Percorsi didattici Sulle orme… dei collezionisti - Vie dell'Arte
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progetto 8 Misticismo, eroismo e stimmate<br />
Officina Cartella con autografi, con ex libris<br />
della Squadriglia di S. Marco e litografia con<br />
S. Francesco<br />
Cenacolo, poi Sala del Contrappunto, poi<br />
Stanza delle Reliquie (dal 1929)<br />
S. Francesco benedicente circondato<br />
da dodici riquadri con episodi della sua<br />
vita; smalti su rame a colori pastello<br />
particolarmente delicati (prevalenza di<br />
azzurri, verdi e gialli), di G. Guidi<br />
Cenacolo Statua lignea di S. Antonio<br />
Stanza della Leda Tavolinetti in ferro<br />
battuto e marmo, con cordigli francescani,<br />
su disegno di d’Annunzio (1924-26)<br />
Stanza della Musica Sul soffitto cordoni<br />
dorati simili a cordigli francescani, tesi su un<br />
tessuto “belluato” e fermati da piccole cetre<br />
Stanza della Musica Postergali monastici<br />
in noce, con motti in cartigli<br />
Testo iscrizione: “Ego sum Gabriel qui asto<br />
ante Deum” Sullo sfondo della litografia :<br />
panorama di Assisi in un tripudio di raggi<br />
solari<br />
Sotto il Santo incipit delle Laudi: “Altissimo<br />
Onnipotente Bon Signore, tue son le laudi,<br />
la gloria e ogni benedizione” (Probabile<br />
modello: S. Francesco e venti storie della<br />
sua vita (anon. XIII sec.), Firenze, S. Croce,<br />
Cappella Bardi). Smalti<br />
In prossimità: due Cristi deposti<br />
“Vigilia et labor” “Pax et quies”<br />
«La facciata della Prioria ha subito notevoli mutazioni fino almeno al 1930-31, quando ha assunto<br />
l’assetto attuale: il messaggio inviato al pubblico raccolto davanti all’entrata del mitico eremo è [...]<br />
di trovarsi innanzi a un palazzo antico, di origine medievale e carico di storia, divenuto residenza<br />
principesca, la quale attenua la prosopopea aristocratica con gli evidenti segnali francescani<br />
dell’umiltà e del silenzio; tuttavia l’ambiguità del messaggio è palese poiché umiltà e silenzio sono<br />
il risultato di una scelta individuale, aristocratica, di un sovrano che per sua scelta si è rinchiuso nel<br />
proprio guscio prezioso». (V. Terraroli, Il Vittoriale, Milano, Skira, 2001, p.114)<br />
Il motivo del francescanesimo “mistico” nella Prioria assume connotazioni soprattutto “cenobiali”<br />
(condivisione di momenti affettuosi, memori e aristocratici con amici selezionati, accolti nella dimoraconvento<br />
dalle celle preziose, cariche di ricordi e prospettive...)<br />
In questa chiave vanno letti il saluto “Pax et bonum”, le citazioni dalla Laus Creaturarum (Terra sulla<br />
facciata, Acqua e Fuoco nell’Oratorio Dalmata), la bottiglia di Cerasella, le ore di industrioso labor<br />
nell’Officina, per condividerne i frutti con gli amici (tra i quali il “nostro” Fortini) : come dice il poeta:<br />
Ego sum Gabriel qui asto ante deos, alitibus de fratribus unus....<br />
L’Oratorio Dalmata, in particolare, si evidenzia come una «mistica foresteria conventuale». in cui<br />
«il tema dominante è quello del raccoglimento religioso e meditativo, già suggerito dalla scala<br />
d’ingresso, in attesa dell’incontro con il Vate, tema che viene sottolineato dalla presenza di preziose<br />
edizioni di esercizi spirituali, messali e libri di preghiere, candelabri sacri, incensieri, aspersori, calici,<br />
navicelle e turiboli in lamina d’argento del Sei e del Settecento, ma soprattutto di immagini sacre, che<br />
