Programma T1 – Temperatura e umidità: campioni e nuovi sviluppiResponsabile: Mauro BattuelloPersonale impegnato (TPE) per tipologia di attivitàPersonaleR&S R&STarature Supporto GestioneCampioniINRIM contrattoe prove al SAL e altroTotaleMauro Battuello 0,35 0,35 0,05 0,75Mauro Banfo 0,15 0,30 0,30 0.05 0,8Roberto Dematteis* 0,15 0,15 0,25 0,05 0,60Vito Fernicola 0,10 0,20 0,05 0,35Danilo Ferri (1) 0,40 0 0,40Michael Florio (2) 0,25 0,25 0,25 0,75Ferruccio Girard 0,20 0,15 0,30 0,65Domenico Giraudi (3) ** 0,05 0,05 0,05 0,15Luigi Iacomini 0.10 0,10 0.45 0.10 0,05 0,80Andrea Merlone 0,1 0,3 0,05 0,05 0,50Francesco Moro (5) 0,1 0,3 0 0,40Franco Pavese (4) 0,15 0 0,15Francesco Righini (4) 0 0,20 0,20Lucia Rosso 0,30 0,25 0,55Denis Smorgon (6) 0,20 0 0,20Peter Steur 0,15 0,60 0,75Antonio Tiziani 0,50 0,50Nicola Bancone (7) 0,20 0,20Vito Orlando (7) 0,10 0,10Totale (TPE) 2,75 0,6 3,25 1,7 0,15 0,35 8,80(1): in pensione dal 01/05/20<strong>09</strong>(2): co.co.pro. fino a luglio 20<strong>09</strong>, in seguito con contratto di collaborazione occasionale(3): part-time al 40 %, in malattia fino a giugno 20<strong>09</strong>(4): incarico di ricerca a titolo gratuito(5): dottorando XXIII ciclo(6): dottorando XXII ciclo(7): consulenze* : gestione Azoto Liquido** : SicurezzaDescrizione del programmaPrincipali attività svolteLe attività hanno riguardato la mise en pratique del kelvin in tutti i suoi campi di temperatura; i campioni diumidità; la misura della costante di Boltzmann k B per la nuova definizione del kelvin. In particolare:Campioni di temperaturaSi sono realizzate nuove celle per il punto fisso dello stagno (1 cella) e del rame (3 celle).Le celle del rame sono state utilizzate per la determinazione della T termodinamica del punto disolidificazione mediante l’estrapolazione di scale per radiazione. Sono iniziate le misure per ladeterminazione di T Au . Si è cercato, attraverso la costruzione di un nuovo crogiolo e successivo travaso, diriutilizzare anche la cella dell’oro del gruppo di Proprietà Termofisiche. Si è purtroppo rilevata unatemperatura di solidificazione di 0.04 °C più bassa , probabilmente dovuta a inquinamento del metallo.E’ stato eseguito un confronto fra le celle del gallio presenti in INRIM, ed avviato un confronto della nuovacella dello stagno con le due celle esistenti. E’ stata rilevata una anomalia con una delle celle misurate,risultando in una sostituzione da parte del produttore.E’ stata realizzata una ulteriore cella per punto fisso del rame per i colleghi dell’ Università di Roma TorVergata.Campioni per l’igrometriaCompletato l’impianto del generatore campione IMGC 02, che sostituirà quello attualmente in uso. Il nuovoimpianto, a tenuta di vuoto, utilizza per la circolazione del gas una pompa centrifuga realizzata all’INRIM.Si è completata la progettazione del saturatore isotermo del generatore termodinamico per umidità in tracce ela sua modellazione numerica con tecniche CFD.Sono state preparate 2 proposte in risposta alla Call EMRP ’<strong>09</strong> sui temi Metrology for Energy Gases eMetrology for Fuel Cells Applications.92/132
Si segnala la partecipazione al confronto chiave EURAMET T.K9 (P737) fino a +85 °C di punto di rugiada , dicui è in preparazione il Final Report.E’ proseguita l’attività di taratura e prova di strumentazione di misura per la temperatura di rugiada/brina,l’umidità relativa e la temperatura dell’aria.Effetti della composizione isotopica dei gas in criogeniaSi sono effettuati, ed elaborati, 13 plateaux di Neon naturale e 11 di Neon isotopico. Le differenze misuratefra celle di altri partecipanti di EUROMET_770, contenenti neon di composizione ‘naturale’, messe inrelazione alla composizione isotopica misurata ai campioni del loro gas non permette di calcolare la derivaTtp vs x(22Ne) con precisione sufficiente per lo scopo del Progetto, in quanto il range di valori di x(22Ne) nonè sufficientemente ampio. Si procede con misure su campioni di Ne-20 e Ne-22Studio di punti fissi eutettici per alta temperaturaSono iniziate le misure di confronto tra LNE-Cnam e INRIM con punti fissi eutettici Co-C: indagini per studidel “furnace effect”. Prime indagini con cella Pd-C del NPL.Metodologie termiche per la determinazione della