"La Città dell'Oro" di Emilio Salgari - Altervista
"La Città dell'Oro" di Emilio Salgari - Altervista
"La Città dell'Oro" di Emilio Salgari - Altervista
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
– Questa sabbia è troppa dura – rispose Yaruri. – Guarda: il<br />
mio piede nudo non lascia traccia, ma le vostre scarpe sì e così<br />
profonda da <strong>di</strong>stinguerla nettamente.<br />
– È vero – <strong>di</strong>sse don Raffaele, che era <strong>di</strong>ventato pensieroso.<br />
– Come va questa faccenda?<br />
– Non trovo motivo d'inquietarci, cugino – <strong>di</strong>sse Alonzo. –<br />
Che importa a noi se degli in<strong>di</strong>ani si sono accampati qui?<br />
– Sai tu perché sono fuggiti, Alonzo? – chiese il piantatore.<br />
– È la loro rapida fuga che m'inquieta.<br />
– Sono scomparsi pochi minuti fa?<br />
– Sì – rispose l'in<strong>di</strong>ano. – Appena ci hanno scorti si sono<br />
affrettati a coprire il fuoco colla sabbia ed a troncare la cena.<br />
Toccate: la cenere è ancora calda e questi gusci d'uova <strong>di</strong><br />
testuggine sono ancora umi<strong>di</strong> e ciò significa che sono stati<br />
appena vuotati.<br />
– Che qualcuno ci preceda? – mormorò il piantatore.<br />
– A quale scopo? – chiese Alonzo.<br />
– Non lo so... ma quel grido... la scomparsa dei due in<strong>di</strong>ani,<br />
poi quel segnale misterioso sul fiume... Orsù, non pensiamoci<br />
per ora: attraversiamo il Capanaparo e an<strong>di</strong>amo ad accamparci<br />
sulla sponda opposta.<br />
44