17.06.2013 Views

L'altra metà del cielo

L'altra metà del cielo

L'altra metà del cielo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

che quello che stava per dirgli non era facile per nessuno. Ma doveva farlo per non ripetere gli stessi<br />

errori <strong>del</strong> passato.<br />

Prima di iniziare il discorso insistette per uscire. ''Giulio io conosco quel ragazzo!'' disse<br />

all'improvviso, appena fuori il locale.<br />

''Andrea ho capito, me l'hai già detto.'' rispose il suo ragazzo.<br />

''Ero arrabbiato con te, con Cristian, con me stesso quella sera quando siamo andati in discoteca e<br />

l'ho conosciuto lì!'' continuò Andrea, mentre la sua testa cominciò ad agitarsi.<br />

''Non c'è stato niente ma ho voluto dirtelo!''.<br />

Con la netta consapevolezza che quella era solo una mezza verità Andrea guardò Giulio che stava<br />

tentando di non rimanerci male e di non fare il problematico come al solito, e alla domanda che gli<br />

chiedeva cosa stesse pensando di tutta la faccenda, lui rispose ''Penso...che non ci voglio pensare!<br />

Non voglio farmi mille problemi come sempre, non voglio ricordare quella situazione che ci ha<br />

divisi e soprattutto non voglio rovinarmi l'ultimo nostro giorno a Berlino!''. Nonostante le parole la<br />

sua espressione comunicava tutt'altro. Si notava il suo disagio e il suo dispiacere per una<br />

moltitudine di pensieri celati, che però in quel momento volle assolutamente mantenere tali. Si<br />

sforzò di dimenticare, di non pensarci e di vivere finalmente il loro amore spesso e volentieri<br />

ostacolato dal destino ma anche dal loro stesso carattere.<br />

All'improvviso Andrea gli fece un'altra domanda. ''Mi odi?''. Giulio non capì se era seria o mista ad<br />

affetto ma rispose ugualmente. ''No. Non ti odio. Alla fine non mi hai tradito anche se quel ragazzo<br />

devo ammettere che è bellissimo.''.<br />

''Cosa?''. Fu l'unica domanda incredula di un Andrea che non stava capendo quel ragionamento.<br />

''Voglio dire...solo il suo sguardo ti magnetizza, figuriamoci ad avercelo davanti.''.<br />

Il suo ragazzo continuò imperterrito a sgranare gli occhi e non avendolo capito fino in fondo, disse<br />

''Io pensavo che mi avresti ucciso!''.<br />

Giulio ridacchiò e senza mezzi termini, rispose ''Beh ti avrei ucciso se ti fossi innamorato di lui...''.<br />

''Si...ma hai capito che l'ho portato a casa mia? Nostra?''.<br />

''Certo! Ho anche capito che hai provato a tradirmi e che volevi farlo perché stavi male, per ripicca,<br />

ma poi non l'hai fatto! Allora meglio provarci per poi capire che si sta facendo la cosa sbagliata che<br />

magari vivere insoddisfatti per qualcosa che non si ha avuto il coraggio di fare.''. ''Io però me lo<br />

sarei fatto!'' disse Giulio alla fine, suscitando una risata generale e degli spintoni da parte di Andrea<br />

che echeggiavano a una specie di rimprovero molto divertente.<br />

Continuarono a girare per la città mano nella mano, ad abbracciarsi spesso, sentendosi finalmente<br />

spensierati e liberi da tutti quei problemi che gli avevano offuscato per troppo tempo la felicità.<br />

Passarono dei meravigliosi momenti che avrebbero ricordato per tutta la vita e quando il sole<br />

tramontò ritornarono nella loro stanza, si coccolarono ancora ma la stanchezza era dietro l'angolo e<br />

si addormentarono poco dopo.<br />

L'odore di Giulio circondava tutta la stanza e la voglia di toccarlo, rivederlo, baciarlo e averlo, si<br />

fece sempre più forte, allora Andrea con gli occhi ancora chiusi accompagnò la sua mano verso la<br />

postazione <strong>del</strong> suo ragazzo.<br />

Niente!<br />

Spalancò gli occhi immediatamente e non lo vide. Allora lo chiamò ad alta voce ma non ci fu<br />

risposta. Osservò la stanza e non vide il suo borsello, non vide i suoi occhiali, non vide i suoi vestiti<br />

sparsi dappertutto.<br />

Si alzò con uno sforzo sovrumano ed entrò in bagno ma tutto sembrava circondato da uno strano<br />

ordine che prima di allora era stato solo un'utopia gigantesca. Provò a chiamarlo al cellulare ma<br />

come il novanta per cento <strong>del</strong>le volte era spento. Pensò dove poteva essere andato ma non gli venne<br />

in mente nulla.<br />

Era andato via!<br />

Cosa cazzo mi viene a significare questa cosa ora?<br />

Cosa cazzo mi vuoi dimostrare?<br />

Dove sei cretino? Stupido...non sai neanche spiaccicare una parola in inglese figuriamoci in<br />

tedesco!! Cazzo....

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!