L'esclusione sociale in Lombardia - Eupolis Lombardia - Regione ...
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un altro 2,5% da coppie miste. Per giungere ad una descrizione accurata del profilo delle<br />
famiglie aiutate dal terzo settore lombardo è qu<strong>in</strong>di di fondamentale importanza<br />
dedicare un approfondimento a questo universo di soggetti, spesso caratterizzati da<br />
connotati propri e diversificati.<br />
Innanzitutto l’orig<strong>in</strong>e degli assistiti stranieri provenienti da paesi a forte pressione<br />
migratoria, come mostra la mappa <strong>in</strong> figura 4.4, risulta molto eterogenea: se più della<br />
metà sono giunti dal cont<strong>in</strong>ente africano, una quota non <strong>in</strong>significante proviene<br />
comunque dall’Est europeo, dal cont<strong>in</strong>ente asiatico o dall’America lat<strong>in</strong>a. Entrando con<br />
maggiore dettaglio all’<strong>in</strong>terno dei territori emerge, al primo posto fra i paesi di orig<strong>in</strong>e,<br />
il Marocco da cui provengono ben un quarto degli assistiti stranieri; particolarmente<br />
significativa anche la presenza di albanesi (11%), seguiti dai Tunis<strong>in</strong>i (7%) e dai<br />
Rumeni (7%).<br />
Figura 4.4 - Distribuzione % delle persone di riferimento e eventuali partner stranieri<br />
per area di provenienza. <strong>Lombardia</strong>, 1.1.2011<br />
Fonte: elaborazione ORES su dati rilevati<br />
Va <strong>in</strong>oltre considerato come spesso non si tratti di persone arrivate da poco <strong>in</strong> Italia e<br />
qu<strong>in</strong>di di casi <strong>in</strong> condizione di bisogno temporaneo, generato dalla necessità di trovare<br />
un nuovo spazio e costruire una nuova vita nel nostro Paese. I due terzi degli stranieri<br />
assistiti si trova <strong>in</strong>fatti <strong>in</strong> Italia da oltre c<strong>in</strong>que anni (67%), di cui più della metà<br />
addirittura da oltre dieci anni, mentre solo un caso su dieci è <strong>in</strong> Italia da non più di due<br />
anni (13%).<br />
Un’ulteriore <strong>in</strong>formazione riguardante il grado di stabilizzazione degli stranieri<br />
riguarda il loro livello di regolarizzazione. Dai dati è emerso come buona parte degli<br />
stranieri assistiti abbia il permesso o la carta di soggiorno (83%), mentre solo il 4% sia<br />
<strong>in</strong> una condizione di irregolarità. Va tuttavia sottol<strong>in</strong>eato che resta un 13% di casi <strong>in</strong> cui<br />
tale <strong>in</strong>formazione risulta mancante, ed è ipotizzabile che buona parte di tali casi<br />
riguard<strong>in</strong>o proprio stranieri non regolari.<br />
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