Lorenzo Natali in Europa
Lorenzo Natali in Europa
Lorenzo Natali in Europa
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
118<br />
frodi fossero strumentalizzate per <strong>in</strong>debolire, o peggio abolire, i regimi <strong>in</strong> vigore.<br />
Questo non impediva alla stampa, <strong>in</strong> particolare tedesca, di presentare la sua strenua<br />
difesa, spesso v<strong>in</strong>cente, come un sostegno all’arbitrio ed alla frode.<br />
Per quanto riguarda i prodotti cont<strong>in</strong>entali era <strong>in</strong> genere sufficiente accodarsi ai<br />
colleghi francesi e tedeschi, tradizionali difensori dei regimi vigenti. Ricordo però il<br />
forte co<strong>in</strong>volgimento di <strong>Natali</strong> nelle lunghe e complesse discussioni che portarono<br />
alla proposta delle quote latte, oggetto di eterno contenzioso per il nostro paese. Inizialmente<br />
contrario, per le implicazioni politiche e amm<strong>in</strong>istrative <strong>in</strong>erenti al sistema,<br />
<strong>Natali</strong> aderì f<strong>in</strong>almente alla proposta. Era stato conv<strong>in</strong>to dal fatto che una forte riduzione<br />
dei prezzi, <strong>in</strong>evitabile <strong>in</strong> assenza di quote, visto il livello ormai <strong>in</strong>accettabile<br />
delle eccedenze, avrebbe penalizzato i produttori italiani, <strong>in</strong> particolare meridionali,<br />
meno competitivi di quelli dei paesi nordici. Il vero problema era come ripartire<br />
equamente le quote fra i paesi membri, se <strong>in</strong> funzione della competitività della produzione<br />
o <strong>in</strong> funzione della situazione più o meno eccedentaria dei s<strong>in</strong>goli paesi.<br />
La posizione italiana era che il nostro paese, fortemente deficitario, non contribuiva<br />
alle eccedenze. L’<strong>in</strong>troduzione delle quote non doveva qu<strong>in</strong>di implicare una riduzione,<br />
ma un aumento della produzione coperta dal prezzo garantito. <strong>Natali</strong>, pur<br />
difendendo <strong>in</strong> Commissione le tesi italiane, era cosciente del fatto che nella migliore<br />
delle ipotesi si sarebbe potuto ottenere il consolidamento della produzione esistente.<br />
Non mancava qu<strong>in</strong>di occasione, quando era <strong>in</strong> Italia per riunioni politiche o convegni,<br />
per enunciare con chiarezza la logica delle tesi contrarie. Questa sua onestà <strong>in</strong>tellettuale,<br />
poco di moda soprattutto <strong>in</strong> Italia, dava luogo a forti contestazioni.<br />
Ricordo che un giorno, reagendo ad un articolo particolarmente demagogico apparso<br />
su un settimanale agricolo proposi a <strong>Natali</strong> di <strong>in</strong>viare una lettera al direttore.<br />
Nel progetto che avevo preparato ricorrevo all’immag<strong>in</strong>e di un bidone nel quale un<br />
gran numero di allevatori versano quantità più o meno importanti di latte f<strong>in</strong>o a farlo<br />
trasbordare. Chi è responsabile del trasbordo? L’ultimo arrivato? Chi ha versato<br />
quantità più importanti? Non sembra più equo attribuire la responsabilità a tutti gli<br />
allevatori <strong>in</strong> proporzione delle quantità versate? <strong>Natali</strong> era molto reticente all’<strong>in</strong>vio<br />
della lettera, mi disse che era meglio evitare polemiche con i giornali che hanno sempre<br />
l’ultima parola. Visto però che ero molto fiero della mia trovata e che si trattava<br />
di un giornale generalmente amico firmò, condiscendente, la lettera. Ricordo ancora<br />
il sorriso canzonatorio con il quale mi mostrò, una settimana dopo, la sua lettera,<br />
pubblicata, se ricordo bene, <strong>in</strong> prima pag<strong>in</strong>a, sotto il titolo: “Il ‘bidone’ di <strong>Natali</strong>”,<br />
dove ‘bidone’ virgolettato non stava certo, nelle <strong>in</strong>tenzioni del direttore e nella comprensione<br />
dei lettori del giornale per ‘recipiente’, ma come s<strong>in</strong>onimo di ‘fregatura’.<br />
Imparai la lezione.<br />
Un altro ricordo è legato all’appuntamento annuale con la Coldiretti, evento di<br />
grande rilevanza politica, con la presenza di un gran numero di m<strong>in</strong>istri e parlamentari.<br />
Anche <strong>in</strong> questa sede <strong>Natali</strong> non mancava di dire verità scomode e di difendere