13.06.2013 Views

L'Umbria nel bicchiere - CCIAA di Perugia - Camere di Commercio

L'Umbria nel bicchiere - CCIAA di Perugia - Camere di Commercio

L'Umbria nel bicchiere - CCIAA di Perugia - Camere di Commercio

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

{<br />

AltotEVErE<br />

in mEzzo ScorrE il fiUmE<br />

Potrebbe essere definita la Valle della Loira dell’Umbria, tanto questa terra meravigliosa,<br />

che delimita il confine settentrionale della regione con le Marche e la<br />

Toscana, è puntellata da rocche, castelli, eremi e piccoli borghi.<br />

Il Tevere domina la valle, racchiusa da colli che si inerpicano su per i monti,<br />

perdendo forse un filo <strong>di</strong> sinuosa dolcezza ma guadagnando in suggestioni, vegetazione<br />

e boschi, man mano che si sale, tanto che buona fetta della zona supera<br />

agevolmente i 400 metri d’altezza.<br />

Valli, colline e montagne, dunque, ognuna con i suoi caratteri e le sue risorse, che<br />

inevitabilmente, insieme all’ingegno e al saper fare dell’uomo, trovano il giusto<br />

connubio tra materia prima e tavola.<br />

Boschi, <strong>di</strong>cevamo, dunque ecco comparire i pregiati tartufi <strong>di</strong> cui la Valtiberina è<br />

ricca, le castagne, i funghi e gli asparagi, che finiscono <strong>nel</strong> piatto in preparazioni<br />

prelibate. Così come non manca la selvaggina, le carni e i salumi, magari da accompagnare<br />

alla ciaccia, il pane primor<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> questi luoghi.<br />

Pietanze che chiamano i vini della zona, tutelati dalla DOC Colli Altotiberini, a<br />

comprendere i comuni <strong>di</strong> Citerna, Città <strong>di</strong> Castello, Gubbio, Monte Santa Maria<br />

Tiberina, <strong>Perugia</strong>, San Giustino ed Umbertide. Anche qui, Etruschi prima e<br />

Romani poi ne hanno segnato le origini e lo sviluppo, in maniera così rigogliosa<br />

da far <strong>di</strong>re ad Andrea Bacci, filosofo, me<strong>di</strong>co, scrittore e botanico del ‘500 che<br />

“sui due lati del Tevere si allargano campi festosi e ricchi pascoli, dai quali si innalzano<br />

dolci colline, rivestite in parte <strong>di</strong> lunghe file <strong>di</strong> olivi e in parte <strong>di</strong> vigneti<br />

curatissimi”.<br />

La denominazione prevede vini bianchi, rossi e rosati, a partire da uve classiche<br />

come trebbiano e sangiovese, senza tuttavia precludere l’impiego dei così detti<br />

vitigni “internazionali”.<br />

Un territorio affascinante, non c’è che <strong>di</strong>re, che saprà senz’altro trovare nuovi<br />

spazi e percorsi <strong>di</strong> crescita, a partire da un legame sempre più stretto con i suoi<br />

caratteri più intimi e originali.<br />

AltotEVErE<br />

{ L'UMBRIA NEL BICCHIERE<br />

11

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!