costante di BoltzmannE’ proseguita l’attività di mantenimento e miglioramento della riferibilità per le misure di termometria acusticae per l’esperimento “Doppler broadening thermometry”. Sono stati montati altri due termometri campione nelnuovo risonatore sferico dell’<strong>INRiM</strong>. E’ stato installato un sistema per misure termiche primarie presso ilaboratori di Fisica dell’Università di Napoli II, a Caserta, basato su un ponte termometrico a resistenza,termometri campione, software dedicato sviluppato presso <strong>INRiM</strong>.E’ stato organizzato e si è svolto presso l’<strong>INRiM</strong> il 4 th International Workshop on “Progress in determininon theBoltzmann <strong>Cons</strong>tant” in Settembre 20<strong>09</strong>. Tra i diversi eventi “satellite” del workshop si sono svolti il “mid termmeeting” per il progetto iMERA T1.J1.4 e il meeting annuale del CCT-WG4 e del gruppo tecnico TG-SI sullaridefinizione del kelvin. Gli atti del workshop verranno pubblicati sull’International Journal of Thermophysics.Tarature, prove e supporto all’accreditamentoL’attività di servizio, rivolta alla taratura dei campioni di prima linea di temperatura e umidità dei laboratoriaccreditati, alla taratura per confronto per altri laboratori e utenti industriali e al supporto tecnico al SIT, hacomportato l’emissione di oltre 160 certificati di taratura.Si segnalano le seguenti attività di disseminazione dei campioni di temperatura, attraverso il supportoall’accreditamento a SIT-COPA:- Verifiche sul campo di tipo tecnico a 7 Centri SIT;- Valutazione delle procedure tecniche di 4 Centri SIT.- Conclusione di 2 confronti sperimentali bilaterali (INRIM-Centro SIT)Avviamento di 1 ILC di temperatura con 10 Centri SIT su 3 settori (termometri a resistenza, termocoppie ecatene termometriche) con l’INRIM – Laboratorio di termometria per contatto pilota. Partenza ottobre 20<strong>09</strong>,conclusione prevista per giugno 2010.Risultati di particolare rilievo− I valori di T Cu rappresentano un importante input per la definizione di (T-T 90 ) per la mise en pratique delkelvin da parte del CCT-WG4− Confronto chiave EURAMET T.K9 (P737) delle scale nazionali di temperatura di rugiada da 20°C a 85°C.− Acquisizione del JRP Metrology for Energy Gases nell’ambito del EMRP ’<strong>09</strong> Energy.− Acquisizione del contratto MEMSEAL-FC nell’ambito del Polo regionale di innovazione POLIGHT.− I risultati preliminari ottenuti con le celle Co-C dell’LNE e dell’INRIM indicano un accordo ampiamenteentro l’incertezza di misura. I risultati sono particolarmente significativi in quanto consentono unconfronto diretto tra tecniche diverse utilizzate in INRIM e LNE per la determinazione di T.− Messa in funzione presso la sede di Berlino del PTB del termostato di grandi dimensioni perl’esperimento di Dielectric <strong>Cons</strong>tant Gas Thermometry, costruito all’<strong>INRiM</strong>.I ricercatori e i tecnici afferenti al programma T1 hanno prodotto:− 10 pubblicazioni su riviste con IF− 3 pubblicazioni su Atti Conferenze Internazionali; 2 pubblicazioni su Atti Conferenze Nazionali− 1 libro;1 capitolo di libro;1 Rapporto Tecnico− 3 partecipazioni a confronti internazionali; 2 presentazioni a workshops internazionaliImpatto dei risultati sul contesto esternoMisure accurate di temperatura e umidità sono necessarie per lo sviluppo di nuove e più efficienti tecniche diproduzione volte al risparmio energetico e alla riduzione dell’inquinamento, per il controllo e monitoraggio deiparametri ambientali e climatici (pressione di vapore d’acqua) e nelle applicazioni scientifiche e industriali diprecisione (semiconduttori, gas puri, produzione gas naturale, industria aerospaziale, industria alimentare).Il livello dei campioni di termometria e igrometria, così come l’esperienza accumulata in tecniche di misura econtrollo termico e quella relativa al trattamento statistico dei dati, garantiscono la base utile per lapartecipazione a tutte le metodologie di misura di k B , fornendo un contributo sostanziale alla ridefinizione delkelvin. I lavori dell’INRIM su k B sono fondamentali per l’avvio e il proseguimento dei tre principali esperimenti93/132
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