L’insegnamento dello strumento musicale nella scuola media
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INTERVENTI<br />
Sarebbe<br />
determinante<br />
per<br />
l’insegnamento<br />
di Musica poter<br />
contare<br />
realmente<br />
su un bagaglio<br />
di competenze<br />
musicali<br />
acquisite<br />
<strong>nella</strong> <strong>scuola</strong><br />
primaria<br />
24 • ANNALI DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE<br />
scuole per esperire realmente tutte le possibilità descritte nelle Indicazioni.<br />
Tuttavia, sarebbe ancora più determinante per l’insegnamento di Musica poter<br />
contare realmente su un bagaglio di competenze musicali acquisite <strong>nella</strong> <strong>scuola</strong><br />
primaria: di fatto <strong>nella</strong> <strong>scuola</strong> <strong>media</strong> la prosecuzione degli apprendimenti sulla<br />
base dei traguardi in «uscita» della <strong>scuola</strong> primaria avviene per tutte le discipline<br />
tranne che per Musica, in quanto non è detto che tutti gli alunni abbiano<br />
potuto usufruire di un insegnamento specifico nel precedente segmento<br />
educativo. A questo proposito particolarmente significativa è la sollecitazione<br />
espressa dal CNPI in un documento del 16 dicembre 2009 riguardante la cultura<br />
<strong>musicale</strong> <strong>nella</strong> nostra società e <strong>nella</strong> <strong>scuola</strong>. Di notevole importanza è il<br />
richiamo esplicito all’urgenza di elaborare un percorso riguardante l’apprendimento<br />
del linguaggio <strong>musicale</strong>, nel quale tutti possano sviluppare le competenze<br />
musicali, la propria musicalità, in proporzione ai propri bisogni e<br />
potenzialità, attraverso l’opportunità di studiare la musica nei vari ordini e<br />
gradi <strong>scuola</strong>, nonché il riferimento alla necessità di individuare un curricolo<br />
<strong>musicale</strong> unitario tra i vari ordini e gradi di <strong>scuola</strong>. Inoltre si sottolinea come<br />
fin dai nidi di infanzia e nei servizi educativi, e poi, successivamente, <strong>nella</strong><br />
<strong>scuola</strong> dell’infanzia e nei primi due anni della <strong>scuola</strong> primaria «debba essere<br />
cura peculiare dell’istituzione educativo-scolastica creare le condizioni affinché,<br />
con le modalità dovute, i bambini entrino in contatto con il linguaggio<br />
<strong>musicale</strong>». Per rendere questo traguardo possibile si rammenta quanto sia necessario<br />
un deciso potenziamento dell’educazione <strong>musicale</strong> in ogni ambito<br />
scolastico ed in particolare <strong>nella</strong> <strong>scuola</strong> primaria e si auspica che venga previsto,<br />
a partire dal terzo anno della <strong>scuola</strong> primaria, l’inserimento di un percorso<br />
più specifico per tutti coloro che intendono avvicinarsi allo studio di<br />
uno <strong>strumento</strong> <strong>musicale</strong>, a mo’ di propedeutica per lo studio <strong>dello</strong> <strong>strumento</strong><br />
previsto istituzionalmente solo nelle scuole medie a indirizzo <strong>musicale</strong>.<br />
Proprio riguardo al curricolo previsto per l’insegnamento <strong>dello</strong> <strong>strumento</strong> nei<br />
corsi a indirizzo <strong>musicale</strong>, le Indicazioni nazionali non includono degli obiettivi<br />
specifici di apprendimento, ma, richiamandosi alla «definitiva attuazione<br />
della Riforma degli studi musicali, del conseguente avvio del Liceo <strong>musicale</strong> e<br />
coreutico e della definizione dei livelli di entrata e uscita di quel settore» fanno<br />
riferimento alle indicazioni contenute all’Allegato A del D.M. 201/99. Secondo<br />
tale documento l’insegnamento strumentale «costituisce integrazione interdisciplinare<br />
ed arricchimento dell’insegnamento obbligatorio dell’educazione <strong>musicale</strong><br />
nel più ampio quadro delle finalità della <strong>scuola</strong> <strong>media</strong> e del progetto<br />
complessivo di formazione della persona. Esso concorre, pertanto, alla più consapevole<br />
appropriazione del linguaggio <strong>musicale</strong>, di cui fornisce all’alunno preadolescente<br />
una piena conoscenza, integrando i suoi aspetti tecnico-pratici con<br />
quelli teorici, lessicali, storici e culturali che insieme costituiscono la complessiva<br />
valenza dell’educazione <strong>musicale</strong>; orienta quindi le finalità di quest’ultima<br />
anche in funzione di un più adeguato apporto alle specifiche finalità dell’inse-