17.06.2013 Views

L'esclusione sociale in Lombardia - Eupolis Lombardia - Regione ...

L'esclusione sociale in Lombardia - Eupolis Lombardia - Regione ...

L'esclusione sociale in Lombardia - Eupolis Lombardia - Regione ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Bisogni espressi<br />

Tabella 4.16 - Quota % dei casi familiari che hanno richiesto all'ente ciascuno<br />

degli aiuti monitorati. <strong>Lombardia</strong>, 1.1.2011<br />

Totale<br />

casi<br />

Solo/a<br />

Coppia con figli<br />

(e event. altri)<br />

Coppia senza figli<br />

(e event. altri)<br />

Monogenitore<br />

con figli<br />

(e event. altri)<br />

1° Pacchi alimentari 96,9 97,2 97,4 93,2 96,3<br />

2° Ascolto 34,5 32,6 33,8 31,8 41,1<br />

3° Sussidi <strong>in</strong> denaro 29,0 23,6 27,8 25,0 35,6<br />

4° Vestiario 21,3 11,8 25,2 20,5 19,6<br />

5° Ass. pratiche/ricerca lavoro 6,9 3,5 7,1 13,6 9,1<br />

6° Farmaci 6,3 5,6 5,6 4,5 7,8<br />

Note: (1) Si <strong>in</strong>tendono non solo i bisogni manifestati nell'ultimo anno, bensì da quando il caso si è rivolto la 1° volta<br />

presso l'ente. (2) Alcune tipologie familiari sono state escluse dall'analisi <strong>in</strong> quanto non si dispone di un numero di<br />

casi sufficientemente significativo. (3) Le colorazioni <strong>in</strong> grigio/verde <strong>in</strong>dicano un <strong>in</strong>cremento/decremento<br />

significativo della quota di casi rispetto che nel totale.<br />

Fonte: elaborazione ORES su dati rilevati<br />

Le organizzazioni danno risposta ai bisogni espressi dagli assistiti con cadenza<br />

differenziata a seconda della tipologia di aiuto fornito: il rapporto fra l’organizzazione e<br />

la famiglia è tendenzialmente mensile, tuttavia esistono alcune tipologie di aiuti che non<br />

<strong>in</strong> pochi casi vengono forniti con maggiore frequenza come i pacchi alimentari, che <strong>in</strong><br />

un quarto dei casi vengono forniti più di una volta al mese e <strong>in</strong> circa un decimo dei casi<br />

ogni settimana, l’ascolto, l’assistenza nella ricerca del lavoro e la fornitura di vestiario.<br />

Tabella 4.17- Distribuzione % dei casi familiari <strong>in</strong> base alla cadenza degli aiuti ricevuti<br />

dagli enti al variare del tipo di aiuto. <strong>Lombardia</strong>, 1.1.2011<br />

Pacchi<br />

Sussidi <strong>in</strong><br />

Ass. pratiche<br />

Cadenza degli aiuti<br />

Ascolto Vestiario<br />

alimentari denaro /ricerca lavoro Farmaci<br />

Tutti i giorni o più volte a settimana 0,2 2,1 0,4 0,0 1,1 0,0<br />

Una volta a settimana 9,3 12,9 1,6 19,2 3,2 0,0<br />

Alcune volte al mese 26,3 17,2 7,2 14,3 18,8 14,7<br />

Una volta al mese 64,2 67,8 90,8 66,5 76,9 85,3<br />

Nota: Sono stati considerati solo i primi 6 aiuti più diffusi.<br />

Fonte: elaborazione ORES su dati rilevati<br />

Nel corso dell’anno il carico di attività delle organizzazioni è variato: la tabella 4.18<br />

permette di <strong>in</strong>dividuare quali siano stati nel corso del 2010 i mesi più difficili, e di<br />

contro i più facili, per le organizzazioni <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di quantità di aiuti forniti 3 . È evidente<br />

come per il terzo settore lombardo attivo nel contrasto alla povertà la prima metà<br />

dell’anno sia stata più difficile <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di carico di attività, con un picco <strong>in</strong> particolare<br />

nei tre mesi di marzo, aprile e maggio. Agosto è stato un mese relativamente di quiete<br />

(va considerato che <strong>in</strong> questo mese alcune organizzazioni sospendono l’attività) mentre<br />

3<br />

I valori riportati <strong>in</strong>dicano <strong>in</strong> particolare la quota percentuale di aiuti forniti rispetto l’ipotetica situazione<br />

<strong>in</strong> cui tutti i casi presi <strong>in</strong> carico dall’organizzazione abbiano ricevuto nel corso del mese tutte le diverse<br />

tipologie di aiuto monitorate. Si consideri ad esempio un ente con 10 famiglie assistite <strong>in</strong> totale alle quali<br />

nel mese di gennaio ha fornito pacchi alimentari, mentre a 5 ha fornito vestiario e a 2 aiuti <strong>in</strong> denaro:<br />

complessivamente l’ente nel mese ha fornito 17 aiuti (10 + 5 + 2) sul totale massimo ipotetico di 130 aiuti<br />

(10 famiglie per 13 tipologie di aiuto monitorate) con una quota percentuale di carico mensile risultante<br />

del 13,1%.<br />

117

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!