELL’AGENZIA DEL LAVORO - Tutti progetti di Intervento 18, 19, e 20.3 (ex Azione 10, 9, 7) attivati dai comuni ed enti pubblici e gestiti dalla cooperative sociali anche di tipo B. AUTONOMIA PERSONALE Si registra una crescente perdita di autonomia da parte delle persone, un indebolimento delle risorse personali, un'incapacità a far fronte ai problemi legati alle difficoltà della quotidianità, soprattutto nei soggetti con fragilità latenti o situazioni famigliari instabili, una moltiplicazione di nuove fragilità e disagi che colpiscono le persone in età adulta. Il servizio di Psicologia registra un grande aumento della propria utenza, mentre il servizio di Psichiatria segnala esordi psicotici molto REALIZZARE TRAMITE SINERGIE CON I VARI ATTORI PROGETTI DI PROMOZIONE DELL’AUTONOMIA DELLA PERSONA CON DISAGIO (COME AIUTARE AD AIUTARSI) - ATTUARE PROGRAMMI DI PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE SSA Comunità Alto Garda e Ledro APSS APSP Fenice scs Tandem scs Arcobaleno scs Progetto 92 scs Privato sociale - ATTIVARE SISTEMI DI CONNESSIONE (accordi, protocolli…) E PROGETTI INTEGRATI TRA SERVIZI PER UN SUPPORTO MULTIDISCIPLINARE ALLA PERSONA ADULTA (anche in raccordo con UVM- PUA) - ORGANIZZARE INCONTRI SUL TEMA DELLE DIPENDENZE CON APSS, SU STILI DI VITA SANI E SOBRI, SULLO SVILUPPO DELLE CAPACITA' DI VITA CHE FAVORISCANO IL BENESSERE NELLA COMUNITA' E PREVENGANO DISAGI E VIOLENZA NELLA POPOLAZIONE (raccordo con progettualità dell'Alcologia, del Ser.T, della Psicologia Clinica e altri). 146
Piano Sociale di Comunità 2011-13 - Comunità Alto Garda e Ledro precoci, sintomatologie anche severe dietro alle quali vi è la disoccupazione diffusa, come motivo di destabilizzazione, casi di giovani adulti che hanno bisogni intermedi tra quelli degli adolescenti e degli adulti. A ciò va aggiunta la manifestazione di condotte antisociali. - ATTIVAZIONE DI FORME DI EDUCATIVA INDIVIDUALIZZATA PER ADULTI PER ACQUISIZIONE E MANTENIMENTO CAPACITA' DI VITA INDIPENDENTE EDUCAZIONE AL CONSUMO Si evidenziano fenomeni di utilizzo indiscriminato e poco prudente del credito al consumo: si verificano acquisti al di sopra delle proprie possibilità o di beni costosi e superflui a discapito di beni di prima necessità. A ciò va collegato l'aumento dei casi di dipendenza da gioco e da alcol. Il sostegno alle situazioni di disagio tramite interventi economici - erogazioni di denaro, cibo… - corre spesso il rischio di diventare diseducativo e controproducente, soprattutto quando la persona non elabora e non individua le proprie responsabilità in rapporto all’emergenza nella quale si è trovato. Più di uno sono i casi di individui (ormai ben noti) che fanno “il giro delle elemosine”. REALIZZARE MODALITA’ EDUCATIVE (BASATE SUL PRINCIPIO DELLO SCAMBIO) DI ELARGIZIONE DI BENI DI PRIMA NECESSITA’ E PROMUOVERE L’EDUCAZIONE AL CONSUMO PER UN UTILIZZO OCULATO E PROGRAMMATO DEL DENARO SSA Comunità Alto Garda e Ledro APSS Arcobaleno scs Fenice scs Progetto 92 scs Cassa Rurale Confcommercio CedAS-Caritas Frati Cappuccini di San Martino Patronati Privato sociale - INCONTRI DI PROMOZIONE DEL CONSUMO RESPONSABILE (anche in collaborazione con Cassa Rurale e Confcommercio ed altri soggetti) - TAVOLO PERMANENTE PER IL MONITORAGGIO DEL FENOMENO DELLE POVERTA' (coordinamento dei vari attori e attivazione di modalità informali flessibili e rapide di risposta al bisogno / regolazione aiuti economici / ricorso alla mediazione del volontariato per educazione alla gestione del denaro e identificazione bisogni reali) Progetto 92 scs: Interventi educativi per giovani adulti per la gestione di risorse economiche personali o di aiuti economici esterni. CedAS: attività di ascolto, sostegno e solidarietà (risposta alle emergenze: sussidi, vestiario, aiuti alimentari ...) Frati Cappuccini di S.Martino: servizio di foresteria. INTERCULTURALITA' Si rilevano situazioni di disagio riguardanti stranieri e famiglie di stranieri dovute a isolamento, modelli culturali diversi, scarsa conoscenza della lingua cui si legano problemi nell'espletamento dei principali adempimenti burocratici, nella ricerca e nel mantenimento del lavoro, nel rispetto delle scadenze di pagamento. ATTIVARE UN PUNTO DI RIFERIMENTO, DI INFORMAZIONE E DI ACCOGLIENZA PER LE PERSONE STRANIERE SSA Comunità Alto Garda e Ledro Cinformi Arcobaleno scs Privato sociale - ISTITUZIONE DI UNA CONSULTA DEGLI STRANIERI (in collaborazione con Cinformi) - PROMOZIONE DI CORSI PER FACILITARE L'INSERIMENTO NEL CONTESTO LOCALE - Arcobaleno scs: corsi di lingua e cultura italiana per cittadini stranieri ad Arco e Ledro (“Il mondo è la mia casa”, “Gli altri siamo noi”) 147
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Approvato con deliberazione della A
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Accertato che in tale contesto spet
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Atteso che non necessita l’acquis
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OGGETTO: L.P. 13/2007 “Politiche
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Con voti favorevoli unanimi espress
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