le idee di sei famosi executive chef per valorizzare i diversi momenti ...
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food&beverage<br />
top <strong>chef</strong><br />
Consigli e segreti <strong>di</strong> un su<strong>per</strong> cuoco<br />
falla Semplice<br />
Meglio non gonfiare i menù<br />
con preparazioni troppo elaborate<br />
o cervellotiche. La<br />
prima preoccupazione del ristoratore<br />
deve essere il cibo.<br />
Sono i buoni piatti, non l’arredo<br />
o la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> parcheggio,<br />
i biglietti da visita o<br />
il sito internet, che rendono<br />
gratificante l’es<strong>per</strong>ienza degli<br />
ospiti. “Sometimes broccoli<br />
soup is just broccoli”. Tradotto<br />
significa che una zuppa<br />
<strong>di</strong> broccoli deve rimanere<br />
una zuppa <strong>di</strong> broccoli, non un<br />
miscuglio <strong>di</strong> altri ingre<strong>di</strong>enti<br />
e sapori. Senza contare che<br />
una preparazione semplice<br />
consente <strong>di</strong> risparmiare notevolmente<br />
sul food cost.<br />
uSa prodotti freSchi<br />
E possibilmente locali. La<br />
valorizzazione del territorio,<br />
insieme a una cucina senza<br />
fronzoli, è uno dei punti chiave<br />
del successo <strong>di</strong> uno <strong>chef</strong>.<br />
trova il tema<br />
Le proposte troppo articolate<br />
servono solo a <strong>di</strong>sorientare<br />
la clientela. Meglio coltivare<br />
una singola idea <strong>di</strong> business<br />
e portarla avanti con fierezza.<br />
Investire su un tema preciso<br />
consente <strong>di</strong> farci ricordare.<br />
StupiSci<br />
Qualsiasi business è show business.<br />
Per questo il gestore<br />
deve sa<strong>per</strong> creare es<strong>per</strong>ienze<br />
in<strong>di</strong>menticabili. Il famoso<br />
“effetto wow”, questo si deve<br />
<strong>le</strong>ggere sul volto dell’ospite.<br />
Non bisogna <strong>di</strong>menticare che<br />
che il cliente tende a vedere lo<br />
<strong>chef</strong> come un modello. Questo<br />
non significa essere troppo<br />
compiacenti con se stessi o<br />
montarsi troppo la testa.<br />
reSta in aScolto<br />
L’unico modo <strong>per</strong> capire cosa<br />
pensano e <strong>di</strong>cono realmente i<br />
clienti è chiedere al vicinato.<br />
Questo <strong>per</strong>ché <strong>di</strong>fficilmente<br />
sceglieranno <strong>di</strong> comunicarlo<br />
<strong>di</strong> <strong>per</strong>sona. Bisogna <strong>le</strong>ggere e<br />
seguire i forum e <strong>le</strong> community<br />
più popolari e ri<strong>le</strong>vanti <strong>per</strong> la<br />
pianetahotel 66<br />
propria attività. Ma anche cercare<br />
a tutti i costi il confronto<br />
con i clienti che si lamentano.<br />
Se<strong>le</strong>ziona il fornitore<br />
L’importante è scovare il posto<br />
segreto, il negozio dove si può<br />
acquistare l’ingre<strong>di</strong>ente specia<strong>le</strong><br />
che farà spiccare il piatto<br />
sopra quello della concorrenza<br />
e tenerlo stretto. Differenziarsi,<br />
anche coi fornitori, questo<br />
è il vero segreto.<br />
non temere<br />
il cambiamento<br />
Trovare una strada e seguirla,<br />
non vuol <strong>di</strong>re incaponirsi a<br />
tutti costi nel<strong>le</strong> scelte. Se proprio<br />
si vede che la proposta<br />
non funziona, bisogna avere il<br />
coraggio <strong>di</strong> mandare all’aria il<br />
progetto e voltare definitivamente<br />
pagina. Ricollocare i<br />
tavoli, togliere <strong>le</strong> cose su<strong>per</strong>flue<br />
dalla sala e dare una rinfrescata<br />
sono azioni utili <strong>per</strong><br />
rendere più visibi<strong>le</strong> il cambiamento<br />
<strong>di</strong> rotta della cucina.<br />
dai meSSaggi chiari<br />
La comunicazione è la chiave<br />
del successo. Nel relazionarsi<br />
coi col<strong>le</strong>ghi è preferibi<strong>le</strong><br />
eliminare ogni atteggiamento<br />
ambiguo ed essere estremamente<br />
<strong>di</strong>retti. Anche a costo<br />
<strong>di</strong> non piacere a tutti.<br />
Sii conSapevo<strong>le</strong><br />
del tuo ruolo<br />
Bisogna essere onesti con se<br />
stessi e riconoscere i propri limiti.<br />
Non si possono ricoprire<br />
tutti i ruoli. Se uno riesce meglio<br />
come restaurant manager<br />
che come cuoco, allora è meglio<br />
che abbandoni la cucina.<br />
Gordon Ramsay ha creato <strong>per</strong> la spa <strong>di</strong> Castel Monastero<br />
(sopra) uno specia<strong>le</strong> menù che unisce la tra<strong>di</strong>zione italiana<br />
con i principi low fat, seguendo <strong>le</strong> linee guida del dottor<br />
Mosaraf Ali. A destra, momento de<strong>di</strong>cato al benessere<br />
al Forte Village. Le strutture sono del gruppo E<strong>le</strong>ganzia<br />
mata “modern british cuisine”, sono principalmente<br />
tre. Su tutto spicca la stagionalità, seguita dalla valorizzazione<br />
del territorio e dalla qualità del<strong>le</strong> materie<br />
prime. All’interno del suoi ristoranti-boutique, intimi<br />
e monitorabili in ogni dettaglio, lo sti<strong>le</strong> ing<strong>le</strong>se si declina<br />
con un approccio semplificato accompagnato da<br />
un’accurata <strong>di</strong>stribuzione dei sapori nel<strong>le</strong> preparazioni.<br />
In pratica, piatti senza fronzoli, con pochi ingre<strong>di</strong>enti,<br />
<strong>le</strong>ggeri e salutari. È evidente, quando si dà un’occhiata<br />
ai menù, l’impronta impressa dell’Ufficia<strong>le</strong> dell’Im<strong>per</strong>o<br />
Britannico, titolo ottenuto <strong>per</strong> meriti nell’industria<br />
della ristorazione. Nella lista del Forte Village ci sono<br />
specialità <strong>di</strong> mare come Tonno <strong>di</strong> Carloforte in car-<br />
i ristoranti <strong>di</strong> proprietà<br />
23 <strong>di</strong> Gordon Ramsay nel mondo<br />
<strong>le</strong> <strong>per</strong>sone impiegate nel suo<br />
850 im<strong>per</strong>o culinario<br />
milioni <strong>di</strong> dollari i suoi guadagni<br />
secondo <strong>le</strong> stime <strong>di</strong> Forbes<br />
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