L'esclusione sociale in Lombardia - Eupolis Lombardia - Regione ...

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Tabella 1.9 - Enti (% ) per categoria di utenza principale e causa dello stato di bisogno principale dichiarate. Lombardia, 1.1.2011 Perdita/ mancanza /precarietà occupazione 28 Debiti Stato Salute Divorzio Altro Totale Nuclei familiari (genitori soli con figli o coppie con figli) 83,1 6,6 5,9 0,0 4,4 100,0 Stranieri 76,5 13,7 2,0 1,0 6,9 100,0 Anziani 32,4 5,9 55,9 0,0 5,9 100,0 Minori 65,5 10,3 0,0 17,2 6,9 100,0 Senza fissa dimora 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 100,0 Disabili/malati psichici 33,3 0,0 66,7 0,0 0,0 100,0 Altro 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 100,0 Totale* 73,2 9,2 10,1 2,0 5,6 100,0 * La distribuzione % non coincide con quanto riportato in tabella 1.8 poiché in questo caso è calcolata sui soli enti che hanno fornito entrambe le informazioni (categoria di utenza e causa di bisogno). Fonte: elaborazione ORES su dati rilevati (Allegato 1) I problemi di salute e di disabilità rappresentano la seconda causa più diffusa per i responsabili dei centri (l’8,5% la indicano come causa principale benché essi assistano solo il 5% dell’utenza complessiva - si veda tabella 1.8). A proposito dei problemi di salute, i responsabili degli enti intervistati (si tratta di 284 casi tra gli enti convenzionati con il Banco Farmaceutico) esprimono le seguenti valutazioni. Un terzo degli enti dichiara di non avere assistiti con problemi di salute causati dall'età; tale proporzione sale al 35% quando si parla di malattie croniche degenerative e al 58% per i problemi di salute temporanei. Più della metà degli enti (il 55%) segnala una quota di assistiti con problemi di salute causati dall'età superiore al 50% degli utenti; una diffusione superiore alla metà degli assistiti, invece, si registra solo nel 27% degli enti quando si fa riferimento alla presenza di malattie croniche/degenerative e solo nell’8% degli enti quando si parla di problemi di salute temporanei. Le cure connesse all’età rappresentano, pertanto, le principali necessità sanitarie degli enti riguardandoli quasi universalmente e con intensità elevate: a questo proposito vale la pena di notare come ben in un caso su quattro il responsabile dichiari che il 100% degli assistiti soffre di patologie legate all’età.
Figura 1.6 - Stato di salute degli assistiti, distribuzione % del numero di enti *. Lombardia, 1.1.2011 Numero di enti che dichiarano (%) 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Proporzione di asssititi dichiarata (%) 29 Problema di salute temporaneo Malattie croniche o degenerative Problemi di salute causati dall'età * Le aree riportano, per ciascuna categoria, le % cumulate di intervistati (i responsabili degli enti) che hanno indicato la proporzione di assistiti riportata sull’asse delle ascisse. Ad es., solo un terzo degli enti dichiara una proporzione di assistiti con problemi di salute causati dall’età non superiore al 10% mentre un’analoga quota di assistiti con problemi di salute temporanei corrispondono al 75% degli enti. Fonte: elaborazione ORES su dati rilevati (Allegato 1) Alcuni segnali confortanti emergono dall’analisi delle opinioni dei responsabili degli enti circa la quota di assistiti che sono riusciti ad uscire dalla condizione di povertà. Si può infatti notare una diminuzione, rispetto alla scorsa rilevazione, della proporzione di enti che segnalano nessun uscito da tale stato (dal 79% al 71%). Tale quota diminuisce ulteriormente (57%) in corrispondenza degli enti che hanno come principale categoria di utenza i minori, mentre le difficoltà si acutizzano drammaticamente (la proporzione di non usciti supera il 90%) quando si tratta degli anziani, per i quali è chiaramente più difficile attivare un percorso di accompagnamento verso una condizione di indipendenza (economica e non). Si noti, inoltre, come nel primo gruppo vi sia una proporzione non irrilevante di enti (il 4%) per i quali la quota di assistiti usciti dallo stato di povertà supera il 20%. Con riferimento alle cause dello stato di povertà, si colgono i segnali di prospettive più favorevoli per coloro che vivono una situazione temporanea di bisogno, legata alla mancanza di stabilità lavorativa (solo il 63% degli enti che individuano in questa la causa la principale dello stato di povertà dichiarano nessun uscito), familiare (separazione o divorzio dal coniuge, 67%), reddituale, o economica più in generale (presenza di debiti, 67%). Coerentemente con quanto precedentemente sottolineato, ben l’86% degli enti che indicano nei problemi di salute/disabilità la causa principale di bisogno escludono l’eventualità di uscita e nel rimanente 14% essa sembrerebbe riguardare una proporzione inferiore al 20% degli assistiti.
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