"La Città dell'Oro" di Emilio Salgari - Altervista
"La Città dell'Oro" di Emilio Salgari - Altervista
"La Città dell'Oro" di Emilio Salgari - Altervista
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
noi volevamo arrestarvi, ma senza farvi male. Avremmo potuto<br />
uccidervi a colpi <strong>di</strong> fucile più <strong>di</strong> venti volte, e come vedete, vi<br />
abbiamo sempre risparmiati.<br />
– Ma conoscevi Yaruri? – chiese don Raffaele.<br />
– Sì, padrone.<br />
– Spiegati.<br />
– Noi siamo due eperomerii come Yopi. Il vostro amico<br />
viaggiatore, che ci fece schiavi, ci aveva sorpresi alla foce del<br />
Tipapu mentre noi cacciavamo i manati (lamantini). <strong>La</strong> sera che<br />
vi vedemmo tornare alla piantagione in compagnia <strong>di</strong> Yaruri, ci<br />
nacque il sospetto che quell'uomo volesse tra<strong>di</strong>re il secolare<br />
segreto della Città dell'Oro e ci inerpicammo fino alla terrazza,<br />
nascondendoci fra le piante rampicanti. Nessuna delle vostre<br />
parole ci sfuggì e fu in quel momento che Huayna, sdegnato per<br />
l'infame tra<strong>di</strong>mento, non poté trattenere quel grido <strong>di</strong> rabbia che<br />
tanto vi sorprese. Prendemmo subito la nostra decisione. Nei<br />
vostri magazzini c'impadronimmo <strong>di</strong> due fucili, salimmo in uno<br />
dei vostri più rapi<strong>di</strong> canotti, munito <strong>di</strong> una piccola vela e non<br />
veduti prendemmo il largo per fermarvi e per avvertire la nostra<br />
tribù del pericolo che correva. Due volte tentammo <strong>di</strong> abbattere<br />
il tra<strong>di</strong>tore, ma un genio malefico lo proteggeva. Quando vi<br />
arrestammo alla seconda cateratta, fuggimmo per avvertire Yopi<br />
e la nostra tribù e quelle alleate si prepararono alla <strong>di</strong>fesa.<br />
– Ma perché ci avete risparmiati? – chiese don Raffaele.<br />
– Perché durante la nostra schiavitù mai abbiamo avuto a<br />
dolerci <strong>di</strong> te, padrone, – <strong>di</strong>sse Manco con nobiltà.<br />
– Grazie – rispose il piantatore con voce commossa. – Ma<br />
Yaruri che persona è?<br />
– Un ambizioso che o<strong>di</strong>ava Yopi mortalmente, perché<br />
questi era stato eletto capo supremo della tribù dei figli del Sole.<br />
– E dov'è ora Yaruri?<br />
– Nelle nostre mani.<br />
191