L'esclusione sociale in Lombardia - Eupolis Lombardia - Regione ...

Capitolo 3
Povertà temporanea e povertà persistente: indicazioni di policy
dal network ORES
di Giancarlo Rovati
Chi va alla ricerca di aiuti per affrontare le sue difficoltà e chi si impegna per dare una
risposta efficace a tale situazione ha un identico obiettivo ideale e pratico: superare lo
stato di bisogno e iniziare un percorso di pieno reinserimento sociale; è però evidente
che le reti di sostegno devono saper far fronte anche ad una diversa situazione, in cui le
difficoltà che hanno condotto alla povertà persistono nel tempo e possono tuttalpiù
essere contenute piuttosto che essere risolte. Considerando che questa condizione risulta
la più frequente è anche importante considerare la capacità delle organizzazioni
caritative di erogare prestazioni di lunga durata alle stesse persone, sia con riferimento
al recente passato, sia al prossimo futuro, in eventuale collaborazione con il sistema dei
servizi sociali operanti nei singoli territori.
Le organizzazioni di primo livello che negli ultimi 4 anni hanno collaborato con ORES
formano solo in parte un “sistema organizzativo” associato ad enti di secondo livello
che fungono da punto di riferimento metodologico e operativo - come accade per i
gruppi di volontariato vincenziano, per le conferenze di San Vincenzo, per i gruppi
Caritas e per i centri di solidarietà - ciascuno di essi ha tuttavia contribuito alla
costruzione di un “sistema informativo” che si è ampliato di anno in anno ed ha
generato talora nuove forme di cooperazione oltre che una maggiore conoscenza
reciproca 1 . Sotto questo profilo si può dire che ORES ha dato vita, in forme ancora
iniziali, suscettibili di importanti sviluppi, ad un inedito “network informativo” che
permette di conoscere fenomeni e dinamiche di rilevante importanza per la messa a
punto di interventi a favore degli indigenti e delle organizzazioni (pubbliche e private)
che li supportano.
L’ampliamento di questo sistema informativo è documentato dal fatto che al quarto
Rapporto ORES hanno collaborato 1773 enti (censiti all’1.1.2011), rispetto ai 1587 enti
censiti all’1.1.2009 - con un incremento di quasi il 12% (tabella 3.1) - e che una parte di
tali enti ha accettato di partecipare, in via sperimentale, al monitoraggio dei propri utenti
utilizzando indicatori e metodi comuni (cfr. capitolo 4 del presente Rapporto).
Insieme all’incremento numerico degli aderenti è avvenuto anche l’affinamento
qualitativo delle informazioni fornite dai singoli enti per effetto di un’accresciuta
sensibilità verso la registrazione sistematica dei dati relativi alle attività svolte che si è
1 Merita in proposito richiamare i convegni organizzati in diverse province dal Mo VI per presentare e
discutere, tra l’altro, i risultati delle indagini ORES disaggregati per le singole province lombarde.