17.06.2013 Views

L'altra metà del cielo

L'altra metà del cielo

L'altra metà del cielo

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Non gli venne in testa alcuna soluzione ma l'unica cosa che fece fu quella di rivestirsi in fretta<br />

anche se non sapeva dove andarlo a cercare. Gli venne il desiderio di strappare qualsiasi cosa gli<br />

capitasse sotto mano. Divenne nervoso. Agitato. Arrabbiato. Incredulo.<br />

Pensò che se ne fosse andato via senza di lui.<br />

Ma il motivo? Quel ragazzo?!<br />

Gli era sembrata sorpassata e tranquilla la questione. Allora cosa?<br />

Spalancò la porta. Spense la luce e prendendo le chiavi si diresse verso il corridoio ma una mano<br />

all'improvviso lo bloccò.<br />

Pensò subito che fosse lui e lo chiamò. ''Giulio?!?''. Ma poi vide quei colori troppo chiari che non<br />

gli appartenevano e si accorse che era quel ragazzo <strong>del</strong> ristorante, che lo stava trattenendo.<br />

''Scusami ma ora devo andare a...'' gli disse, mentre cercava di liberarsi le braccia. ''..a cercare il mio<br />

ragazzo!''. ''Gradirei se mi lasciassi andare!'' terminò, tra sforzi e smorfie facciali, mentre quel<br />

ragazzo gli si avvinghiò addosso, spingendolo nella stanza.<br />

''Andrea sono qui! Tranquillo!'' disse Giulio, che comparve all'improvviso. ''Ti ricordi? Lui è<br />

Alessandro....''.<br />

La mente di Andrea era confusa, agitata. Quelle mani che lo toccavano dappertutto e la sua bocca<br />

che continuava a baciarlo imperterrito.<br />

Giulio si spostò alle sue spalle, attaccandosi a lui e cingendogli i fianchi. ''E' il nostro...regalo!<br />

Prima di partire.'' gli disse, sfiorandogli sensualmente l'orecchio.<br />

Il suo corpo cedette a quelle lusinghe e a quelle carezze, a quelle mani fredde di entrambi che lo<br />

sfioravano tutto e a quelle labbra così diverse ma ugualmente libidinose.<br />

Iniziò a camminare all'indietro, spinto dal corpo di Alessandro e si fermò quando sentì il corpo di<br />

Giulio sbattere alla scrivania dietro di loro. Sentì tutto di lui, anche la parte che lo attirava di più.<br />

Abbandonò il collo all'indietro cercano il contatto col suo ragazzo mentre lasciò avvicinare quel<br />

corpo sconosciuto, che lentamente si abbassava. Alessandro gli tolse la maglia e iniziò a baciargli<br />

l'ombelico e mentre Giulio gliela sfilò completamente Andrea posò le mani sulla testa di quel<br />

ragazzo, che lentamente assaporava i suoi addominali. Sentì le mani di Giulio percorrergli tutto il<br />

corpo e la voglia di girarsi fu estrema, ma il suo ragazzo aprì le gambe e per farlo stare più comodo<br />

si sedette sulla scrivania.<br />

Invece di girarsi lo prese per un polso, si spostò da Alessandro e raggiunsero il bagno.<br />

''Ma che cavolo..?...'' bofonchiò Giulio, prima di essere strattonato sulla vasca.<br />

''Dove cazzo eri? E che è questa storia?!'' chiese Andrea, con un espressione scurissima.<br />

''Tu hai dormito per tre ore di fila, io ho messo apposto le valigie, ho aggiustato la camera e il bagno<br />

e sono sceso a mangiare...'' iniziò a spiegare Giulio. ''Mentre gustavo il mio panino si è avvicinato<br />

lui e dopo neanche due secondi era lì che ci provava con me e ho pensato...'' ma non fece in tempo a<br />

terminare che il suo ragazzo gli si scagliò contro, dicendo ''...e hai pensato di fare il coglione!''.<br />

''No! Ho pensato che una volta tanto potevamo divertirci invece di farci sempre questi cazzi di<br />

problemi. Ho pensato che fossi io a non lasciarmi andare, a non godermi la vita ma invece..''.<br />

''Che cavolo! Mi hai preso alla sprovvista.'' disse Andrea, tranquillizzandosi, e dispiaciuto continuò<br />

''Non dico che mi dovevi avvertire ma almeno non farmi prendere un colpo!''.<br />

''Scusa!'' disse Giulio. ''Lo mando via?'' chiese alla fine.<br />

''Beh ora che ci siamo chiariti, insomma...mmmh sarebbe un peccato!'' terminò Andrea, poco prima<br />

di dargli un bacio.<br />

Rimanendo uniti, lo tirò per i fianchi fuori la stanza e spogliandolo si voltò verso Alessandro, che<br />

ormai era nudo sul letto.<br />

Giulio si girò a guardarlo, mentre si toglieva i vestiti anche con l'aiuto <strong>del</strong> suo ragazzo, e senza<br />

nessun intralcio si rigirò verso Andrea per baciargli lentamente tutto l'addome.<br />

Alessandro a quel punto si alzò e li raggiunse, accarezzò la schiena <strong>del</strong> giovane Castelli e mentre gli<br />

baciava il collo, scese sulla sua cerniera, gli sfilò i pantaloni e dopo qualche secondo li baciò<br />

entrambi, tenendo le loro teste tra le mani.<br />

Era scomoda quella situazione ma nessuno si scostò. Era tutto un'insieme di lingue, mani, gambe,<br />

capelli, volti, carni, sospiri, baci, tocchi, gemiti, movimenti, spinte e ansimi.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!