Informazioni sui risultati/prodotti in ritardo o abbandonatiCodice Commento1.4, 1.5 Nel valutare e progettare miglioramento affidabilità lab UTC(IT), si è deciso di darepriorità agli aspetti attualmente più critici che sono:1. gestione automatica sistema di misura e acquisizione dati,2. impianto elettrico,3. distribuzione segnali e4. rete informatica.Su tutti questi aspetti si è valutato il miglioramento possibile e si sta lavorando allaprogettazione e, in parte, attuazione delle modifiche.Eventuali altri risultati/prodotti- 1 definizione specifiche nuovo SW per la gestione sistema di misura automatico del lab UTC(IT),definizione delle diverse fasi implementative e priorità (rapporto tecnico INRIM). Assegnazione aduna ditta esterna dello sviluppo del SW.- 2 proposta all’ESA e THALES –F per la Galileo Time Validation Facility in collaborazione con CTT,PoliTO, PTB, NPL,SYRTE, ROA. Facility da costruire e utilizzare nel 2010-2011. Contratto innegoziato- Progettazione sistema di raccolta dati congiunto per i sistemi di sincronizzazione (TWSTFT, GPStiming, GPS geodetico) e relativo sistema di monitoring dall’esterno (pagine web) e di allarme (SMS,email) in caso di anomalie80/132
Programma O3-Fotometria e RadiometriaResponsabile: Giorgio BridaPersonale impegnato (TPE) per tipologia di attivitàPersonaleR&S R&STarature Supporto GestioneCampioniINRIM contrattoe prove al SAL e altroTotaleGiorgio Brida 0,30 0,15 0,05 0,05 0,05 0,60Maria Luisa Rastello 0,10 0,10 0,10 0 0,30Giuseppe Rossi 0,50 0,40 0,10 1,00Renzo De Paoli 0,10 0 0,40 0,50 1,00Mauro Rajteri 0,50 0,30 0 0,80Paolo Iacomussi 0,50 0,40 0,10 1,00Marco Terzi 0,10 0 0,10 0,20Fabio Saccomandi 0,10 0,10 0,10 0 0,30Fernando Viarengo 0,10 0 0 0,10Gian Paolo Scialpi 0,10 0,30 0,60 1,00Natalia Bo 0,00 1,00 0 1,00Emanuele Taralli 1,00 0 0 1,00Alice Meda 0,00 0,10 0 0,10Lapo Lolli 0,40 0 0 0,40Paolo Bianco 0,20 0 0,35 0 0,55Totale (TPE) 4,00 2,85 1,00 0,05 1,45 9,35Descrizione del programmaPrincipali attività svolteL’attività di ricerca ha riguardato principalmente il proseguimento della partecipazione al progetto JRPEuranet+ quCandela che si propone di l’approccio alla misura di radiazioni ottiche da misure di potenza alconteggio di unità “naturali”, i fotoni, e in prospettiva, un’eventuale riformulazione dell’unità di misuradell’intensità luminosa la candela, attraverso la costante di Planck.Nell’ambito di questo progetto sono stati realizzati e caratterizzati i primi fotodiodi al silicio ad efficienzaquantica calcolabile, in grado di operare a flussi di fotoni tradizionali (10 13 fotoni/s); i primi risultati sonopromettenti e in buon accordo con le previsioni da modelli matematici dei dispositivi.Per quanto riguarda invece flussi di fotoni molto bassi (inferiori a 10 6 fotoni/s), dopo la dimostrazione dellacapacità di conteggio di dispositivi superconduttivi (TES) operanti a bassime temperature (100 mK), si ècercato di migliorarne le caratteristiche: aumento del numero di fotoni discriminato, velocità di conteggio erisoluzione energetica.A supporto delle nuove tecnologie di illuminamento a stato solido si è provveduto ad aggiornare campioni etecniche di misura per caratterizzare sorgenti LED. Nell’ambito dell’elaborazione delle immagini, e più ingenerale della colorimetria, si è cercato di estendere queste tecniche a supporto della sicurezza medica eambientale. Per quanto infine riguarda l’illuminotecnica, la principale attività a riguardato lo sviluppo e ilmiglioramento di tecniche automatiche per la misura dell’illuminamento stradale.Risultati di particolare rilievoNell’ambito del Progetto Europeo qu-candela è stato realizzato il primo prototipo di PQED (predictablequantum efficient detector), ora in fase di caratterizzazione ottica ed elettrica presso il PTB. Per flussi moltobassi (inferiori a 10 6 fotoni/s), si è dimostrato sperimentalmente la capacità di risolvere fino a 5 fotoni incidentisu dispositivi superconduttivi (TES) operanti a temperature dell’ordine di 100 mK, con una risoluzioneenergetica inferiore a 0,2 eV.Impatto dei risultati sul contesto esternoL’attività svolta, oltre a consolidare o migliorare i riferimenti