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L'altra metà del cielo

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volta. Quelle braccia muscolose che accompagnavano <strong>del</strong>icatamente i movimenti <strong>del</strong>l'altro e quelle<br />

gambe che imitavano perfettamente le movenze femminee.<br />

Si girò un secondo per vedere le reazioni degli altri, notò Filippa che dolcissima si stava<br />

appassionando, notò la mamma che da tanto non viveva una serata così, poi vide suo fratello con<br />

quella sua tipica faccia di schizza, di quando non apprezzava le cose e suo padre visibilmente<br />

infastidito.<br />

Al termine <strong>del</strong>la serata Giulio andò in bagno e mentre era con i pantaloni calati vicino al wc entrò<br />

suo fratello Graziano e poi Mario per lo stesso motivo. Si posizionarono entrambi ai suoi lati e il<br />

giovane avvocato dopo aver sorriso, disse ''Beh, bella serata e balletti interessanti!''.<br />

Graziano si voltò, disse ''A me sembravano tutti froci!'' e tirandosi su la cerniera, uscì.<br />

Giulio imbarazzato bofonchiò un che coglione mio fratello e Mario sorrise prima di chiedergli se gli<br />

andava di prendersi un caffè al bar. ''No è che non bevo caffè, non mi piace neanche l'odore, poi ho<br />

un impegno dopo...scusa!'' rispose.<br />

L'avvocato come bravo ragazzo di mondo intese tutto e buttò lì una battutina. ''Ah queste donne!<br />

Non ci lasciano mai in pace! Eh?''.<br />

''Veramente...'' iniziò Giulio, prima di interrompersi.<br />

''Cosa?'' chiese Mario. ''Non preoccuparti se non vuoi dirlo ok, non volevo essere scortese...scusa!''<br />

terminò l'uomo.<br />

Ma cosa aveva da perdere? Andrea era la sua vita e colui che lo faceva sentire amato, libero e felice.<br />

Non gli interessò più nascondere il suo amore e se fosse venuta a scoprirlo il resto <strong>del</strong>la sua<br />

famiglia, si sarebbe finalmente liberato da quel peso che gli soffocava il cuore.<br />

''Veramente ora devo raggiungere il mio ragazzo..'' disse con un filino di timore. In fondo quella era<br />

la prima volta che lo diceva, apertamente.<br />

Così.<br />

A crudo.<br />

A uno sconosciuto.<br />

Non era neanche supportato dalla presenza di Andrea e si sentì impacciato con la sua anima che<br />

cercava di essere indipendente.<br />

L'avvocato lo guardò e con un largo sorriso sottilmente ironico, disse ''Eh bravo il nostro artista. Chi<br />

l'avrebbe mai detto..non sembrava sai?''.<br />

''E mica devo avere un marchio stampato in fronte come le mucche!'' disse Giulio bruscamente.<br />

senza tenere a freno la lingua.<br />

''No no. Che hai capito?''. ''..cioè...non era per offenderti o cosa...solo che guardandoti non l'avrei<br />

mai detto...tutto qui!'' rispose Mario, senza perdere un filo di integrità caratteriale.<br />

Giulio non era un tipo istintivo o meglio non lo era come Andrea, che se partiva nel monologo<br />

incazzoso era finita, ma quando gli si toccava l'argomento in questione diventava iracondo e<br />

difendeva la sua vita, con tutta la sua forza. Ma capì le intenzioni di Mario e gli sorrise, facendogli<br />

intendere che era tutto a posto.<br />

I due ragazzi usciti dal bagno videro i loro padri discutere di lavoro e fecero entrambi una smorfia<br />

di ribrezzo. ''Ah cari eccovi!!'' disse il signor Quarto. ''Vi avevamo dato per dispersi nella landa<br />

desolata <strong>del</strong> bagno...'' concluse, ridendo da solo.<br />

Il padre di Giulio si voltò al figlio con un tono amichevole, molto diverso da quello che usava a<br />

casa, e chiese ''Allora? Andiamo che domani hai scuola?''.<br />

Il figlio in quell'istante si trovò impacciato, imbarazzato dalla presenza di quelle persone e<br />

soprattutto incapace di rispondere con altrettanto tono falsamente amichevole, ma si sforzò, dicendo<br />

''Io...io vado a dormire a casa di Andrea! Domani entro alla seconda ora perché alle otto ho una<br />

lezione a conservatorio, poi lì ho lasciato il violoncello e casa sua è più vicina .''.<br />

Sperava che almeno per quella sera quelle spiegazioni gli bastassero, tanto che i dubbi ormai gli<br />

erano venuti da tempo.<br />

Aveva esagerato a dormire tutte quelle notti da Andrea?<br />

Doveva affrontare il discorso?<br />

Tutto questo lui lo sapeva perfettamente ma sperava nell'educazione <strong>del</strong> padre, che non avrebbe

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