L'esclusione sociale in Lombardia - Eupolis Lombardia - Regione ...
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7.5. Conclusioni<br />
Con le analisi sopra esposte si è giunti alla quarta edizione dell’annuale contributo allo<br />
studio della povertà presso la popolazione straniera lombarda nell’ambito del rapporto<br />
ORES. Il percorso di ricerca avviato, consentendo la comparazione dei dati nel tempo,<br />
cont<strong>in</strong>ua a porre attenzione alla rapidità dei cambiamenti avvenuti nei livelli di povertà<br />
misurati presso la popolazione straniera lombarda.<br />
Le serie storiche mostrano una trasformazione rilevante da un punto di visto <strong>sociale</strong><br />
e sociologico, non solo <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di numerosità della presenza straniera nella regione,<br />
ma anche per le mutate condizioni di vita degli stessi stranieri. Mentre la misurazione<br />
della povertà effettuata sulla popolazione lombarda complessiva pare confermare la<br />
condizione di difficoltà economica vissuta da molti cittad<strong>in</strong>i, il segmento degli stranieri<br />
prosegue nel seguire traiettorie autonome. Partendo da una condizione di forte<br />
svantaggio, il miglioramento nella loro qualità della vita è, secondo le evidenze<br />
statistiche, costante e significativo.<br />
Paiono così trovare fondamento almeno tre domande: è realistico ipotizzare che il<br />
disagio economico, misurato attraverso il concetto di povertà, diverrà uniforme tra<br />
stranieri e italiani? Cont<strong>in</strong>uerà con questo ritmo il trend positivo registrato presso gli<br />
stranieri? Come si lega questo trend al rallentamento nel flusso netto di immigrazione<br />
straniera verso il nostro paese?<br />
Volendo provare a fornire alcune risposte, non si può che esprimere uno scenario<br />
probabile, deducibile dagli <strong>in</strong>dizi contenuti nelle analisi svolte. L’ipotesi avanzata è che<br />
i livelli di povertà, pur avvic<strong>in</strong>andosi progressivamente, rimarranno chiaramente dist<strong>in</strong>ti.<br />
Il fattore discrim<strong>in</strong>ante riguarda i futuri nuovi arrivi <strong>in</strong> Italia da parte degli stranieri che<br />
sceglieranno comunque l’Italia come paese di immigrazione, malgrado il periodo di<br />
crisi e il rallentamento già evidenziato dalle statistiche sui flussi demografici. È noto<br />
come nei primi anni di immigrazione, nella maggior parte dei casi, i nuovi arrivati<br />
tendano a sperimentare criticità anche da un punto di vista economico. Si tratta dunque<br />
di un fattore fisiologico frenante rispetto alla possibilità di chiudere la forbice rispetto ai<br />
livelli della povertà sperimentati dalle famiglie italiane.<br />
Tuttavia è anche evidente come siano molteplici i fattori - non tutti ugualmente<br />
prevedibili specie nell’attuale situazione di <strong>in</strong>certezza <strong>in</strong> ambito nazionale e<br />
<strong>in</strong>ternazionale - che potranno condizionare l’andamento dei fenomeni <strong>in</strong> oggetto e delle<br />
relative statistiche. Si tratta dunque di proseguire con il monitoraggio del fenomeno per<br />
verificare le future evoluzioni e le ipotesi formulate, arricchendo il quadro dei dati<br />
grazie a un’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e sulla popolazione straniera r<strong>in</strong>novata ogni anno nei contenuti,<br />
approfondendo le tematiche ritenute di volta <strong>in</strong> volta più attuali e rilevanti.<br />
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