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L'esclusione sociale in Lombardia - Eupolis Lombardia - Regione ...

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della letteratura, l’aumento dei livelli di governo e degli attori co<strong>in</strong>volti nell’attuazione e<br />

nell’erogazione di questi programmi ha tuttavia accentuato <strong>in</strong> modo considerevole la<br />

necessità di rendere più trasparente i meccanismi decisionali e gestionali di queste<br />

politiche (Van Kersenbergen e Van Waarden, 2004; Lanzare, 1996; Hirst, 2000; Pieere,<br />

2000; Armstrong, 2004), dato il mancato esercizio delle funzioni di controllo e di<br />

valutazione.<br />

I risultati delle analisi hanno poi evidenziato come la discrezionalità con cui è gestita<br />

l’implementazione di questi <strong>in</strong>terventi non dipenda dall’architettura istituzionale e<br />

organizzativa formale più o meno decentrata, bensì dai marg<strong>in</strong>i di libertà di cui<br />

comunque possono servirsi i funzionari (regionali e/o comunali) nella gestione<br />

operativa. Infatti, il successo dell’implementazione di un programma non dipende tanto<br />

dal modello istituzionale adottato, ma dall’esercizio della discrezionalità amm<strong>in</strong>istrativa,<br />

che rimane un tratto sostanzialmente <strong>in</strong>comprimibile nell’effettiva attuazione delle<br />

politiche di welfare.<br />

Le analisi condotte hanno <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e evidenziato alcune complessità nel perseguire<br />

l’obiettivo di un’effettiva <strong>in</strong>tegrazione tra i diversi settori regionali per quanto concerne<br />

la programmazione delle politiche di contrasto alla povertà, sia <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i<br />

d’impostazione adottata (f<strong>in</strong>alità, target, requisiti di accesso), sia delle risorse da<br />

<strong>in</strong>vestire.<br />

Questo limite è risultato dipendere essenzialmente da due fattori. In primo luogo è<br />

dipeso dall’impossibilità di pervenire a una def<strong>in</strong>izione puntuale delle caratteristiche e<br />

della diffusione a livello territoriale del fenomeno che si vuole contrastare, <strong>in</strong> particolare<br />

per quanto concerne il profilo del target di riferimento. In secondo luogo è dipeso dalla<br />

difficoltà, sul piano amm<strong>in</strong>istrativo, a considerare le possibile <strong>in</strong>terconnessioni tra<br />

l’<strong>in</strong>sieme degli <strong>in</strong>terventi che ricadono nell’ambito del contrasto alla povertà.<br />

La mancanza di una piena <strong>in</strong>tegrazione si riflette anche sulla modalità con la quale<br />

viene annualmente impostata la raccolta dei dati amm<strong>in</strong>istrativi relativi ai<br />

richiedenti/beneficiari degli <strong>in</strong>terventi <strong>in</strong> esame. Le analisi delle banche dati regionali<br />

hanno evidenziato una significativa eterogeneità delle <strong>in</strong>formazioni raccolte, che<br />

dipende essenzialmente dal fatto che per ciascuna misura sono previsti requisiti di<br />

accesso diversi rispetto alle altre, oltre che differenti modalità per accertare la<br />

condizione economica del richiedente e del suo nucleo familiare. Esistono qu<strong>in</strong>di<br />

banche dati eterogenee che, nonostante la discreta qualità delle <strong>in</strong>formazioni che<br />

raccolgono, non consentono una lettura <strong>in</strong>tegrata del target beneficiario delle politiche<br />

sociali regionali e del livello di dipendenza da esse. Inoltre, non è possibile procedere né<br />

a una stima del livello effettivo di copertura del fabbisogno presente sul territorio<br />

regionale (a causa della non rappresentatività delle stime di Target sui dati ISTAT), né a<br />

una quantificazione del numero e della cont<strong>in</strong>uità degli <strong>in</strong>terventi che ricadono su uno<br />

stesso beneficiario (a causa dell’assenza di un’unica banca dati <strong>in</strong>tegrata per le diverse<br />

policy). Questa carenza non dipende tanto dalla qualità dei dati disponibili, quanto<br />

piuttosto dalla scarsa considerazione di cui gode l’analisi dei dati amm<strong>in</strong>istrativi sia <strong>in</strong><br />

sede di messa a punto degli <strong>in</strong>terventi, sia al momento della loro valutazione.<br />

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