Percorsi didattici Sulle orme… dei collezionisti - Vie dell'Arte
Percorsi didattici Sulle orme… dei collezionisti - Vie dell'Arte
Percorsi didattici Sulle orme… dei collezionisti - Vie dell'Arte
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
I progetti <strong>didattici</strong> formulati dalla Fondazione Ugo Da Como per Le <strong>Vie</strong> dell’Arte, costituiscono ormai da qualche anno un<br />
appuntamento atteso.<br />
Anche questa inziativa partecipa al rinvigorimento del rapporto tra la casa-museo, la biblioteca, la rocca e il paese di<br />
Lonato.<br />
Il complesso monumentale costituito dal Senatore Da Como rientra a pieno titolo tra le principali realtà culturali di<br />
questa cittadina bresciana.<br />
Le scuole lonatesi rappresentano una risorsa preziosa per la Fondazione. Centinaia di studenti entrano annualmente sia<br />
nella casa-museo che nella rocca visconteo-veneta e spesso hanno la possibilità di accedere ad itinerari e percorsi di<br />
visita formulati e perfezionati dai colleghi di Lonato che, proprio attraverso i progetti <strong>didattici</strong> concepiti all’interno della<br />
programmazione delle <strong>Vie</strong> dell’Arte, individuano nuovi aspetti legati alla multiforme attività di Ugo Da Como politico,<br />
collezionista, bibliofilo, studioso, filantropo.<br />
Sono quindi molti gli argomenti, anche di rilevante valenza civica, che questo nostro museo è ancora in grado di<br />
comunicare.<br />
Infatti è evidente che non solo ogni singolo oggetto d’arte o ognuno <strong>dei</strong> libri conservati nella casa del podestà sia<br />
meritevole di attenzione, ma è ancora più importante chiedersi come questo incredibile patrimonio sia giunto a noi e sia<br />
tutt’oggi disponibile ad ognuno. Il merito va alla grande liberalità di Ugo Da Como che volle istituire proprio a Lonato la<br />
sua “Cittadella di Cultura”.<br />
Ebbene, gli studenti stanno comprendendo quale rara fortuna abbiano nel poter studiare in un paese dotato di una<br />
simile biblioteca, di un vastissimo archivio, di una casa-museo in cui è ancora così presente la vita, la sensibilità e la<br />
cultura degli ultimi proprietari.<br />
Chi di noi non ha subito, in giovane età, il fascino dell’antico, il mistero di un oggetto prezioso, il fascino di un sigillo o di<br />
uno stemma?<br />
Alcuni fortunati hanno trovato modo di alimentare la curiosità e la conoscenza proprio grazie ai musei e alle persone che<br />
hanno saputo comunicare loro il senso e la bellezza di questi luoghi della conservazione.<br />
I progetti per le scuole servono a questo. Servono a indicare la storia, a seminare l’interesse e ad esortare alla<br />
conoscenza.<br />
Sono quindi particolarmente contento del risultato raggiunto da questa precisa attività delle <strong>Vie</strong> dell’Arte e mi felicito<br />
di quanto anche il Museo bresciano di Santa Giulia e il Vittoriale degli Italiani di Gardone hanno saputo realizzare,<br />
rafforzando con la loro presenza un itinerario culturale che tributa il giusto omaggio anche alla memoria di Ugo Da<br />
Como, Egli volle la Fondazione di Lonato per giovare agli studi svegliando nei giovani l’amore alle conoscenze.<br />
Antonio Spada<br />
Direttore Generale della Fondazione Ugo Da Como<br />
10 Le vie dell’arte <strong>Sulle</strong> <strong>orme…</strong> <strong>dei</strong> <strong>collezionisti</strong> 11 Le vie dell’arte <strong>Sulle</strong> <strong>orme…</strong> <strong>dei</strong> <strong>collezionisti</strong><br />
Le vie dell’arte<br />
<strong>Percorsi</strong> <strong>didattici</strong><br />
<strong>Sulle</strong> <strong>orme…</strong> <strong>dei</strong> <strong>collezionisti</strong>