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Più libri più liberi 2009. L’editoria al tempo degli eBook | di
Isabella Moroni
di Isabella Moroni 5 dicembre 2009 In approfondimenti,art fair biennali e festival,libri
letteratura e poesia,news | 330 lettori | No Comments
Alla fine della prima decade del nuovo millennio sono i piccoli editori a testimoniare delle
tendenze della contemporaneità.
L’appuntamento è dal 5 all’8 dicembre a Più Libri più liberi , la Fiera Nazionale della
Piccola e Media Editoria giunta quest’anno alla sua ottava edizione, che si svolgerà, come
sempre, al Palazzo dei Congressi di Roma, organizzata dall’Associazione Italiana Editori
(AIE).
Nata nel 2001, infatti, la Fiera ha visto una crescita senza limiti degli espositori ed incontri
sempre più affollati, ed autori da più parti del mondo.
Una manifestazione unica perchè basata su una produzione ben lontana dai numeri dei
grandi gruppi editoriali, ma che compensa i problemi legati alla distribuzione ed al numero
di titoli con l’attenzione delle scelte e la vivacità delle idee e, molto spesso, con l’intuizione
sugli autori sconosciuti, stranieri e -a volte- anche esordienti.
La diversità è dunque il tema focale della manifestazione di quest’anno, perchè permette
ai piccoli e ai medi editori di crescere sia in qualità che in quantità.
La diversità, ovvero un valore, anche se si tratta di un valore a rischio che andrebbe
tutelato sostenendo gli editori nei loro progetti, o -a livello più globale- cercando di creare
una “cult economy”, una economia della cultura che ha tutte le carte in regola per rivelarsi
vincente, come auspica l’Assessore alla CUltura della Regione Lazio Giulia Rodano.
La diversità che crea libertà e pluralismo e permette il sorgere di nuove idee o l’acuirsi
della capacità di prevedere le vie che percorreranno le tecnologie ed i lettori.
Non a caso, quest’anno grandissima attenzione è dedicata alla multimedialità nella sua
doppia valenza di opportunità e di rischio. Un poderoso strumento di innovazione e di
informazione che non sempre significa cultura, ma che può diventare una chiave d’accesso
al futuro se supportato dalle capacità di un editore.
Grande spazio agli e-book, dunque, dei quali tutti parlano e che in pochi conoscono.
No agli atteggiamenti difensivi nei confronti di questa innovazione, suggerisce l’Assessore
alla Cultura del Comune di Roma Umberto Croppi che incita gli editori a capire, anticipare
ed accompagnare l’evoluzione del fenomeno “libro digitale” al quale la Fiera dedica un
corner eBook in cui sarà possibile per la prima volta in Italia toccare e sperimentare di
persona i diversi dispositivi più innovativi tra quelli disponibili sul mercato internazionale,
sperimentare la lettura sullo schermo, capire come scaricare e acquistare i file, scrivere
note e appunti, cercare un brano e sottolinearlo, conoscere da vicino i libri del futuro e
“confrontare” la pagina cartacea con quella digitale.
L’ottava edizione di Più libri più liberi si distingue per la scelta di mettere a fuoco i pensieri
e le idee sull’attualità e sulle questioni al centro del dibattito mondiale di questi anni.
Come i “migranti” che verranno raccontati da Ascanio Celestini in occasione della
presentazione del libro Sogni di sabbia (5 dicembre, ore 18) o la mafia e la legalità,
argomenti che verranno approfonditi da Dacia Maraini e Pietro Grasso (7 dicembre, ore
18.00); Milena Gabanelli parlerà di informazione e censura (8 dicembre, ore 17), mentre
Michele Santoro e Luigi De Magistris presenteranno il saggio di Antonio Ingroia sull’uso
giudiziario delle intercettazioni (5 dicembre, ore 19).
Ed ancora sarà a presentare il libro La casa dei ricordi di Amilca Ismael, romanzo toccante
e poetico che racconta della scoperta del diverso e del superamento del pregiudizio (6
dicembre, ore 15).
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