22.05.2013 Views

Scarica | Download - art a part of cult(ure)

Scarica | Download - art a part of cult(ure)

Scarica | Download - art a part of cult(ure)

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

implica necessariamente un lavoro<br />

appr<strong>of</strong>ondito sul Labirinto.<br />

Il Minotauro permette, infatti, di far<br />

vivere sulla scena tutte le implicazioni<br />

derivanti dell’essere un diverso in<br />

questi tempi e nelle nostre società.<br />

Ad esempio Durrenmatt tratta<br />

l’argomento con cruda realtà facendo<br />

agire il suo Minotauro in un labirinto di infiniti specchi e infinite illusioni: ci propone<br />

metaforicamente la sua Vita nella società cui app<strong>art</strong>iene.<br />

Il racconto del Minotauro e del Labirinto è il racconto di tutti i diversi, degli emarginati,<br />

degli oppressi che popolano tutti i Labirinti del mondo.<br />

Ognuno dovrebbe poter conoscere la propria condizione di vita per intraprendere il<br />

‘viaggio’, il percorso iniziatico verso il (proprio) centro dove avverrà l’uccisione del<br />

Minotauro ed il riconoscimento del proprio sè.<br />

Il simbolismo più autentico dei viaggi iniziatici, come osserva Guenon, è da ricercarsi nel<br />

cambiamento pr<strong>of</strong>ondo che l’esperienza del viaggio stesso determina nel soggetto che lo<br />

compie; non è mai fuga, ma ansia di evoluzione, di elevazione spirituale, di affinamento<br />

etico e consente di procedere dal mondo delle tenebre -quello pr<strong>of</strong>ano- a quello di luce.<br />

Ecco perché ogni viaggio iniziatico deve avvenire in primo luogo all’interno di noi stessi<br />

alla ricerca di quella conoscenza lapidariamente sintetizzata nell’antico motto”conosci te<br />

stesso” inciso sul frontone del Tempio di Delfi.<br />

Il mio, infine, è un viaggio iniziatico attraverso il mio labirinto di vita e di crescita; un<br />

viaggio sulle ali del palcoscenico attraverso gli specchi degli occhi e dell’anima degli<br />

spettatori chiamati a testimoniare la condizione della mia anima.<br />

Quest’ultima regia si basa su un nuovo apporto musicale, quello di Daniele<br />

Roccato, un contrabbassista che molto spesso lavora con e per il teatro. Cosa è<br />

cambiato, grazie a questa introduzione, nell’allestimento?<br />

Il testo si avvale dell’enorme contributo <strong>art</strong>istico ed espressivo di Daniele Roccato e del<br />

suo strumento. Daniele, come me d’altronde, quando ha letto il testo si è subito<br />

entusiasmato all’idea del progettoed abbiamo subito convenuto sia sull’impostazione sia<br />

sul ruolo degli esecutori e della musica.<br />

L’idea è stata quella che non ci fosse una preponderanza di un linguaggio <strong>art</strong>istico rispetto<br />

all’altro. La musica, la parola e il movimento della danza dovevano essere paritetici, senza<br />

alcuna prevalenza di un linguaggio rispetto ad un altro.<br />

Tutti e tre i linguaggi dovevano, in modo libero, trattare le tematiche ed incontrarsi -senza<br />

vincoli- nel labirinto sino al suo centro.<br />

Una splendida scoperta è stato il contrabbasso come sonorità, come linguaggio capace di<br />

dar voce umana al Minotauro. E in questo Daniele è stato veramente sublime: un<br />

interprete eccellente.<br />

Anche la presenza di una danzatrice è una novità. L’ibrido si fa movimento, su<br />

quale p<strong>art</strong>itura fisica avete lavorato con Cinzia Ana Cortejosa, una vera bailaora<br />

flamenca che ha stravolto il suo lavoro?<br />

Cinzia Ana Cortejosa ha espresso un lavoro eccellente. Non è stato facile per lei adattarsi a<br />

quanto chiedevo.<br />

Di Cinzia ho sempre ammirato la sua grande forza espressiva, la forza fisica e la sua<br />

grande teatralità.<br />

Le ho chiesto di essere Minotauro e fanciulla, giovane ateniese, ed ancora Arianna e poi<br />

Teseo.<br />

Era di estrema importanza avere in scena un elemento di femminilità che equilibrasse l’<br />

energia maschile della mia voce e del contrabbasso.<br />

E lei è riuscita a realizzare tutto facendo appello ai principi del suo flamenco senza<br />

richiamarlo coi movimenti, ma cercando dentro di sé ogni volta le motivazioni all’azione, al<br />

movimento. Una danza dell’azione che esprime e vive il percorso di consapevolezza che<br />

del Minotauro. E i vari differenti personaggi non sono altro che aspetti diversi dell’identità:<br />

99

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!