metrologici per le tradizionali attività fotometriche(illuminazione, caratterizzazione materiali,...), ha esteso le capacità di misura in modo tale da supportare conappropriate tecniche e campioni di misura le nuove tecnologie di illuminamento a stato solido, sviluppatotecniche avanzate per l’elaborazione dell’immagine per attività diagnostiche e ricoperto la richiesta difotorivelatori innovativi, estremamente sensibili, per applicazioni quali ad esempio la biologia e l’astronomia.Confronto tra risultati conseguiti e attesi, punti criticiI risultati conseguiti sono sostanzialmente in linea la programmazione prevista. I ritardi sono princialmente81/132
- Page 1 and 2:
Relazione Consuntiva 2009Approvata
- Page 3 and 4:
TABELLETabella 1 - Il processo di c
- Page 5 and 6:
l’INRIM è da tempo attivo. La pr
- Page 7 and 8:
PARTE 1 - Elementi generali e Sinte
- Page 9 and 10:
Dal 2007, l’EURAMET è responsabi
- Page 11 and 12:
L’impegno in questo tipo di attiv
- Page 13 and 14:
3.4 - Ruolo della Regione Piemonte
- Page 15 and 16:
4 - Risultati 2009 e confronto con
- Page 17 and 18:
Ai prodotti precedenti vanno ancora
- Page 19 and 20:
5 - Metodi di indirizzo, gestione e
- Page 21 and 22:
7 - Risorse di personaleLa tabella
- Page 23 and 24:
Come per il 2008, nella tabella suc
- Page 25 and 26:
A completamento delle informazioni
- Page 27 and 28:
Complessivamente nelle 4 divisioni,
- Page 29 and 30: Ricerca e sviluppoPrincipali risult
- Page 31 and 32: Per l’attività di misura, concer
- Page 33 and 34: 20%14%TPE=15.5TPE=111%TPE=1.15R&S I
- Page 35 and 36: laboratori internazionali. Presenta
- Page 37 and 38: ULQHE, JOSY, TRACEBIOACTIVITY, METR
- Page 39 and 40: Risultati di particolare rilievo- P
- Page 41 and 42: Programma E4 - Modelli matematici e
- Page 43 and 44: Confronto tra risultati conseguiti
- Page 45 and 46: Mantenimento e ottimizzazione di ca
- Page 47 and 48: Sono inoltre state sperimentate tec
- Page 49 and 50: Programma E7 - Materiali magnetici
- Page 51 and 52: Programma E8 - Proprietà elettroma
- Page 53 and 54: Divisione MeccanicaResponsabile: Me
- Page 55 and 56: Sono in corso 19 confronti di misur
- Page 57 and 58: Nel seguito sono riassunti in forma
- Page 59 and 60: oncologico e di diagnosi a distanza
- Page 61 and 62: M2.1/2.1 Studio nuove tecnologie da
- Page 63 and 64: laser. Sono proseguite le tarature
- Page 65 and 66: Programma M4 - Mise en pratique del
- Page 67 and 68: Programma M5 - Ingegneria di Precis
- Page 69 and 70: fino a 2.8 m/s a controllo interfer
- Page 71 and 72: Divisione OtticaResponsabile: Maria
- Page 73 and 74: Ruolo NMIUnità SI. La divisione ri
- Page 75 and 76: Nel seguito sono riassunti in forma
- Page 77 and 78: possibile valutarne in maniera prel
- Page 79: ormai attivo dal 2005, GIOVE Missio
- Page 83 and 84: Programma O4 - Ottica quantisticaRe
- Page 85 and 86: Programma O5 - Mantenimento dei cam
- Page 87 and 88: Divisione TermodinamicaResponsabile
- Page 89 and 90: pubblicate sono passate da 59 a 84
- Page 91 and 92: Nel seguito sono riassunti, in form
- Page 93 and 94: Si segnala la partecipazione al con
- Page 95 and 96: Programma T2 - Tecniche di misure i
- Page 97 and 98: 2.6 Nuove termocoppie Pt/Pd (contra
- Page 99 and 100: Confronto tra risultati conseguiti
- Page 101 and 102: (High Intensity Therapeutic Ultraso
- Page 103 and 104: 1- Miglioramento, mantenimento e di
- Page 105 and 106: cerebrali)1.14 Partecipazione alla
- Page 107 and 108: Direzione, attività generali dipar
- Page 109 and 110: Impatto dei risultati sul contesto
- Page 111 and 112: Servizio accreditamento di laborato
- Page 113 and 114: 2.3 - Amministrazione e Servizi Gen
- Page 115 and 116: Servizi patrimoniali e contabiliRes
- Page 117 and 118: Affari del PersonaleResponsabile: R
- Page 119 and 120: Biblioteca, Pubblicazioni e StampaR
- Page 121 and 122: condizionamento e acqua potabile ed
- Page 123 and 124: 2.4 - Attività generali d’istitu
- Page 125 and 126: Sistema di gestione per la qualità
- Page 127 and 128: Sicurezza sul lavoroResponsabile: L
- Page 129 and 130: Appendice 1: Struttura organizzativ
- Page 131 and 132:
Appendice 3: AcronimiACAEA&SGAIDIAP