L'esclusione sociale in Lombardia - Eupolis Lombardia - Regione ...

Allegato 1
Strumenti e metodi per il monitoraggio della povertà materiale
1. Censimento degli enti del privato sociale
1.1. Definizione dell’universo indagato e struttura del censimento
Il censimento dei “centri promossi dal privato sociale per l’assistenza alle persone in
condizione di povertà materiale” è stato definito mediante la fusione delle seguenti fonti
informative:
a. Associazione Banco Farmaceutico;
b. Caritas Ambrosiana;
c. Caritas Lombardia;
d. Fondazione Banco Alimentare;
e. Gruppi di Volontariato Vincenziano;
f. Opere degli ordini francescani;
g. Registro regionale delle Organizzazioni di Volontariato;
h. Registro regionale delle Cooperative Sociali;
i. Società San Vincenzo de Paoli - Conferenze San Vincenzo.
Poiché le suddette fonti sono contraddistinte dalla presenza di enti e istituzioni con
caratteristiche altamente differenziate, è stato definito un criterio univoco per
l’inclusione dei relativi centri nel novero dei “sensori” che alimentano l’archivio e
quindi definiscono l’universo di riferimento ai fini delle indagini. In particolare, per
poter essere considerati parte della categoria centri privato-sociali che offrono assistenza
rivolta alle persone in condizione di povertà materiale, gli enti e le istituzioni segnalate
da una data fonte devono possedere tre caratteristiche fondamentali:
- avere carattere privato-sociale;
- offrire gratuitamente il servizio;
- fornire una risposta concreta ad almeno uno dei seguenti basic needs:
a) Alimentazione: servizio mensa - distribuzione cibo,
b) Salute: cure sanitarie e distribuzione di farmaci,
c) Abitazione: dormitori, case d’accoglienza, strutture residenziali,
d) Abbigliamento: distribuzione abbigliamento,
e) Igiene: servizi per l’igiene (docce),
f) Reddito minimo vitale: erogazione di contributi monetari - pagamento utenze
(bollette, etc.),