non compaiono in una raccolta così cospicua nel resto dell’abitazione […]». (V. Terraroli, Il Vittoriale,<br />
cit., pp.118-119).<br />
Il particolare tipo di “religione” qui espressa si carica fortemente di autocelebrazione di imprese<br />
memorabili, e si presta a sfumare nella variante “eroica”.<br />
progetto 8 Misticismo, eroismo e stimmate<br />
FRANCESCANESIMO EROICO<br />
Ambienti/oggetti Elementi notevoli<br />
Facciata Prioria (muro centr., a sin.),<br />
bassorilievo<br />
Facciata Prioria (muro centr., a sin sopra<br />
bassorilievo), motto<br />
Facciata Prioria (muro centr., a sin.),<br />
iscrizione su cornice in pietra di Botticino<br />
Muro perimetrale della Prioria Finestre<br />
con grate imitanti il cordiglio francescano<br />
(dal 1929)<br />
Atrio e scala d’accesso Prioria Colonna<br />
del martirio di Cristo (Mensura Christi), copia<br />
della reliquia in S. Giovanni in Laterano<br />
a Roma con i tre chiodi del Terz’Ordine<br />
francescano incastonati alla base.<br />
Atrio e scala d’accesso Prioria (parete<br />
est). Bassorilievo su legno: Vittoria alata<br />
in bronzo fuso e dorato, di G. Marussig<br />
(1926-’27)<br />
Cenacolo, poi Sala del Contrappunto, poi<br />
Stanza delle Reliquie (dal 1929) Gonfalone<br />
della Reggenza del Carnaro sospeso al<br />
soffitto sopra un reticolo di cordami in lamé<br />
dorato<br />
Cenacolo Teca in vetro soffiato con matassa<br />
di fili di seta, su disegno di L. Martinuzzi<br />
(posta sul ciborio cinquecentesco in legno<br />
dorato)<br />
Sala di Cheli Sottopiatti in argento sbalzato<br />
con cordigli francescani, motivi di spine,<br />
rose selvatiche, ali di pellicano, trofei di<br />
lauro, orifiamma, spighe disposti variamente,<br />
alternati a motti<br />
130 Le vie dell’arte <strong>Sulle</strong> <strong>orme…</strong> <strong>dei</strong> <strong>collezionisti</strong> 131 Le vie dell’arte <strong>Sulle</strong> <strong>orme…</strong> <strong>dei</strong> <strong>collezionisti</strong><br />
Approvazione della Regola francescana dal<br />
Pontefice.<br />
“…Malum et pax”<br />
“Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra<br />
morte corporale / da la quale nullo homo<br />
vivente po’skappare / E beati quelli ke<br />
morranno a buona guerra”<br />
L’antico stemma del Terz’Ordine si trovava<br />
sopra la porta della Casa <strong>dei</strong> Terziari ad<br />
Assisi. Dono di E. Illuminati ad A. Fortini, e da<br />
questo a d’Annunzio nel 1924.<br />
La posizione <strong>dei</strong> tre chiodi ripropone in<br />
chiave sacra l’emblema dannunziano del<br />
“Dare in brocca” (tre frecce che attraversano<br />
un cerchio), associato all’impresa di Fiume.<br />
Vittoria con peplo classico e cordiglio<br />
francescano. Presenza di una croce,<br />
evidenziata da ali stilizzate; manca delle<br />
braccia. Iscrizione: “Settimo anniversario<br />
della marcia di Ronchi, 1919-1926”)<br />
Rimando simbolico: sartiami delle navi, ma<br />
anche cordiglio francescano, motivo ripreso<br />
sulle tende e sulla tappezzeria della Sala, con<br />
rose e melagrane<br />
Secondo Terraroli “esplicita allusione alla<br />
chioma di S. Chiara tagliata con l’ingresso<br />
nella clausura e ancora conservata dalle<br />
clarisse di Assisi.”<br />
1) Laetitia tristitia 2) Non mihi Domine<br />
3) Satis est 4) Immortale quod opto<br />
5) Paulatim 6) Uni salus, alteri pernicies<br />
7) Transimus per ignem 8 ) Meliora<br />
supersunt 9) Ut prosit 10) Tribulatio ditat<br />
11) Ex copia inops