L'esclusione sociale in Lombardia - Eupolis Lombardia - Regione ...

anziani, strutturalmente meno numerosi tra gli immigrati rispetto agli italiani (figura
3.14).
Le dinamiche mostrate dagli enti in questo contesto risultano coerenti con quelle
emerse dalle stime sulla ripartizione % degli assistiti in ciascuna classe di età (cfr.
tabella 3.4) che pure avevano registrato aumenti diacronici tra gli adulti italiani e
stranieri e tra i giovani adulti stranieri.
Figura 3.14 - Andamento degli assistiti nel corso degli ultimi 12 mesi per nazionalità e classi di età
(punteggi medi*: min =1, max = 5). Lombardia, anno 2011 (% di enti)
4,0
3,5
3,0
2,5
2,0
1,5
1,0
0,5
0,0
3,31
3,57
minori
(0-17 anni)
3,47
giovani adulti
(18-35 anni)
3,72 3,62 3,68
italiani stranieri
80
adulti
(36-64 anni)
3,16
3,08
anziani
(65 anni e più)
*(punteggio medio: 1 = molto diminuito, 2 = diminuito, 3 = costante, 4 = aumentato, 5 = molto aumentato.)
Fonte: elaborazione ORES su dati rilevati (Allegato 1)
Le tendenze riscontrate nel corso del 2011 assumono un significato più ampio se
confrontate con le tendenze registrate nell’anno precedente (figura 3.15).
Per quasi tutte le classi di età gli enti dichiarano una maggiore dinamica espansiva
nel 2011 rispetto al 2010, specie per quanto riguarda gli italiani adulti (52% vs. 41%) e i
giovani e i minorenni stranieri (61% vs. 56%); meno diffusa è invece nel 2011 la
crescita degli italiani minorenni, segnalata dal 35% degli enti rispetto al 36% dell’anno
2010. I risultati di questa comparazione diacronica - derivanti da stime di massima -
risultano congruenti con la crescita del numero assoluto degli assistiti di nazionalità
italiana e straniera registrata nel corso del 2011 rispetto all’inizio dello stesso anno (cfr.
par. 1). Si convalida, in particolare, la concentrazione degli interventi a favore dei
soggetti italiani e stranieri in età da lavoro (giovani e adulti), che a loro volta si
confermano come un target particolarmente vulnerabile.