L'Umbria nel bicchiere - CCIAA di Perugia - Camere di Commercio
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tErrE<br />
DEi nAppi<br />
VENDITA<br />
DIRETTA<br />
RITRATTO DI CANTINA<br />
VIGNA E TERROIR VITIGNI COLTIVATI<br />
VINI<br />
INDIRIZZO<br />
TEL FAX<br />
0742.360480<br />
È possibile effettuare degustazioni su appuntamento<br />
I 5 ettari vitati poggiano su un terreno calcareo e argilloso,<br />
ben esposto, caratterizzato da clima mite e ventilato che<br />
scongiura ristagni <strong>di</strong> umi<strong>di</strong>tà.<br />
Si trovano a metà collina, appena sotto il maestoso<br />
santuario Madonna delle Grazie, lungo l’antico corso<br />
della via Flaminia, in <strong>di</strong>rezione Bevagna.<br />
Via del Sagrantino, 1<br />
06031 - Bevagna - PG<br />
-<br />
lE tErrE DEl SAGrAntino<br />
Il MonteFAlCo sAGrAntino dell’azienda mostra i tratti aromatici del vitigno e il vigore della materia. Durante la fermentazione<br />
rimane a contatto con le bucce per due settimane, quin<strong>di</strong> affina in botti <strong>di</strong> legno da 10 ettolitri, prima <strong>di</strong> finire in bottiglia.<br />
Il MonteFAlCo rosso è figlio delle varietà sangiovese, sagrantino e altre a bacca nera. È un vino che esprime bene le potenzialità<br />
della cantina e proviene da vitigni legati alla tra<strong>di</strong>zione. La macerazione sulle bucce dura dai 12 ai 15 giorni, quin<strong>di</strong> matura in<br />
botti gran<strong>di</strong> <strong>di</strong> rovere.<br />
{ L'UMBRIA NEL BICCHIERE 113<br />
WEB<br />
-<br />
MAIL<br />
pietroantano@live.it<br />
Questa storia racconta le vicende delle Terre dei Nappi ed ebbe inizio quando il Nappo decise <strong>di</strong> fare<br />
vino… No, non è l’incipit <strong>di</strong> una leggenda o <strong>di</strong> una fiaba per bambini, ma una realtà bella e buona!<br />
Tutto inizia con nonno Guglielmo, detto appunto il Nappo, deciso a tramutare la passione per il vino<br />
della sua famiglia in un’impresa vera e propria. Fu così che, negli anni ‘60, acquistò un appezzamento <strong>di</strong><br />
terreno particolarmente vocato per creare la sua azienda. Ma le passioni, si sa, seguono il filo della storia<br />
e si trasmettono <strong>di</strong> generazione in generazione: da nonno Nappo al figlio Enrico e da lui al nipote Pietro.<br />
È quest’ultimo che fa compiere all’azienda un bel balzo in avanti, rinnovandola in ogni suo ambito, pur<br />
seguendo il filo della tra<strong>di</strong>zione. Suggestivo è il locale <strong>di</strong> stoccaggio delle bottiglie, che riposano ben allineate<br />
in scaffalature <strong>di</strong> legno, fino al raggiungimento del perfetto affinamento. E dato che le belle storie non<br />
finiscono, ecco che da qualche tempo in cantina dà una mano anche Riccardo, pronipote <strong>di</strong> nonno Nappo,<br />
a rinver<strong>di</strong>re un’autentica passione <strong>di</strong> famiglia.<br />
Sagrantino, naturalmente, vitigno principe della zona.<br />
Inoltre sangiovese, che occupa una bella fetta delle<br />
vigne, merlot, cabernet sauvignon, cabernet franc,<br />
grechetto e trebbiano spoletino.