22.05.2013 Views

Percorsi didattici Sulle orme… dei collezionisti - Vie dell'Arte

Percorsi didattici Sulle orme… dei collezionisti - Vie dell'Arte

Percorsi didattici Sulle orme… dei collezionisti - Vie dell'Arte

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

progetto 6 D’Annunzio esteta: gli animali, gli oggetti da collezione progetto 6 D’Annunzio esteta: gli animali, gli oggetti da collezione<br />

solco l’aria con i misurati<br />

ed eleganti battiti delle mie ali,<br />

da lassù scorgendo,<br />

con vista acutissima, la preda.<br />

Da tutti sono ammirata<br />

per il sicuro mio volo planato,<br />

per la potente picchiata fulminea<br />

che si tramuta in micidiale,<br />

improvviso volo radente, fatale.<br />

L’aquila è da sempre ritenuta, fin dagli antichi, in ogni epoca e civiltà, uccello solare, simbolo<br />

della luce e dell’aria, contrapposta alle tenebre. Essa racchiude in sé il concetto cosmico<br />

della vita contro la morte, del bene contro il male e, sotto tale interpretazione, divenne<br />

simbolo di grandezza, forza, potenza, vittoria, trionfo.<br />

CANE DI FO<br />

(DRAGO GUARDIANO / CANE – LEONE)<br />

Non temere! Non arrestare, allibito<br />

e terreo in volto, il tuo passo!<br />

Sono il cane-leone,<br />

guardiano orientale,<br />

mitico mostro dragone.<br />

Sporgenti ho gli occhi<br />

e lunghi i barbigli,<br />

il corpo dal pelo leonino crestato,<br />

di riccioli folti coperto,<br />

la fiammeggiante coda frangiata<br />

di drago. Le chiuse, spalancate fauci<br />

la lingua, le zanne ti mostran.<br />

Sulla fronte, un corno ricurvo,<br />

non sempre, mi sporge.<br />

Robuste, di artigli dotate,<br />

le zampe mi sorreggon, lieve inarcato,<br />

nel mio manifesto dominio.<br />

Non temere! Non arretrare, allibito<br />

e terreo in volto, il tuo passo!<br />

Demoni spavento e scaccio<br />

malvagi, e non uomini.<br />

Confonditi nel cosmico ritmo<br />

della mia tumultuosa danza:<br />

primigenia forza vitale infondo,<br />

fortuna, prosperità.<br />

Il Cane di Fo, assimilato, per certi aspetti, all’immagine del Drago guardiano e al Cane-<br />

Leone, è un animale mitico e favoloso. Il Dragone nella cosmologia cinese rappresenta la<br />

forza primigenia attiva e per questo viene identificato con la fertilità e con la riproduzione<br />

assumendo spesso funzioni apotropaiche. È, quindi, considerato simbolo di forza vitale,<br />

procreazione, perseveranza, prosperità, forza, coraggio, fortuna. È stato anche interpretato<br />

come potenza del male, per la sua capacità di atterrire, per virtù quasi soprannaturale, gli<br />

avversari.<br />

Comunque il Drago guardiano fu immaginato come potenza benefica, invocato come genio<br />

94 Le vie dell’arte <strong>Sulle</strong> <strong>orme…</strong> <strong>dei</strong> <strong>collezionisti</strong> 95 Le vie dell’arte <strong>Sulle</strong> <strong>orme…</strong> <strong>dei</strong> <strong>collezionisti</strong><br />

protettore con il potere di scacciare gli spiriti malvagi, i demoni.<br />

Queste creature mitologiche, presenti sempre in coppia come guardiani, si possono trovare,<br />

in particolare in Giappone, Cina e Corea, a guardia di altari, templi, rappresentati uno con le<br />

fauci spalancate e uno con quelle chiuse.<br />

La bocca aperta e chiusa fa riferimento all’emissione della sillaba “AH” (bocca aperta) la<br />

prima lettera dell’alfabeto sanscrito, e all’emissione della sillaba “UN” (bocca chiusa), l’ultima<br />

lettera.<br />

Questa combinazione simbolicamente rappresenta la nascita e la morte, l’alfa e l’omega<br />

di tutto l’universo; qualcuno poi sostiene che l’apertura della bocca spaventa i demoni e la<br />

chiusura conserva gli spiriti buoni.<br />

CAVALLO<br />

Eccomi, sono il cavallo.<br />

Ho testa grossa e lunga,<br />

sovrastato da criniera il diritto collo,<br />

coda corta a lunghi crini.<br />

Sono di statura alto e basso,<br />

anche snello mi puoi vedere e grosso,<br />

ho corte e diritte orecchie,<br />

zampe con un sol dito<br />

da zoccolo coperto.<br />

In stalla o in scuderia,<br />

di poca biada o fieno,<br />

o erba in prateria,<br />

mi cibo e son sereno.<br />

Baio, sauro, morello,<br />

bigio, bianco e nero<br />

è il mio mantello.<br />

Sono vivace, ardente e brioso,<br />

spesso anche bizzarro e focoso,<br />

ma sono, invero, docile e mansueto,<br />

domato, infatti, sono stato<br />

da selvaggio e ramingo che ero,<br />

ed anche ammaestrato.<br />

Elegante e sicuro nel trotto,<br />

veloce e deciso nel galoppo,<br />

dell’uom son sempre stato fedele amico,<br />

sebbene imbrigliato, spronato<br />

e, spesso, anche frustato.<br />

Sia da sella, da corsa che da tiro,<br />

anche da battaglia utilizzato.<br />

Scalpitando con la mia falcata,<br />

io ti saluto, infin,<br />

con un nitrito e un’impennata.<br />

Il cavallo è stato un animale molto amato da G. d’Annunzio, nella Prioria se ne trovano<br />

diverse riproduzioni, realizzate in vari materiali. Esso è stato da sempre considerato simbolo<br />

di fedeltà, amicizia, sicurezza, forza e ubbidienza.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!