L'esclusione sociale in Lombardia - Eupolis Lombardia - Regione ...
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3.6. L’analisi longitud<strong>in</strong>ale 2008-2011<br />
Il monitoraggio del sistema di aiuto agli <strong>in</strong>digenti realizzato dagli enti caritativi e non<br />
profit aderenti al network ORES trae grandi vantaggi dall’analisi longitud<strong>in</strong>ale dei dati,<br />
particolarmente utili per descrivere e spiegare i percorsi dentro e fuori la povertà. Al<br />
semplice confronto temporale tra dati trasversali (che già permettono di ricostruire gli<br />
eventuali cambiamenti) l’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e longitud<strong>in</strong>ale aggiunge la lettura del percorso della<br />
stessa unità di analisi (<strong>in</strong> questo caso l’ente) evidenziando chi migliora o peggiora la sua<br />
performance.<br />
I dati presentati <strong>in</strong> questo paragrafo fanno riferimento a un panel di enti (71)<br />
<strong>in</strong>tervistati nel corso del quadriennio 2008-2011 16 . L’anno 2008 quale term<strong>in</strong>e di<br />
riferimento <strong>in</strong>iziale si presenta oltremodo proficuo per mettere a confronto ciò che è<br />
avvenuto “prima” e “dopo” quella serie di eventi traumatici che hanno oggettivamente<br />
reso “più poveri” (di reddito e di futuro) parecchie migliaia di persone e di famiglie.<br />
3.6.1. I percorsi dentro alla povertà<br />
Raggruppando <strong>in</strong> quattro pr<strong>in</strong>cipali fattispecie gli eventi o le cause scatenanti che hanno<br />
provocato la caduta <strong>in</strong> stato di <strong>in</strong>digenza materiale degli assistiti si constata che nel<br />
periodo 2008-2011 la dimensione più <strong>in</strong>fluente resta quella economica, che comprende<br />
la perdita o la mancanza di occupazione, il reddito <strong>in</strong>sufficiente rispetto ai carichi<br />
familiari e al tenore di vita, l’<strong>in</strong>debitamento, lo sfratto o la perdita della casa. L’<strong>in</strong>flusso<br />
di questo <strong>in</strong>sieme di cause resta prevalente per il 41% degli enti facenti parte del panel<br />
(tabella 3.10).<br />
2008<br />
Tabella 3.10 - Distribuzione <strong>in</strong>crociata 2008-2011 per categoria<br />
dell'evento pr<strong>in</strong>cipale dichiarato*. <strong>Lombardia</strong> (% di enti)<br />
2011<br />
Economici Salute Relazionali Altro Totale<br />
Economici 41,4% 1,4% 4,3% 4,3% 51,4%<br />
Salute 0,0% 18,6% 1,4% 5,7% 25,7%<br />
Relazionali 1,4% 0,0% 5,7% 0,0% 7,1%<br />
Altro 4,3% 1,4% 4,3% 5,7% 15,7%<br />
Totale 47,1% 21,4% 15,7% 15,7% 100,0%<br />
* Le categorie comprendono le seguenti voci: Economici: perdita o mancanza occupazione, reddito <strong>in</strong>sufficiente,<br />
debiti, sfratto o perdita della casa; Salute: problemi di salute, disabilità fisica o dipendenze da droga/alcol; Relazionali:<br />
separazione, divorzio, problemi relazionali o psichici; Altro: morte di un componente, carcere o altro.<br />
Fonte: elaborazione ORES su dati rilevati (Allegato 1)<br />
Le variabili riconducibili direttamente a problemi di salute - che <strong>in</strong>deboliscono<br />
l’autosufficienza e le capacità lavorative - sono chiamate <strong>in</strong> causa dal 19% degli enti sia<br />
rispetto al 2008 che al 2011 con deboli passaggi verso le problematiche relazionali ed<br />
economiche 17 ; le difficoltà legate all’occupazione, al reddito e alla salute sembrano, <strong>in</strong><br />
16<br />
Per maggiori dettagli si rimanda all’Allegato 1 del presente Rapporto.<br />
17<br />
L’analisi dei percorsi dentro all’<strong>in</strong>digenza segnala che i problemi economici (<strong>in</strong>dicati nel 2008 dal 51%<br />
degli enti) si sono “trasformati” solo <strong>in</strong> piccola parte <strong>in</strong> difficoltà relazionali (1,4%) e <strong>in</strong> altri aspetti<br />
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