Revista Insula núm 1. Juny 2007

FORME DI CULTURA CATALANA NELLA SARDEGNA MEDIOEVALE
gli al re Giacomo il Giusto sulla futura campagna in Sardegna. 79 Il Sermó di
Ramon Muntaner è, dunque, il primo testo conosciuto che mette in rapporto la
Sardegna con la letteratura della Catalogna. E lo fa in un catalano ricco di
provenzalismi che segue la melodia con la quale si cantava la canzone di gesta
francese di Gui Nanteuil.
Ma – si chiede Soldevila – «Ramon Muntaner havia estat a l’illa de
Sardenya?». E risponde subito: «Cal creure que sí». 80 Infatti, nel suo poema,
Muntaner dimostra di conoscere, oltre al corallo, anche il metallo sardo, il clima
caldo dell’isola, la struttura della sua capitale, i suoi quartieri. «Nova prova
que Muntaner coneixia la disposició del país i de la ciutat de Càller». 81 Egli, in
sintonia con il suo carattere militare e il suo spirito di comandante, crede di
capire la strategia da adottare per conquistare l’isola in modo efficace, cosicché
decide di consigliarla personalmente al re: una volta sbarcato, l’esercito sarebbe
dovuto avanzare direttamente verso Cagliari.
Martí de Riquer, due anni dopo la pubblicazione dell’articolo di Ferran
Soldevila, scriveva: «Fóra possibile, i força interessant, d’aplegar els consells
que Ramon Muntanyer adreça als reis d’Aragó, amb la qual cosa es podria
formar un bell florilegi de preceptes polítics i de normes per al regiment de
prínceps i comunitats». 82 Non ci sorprende l’intento moralizzante di Muntaner.
Ma ora, con il Sermó, non si tratta di divulgare norme di condotta rivolte a
uomini del futuro – l’eventuale auditorio della cronaca –, ma di indicare, di
dire, a Giacomo il Giusto quale tattica gli convenga adottare per la sua impresa
bellica. L’impertinenza è sublime. Secondo Soldevila, Muntaner anticipa questa
critica affermando, nella cronaca, che un vassallo deve «consellar son senyor
en tot ço que pusca de bé, així lo gran com lo mijà, com lo menor» (cap. CCLXXI).
Ma non ci sembra che quest’intima convinzione possa risultare efficace contro
il gruppo di lausengiers che circondano il re. L’anziano militare deve sforzarsi
di trovare uno stratagemma che legittimi la sua audacia, uno stratagemma letterario
tratto dalla tradizione trovadorica; e lo troverà nel verso provenzale che
accomuna i trovatori e permette loro di parlare da pari a pari. «Així com la
cavalleria – ci ricorda Martí de Riquer – era una istitució que feia germans
M. PERUGI, Il Sermó di Ramon Muntaner, Firenze 1975; e, soprattutto, V. ORAZI, Il Sermó nella
Crònica di Ramon Muntaner: la confluenza della voce dell’individuo nell’espressione corale
di un popolo, inLa Sardegna e la presenza catalana nel Mediterraneo cit., I, pp. 406-418.
Quest’ultimo è un lavoro prettamente letterario, di studio delle componenti testuali, che tralascia
il contesto storico.
80 F. SOLDEVILA, Sardenya en les cròniques cit., p. 117.
81 Ivi, p. 119.
82 M. DE RIQUER, Història de la literatura catalana cit., I, p. 478.
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