"La Città dell'Oro" di Emilio Salgari - Altervista
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l'attenzione <strong>di</strong> qualche tribù d'in<strong>di</strong>ani, persone più da temere che<br />
da avvicinare, quando l'acuto u<strong>di</strong>to dell'in<strong>di</strong>ano fu colpito da un<br />
legger rumore che si u<strong>di</strong>va in mezzo alle piante <strong>di</strong> legno<br />
cannone che costeggiavano una piccola palude non ancora<br />
visitata.<br />
– Là – <strong>di</strong>ss'egli stendendo il braccio verso la palude.<br />
– Uomo od animale? – chiese don Raffaele.<br />
– Animale – rispose l'in<strong>di</strong>ano, sempre avaro <strong>di</strong> parole.<br />
– È per te, Alonzo – <strong>di</strong>sse il piantatore.<br />
– Quando si tratta <strong>di</strong> procurarci delle bistecche, sono<br />
sempre pronto – rispose il giovanotto.<br />
– Purché non siano <strong>di</strong> giaguaro – <strong>di</strong>sse il dottore. – In tal<br />
caso, te le lascio, poiché, oltre essere pericolose a guadagnarsi,<br />
puzzano <strong>di</strong> selvatico.<br />
– Molti animali – <strong>di</strong>sse Yaruri, che ascoltava sempre.<br />
– Vieni, Yaruri – <strong>di</strong>sse Alonzo.<br />
L'in<strong>di</strong>ano si armò della sua cerbottana e <strong>di</strong> tre frecce e<br />
seguì il giovane cacciatore il quale si era già messo in cammino.<br />
Faceva ancora abbastanza chiaro per poter <strong>di</strong>stinguere la<br />
selvaggina, non essendo il sole ancora del tutto tramontato.<br />
Bisognava però affrettarsi, poiché sotto l'equatore il crepuscolo<br />
è <strong>di</strong> breve durata.<br />
Procedendo rapidamente, pur con precauzione, in pochi<br />
minuti l'in<strong>di</strong>ano ed Alonzo raggiunsero il margine della palude,<br />
la quale aveva una estensione notevole. Colà giunti videro che le<br />
piante <strong>di</strong> legno cannone si muovevano a circa quattrocento passi<br />
da loro, verso l'estremità della grande foresta che si stendeva<br />
sulle sponde dei due fiumi.<br />
– Credo che siano tapiri – <strong>di</strong>sse Yaruri.<br />
– Che animali sono? – chiese Alonzo.<br />
– Grossi molto, ma la loro carne è un po' coriacea.<br />
– Sono pericolosi?<br />
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