"La Città dell'Oro" di Emilio Salgari - Altervista
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che perfino i tronchi degli alberi si fondessero per opera d'un<br />
torrente <strong>di</strong> lava. Le immense foglie dei mirti, così gran<strong>di</strong> che un<br />
uomo non può portarne più d'una, piombavano al suolo ove<br />
scomparivano con incre<strong>di</strong>bile rapi<strong>di</strong>tà; le foglie dei bossù, che<br />
sono lunghe ben <strong>di</strong>eci metri, subivano l'egual sorte e così pure<br />
quelle delle palme, del bambù e quelle dei cespugli, non<br />
rimanendo in pie<strong>di</strong> che i ver<strong>di</strong> tronchi. Pareva che un torrente<br />
devastatore attraversasse la foresta su uno spazio <strong>di</strong> cinquanta<br />
metri, tutto <strong>di</strong>struggendo sul suo passaggio.<br />
Alonzo, stupito, inquieto, guardava quella <strong>di</strong>struzione che<br />
aveva del pro<strong>di</strong>gioso. Non rideva più ormai, anzi era <strong>di</strong>ventato<br />
pallido.<br />
Ad un tratto, attraverso a quel passaggio, apparvero le<br />
prime colonne degli insetti migranti. Non era che l'avanguar<strong>di</strong>a,<br />
ma era formata da milioni <strong>di</strong> formiche voraci, lunghe un<br />
centimetro e mezzo, coi corsetti e gli addomi color nero lucente<br />
e ventri mobili, e armate <strong>di</strong> branchie taglienti e robuste.<br />
S'avanzava in masse compatte, salendo sugli alberi per far<br />
cadere le foglie che dovevano servire per nutrimento al grosso<br />
della colonna, tenagliando le erbe, <strong>di</strong>struggendo i cespugli con<br />
rapi<strong>di</strong>tà spaventevole.<br />
– Le formiche fiammanti!... – esclamò il dottore. – Se non<br />
fuggiamo siamo perduti!...<br />
– Sono terribili?... – chiese Alonzo.<br />
– Ti copriranno il corpo <strong>di</strong> vesciche grosse come uova e ti<br />
faranno impazzire pel dolore, se non preferiscono strapparti <strong>di</strong><br />
dosso la carne pezzetto a pezzetto.<br />
– Mille fulmini!...<br />
– Fuggiamo!...<br />
– Ma i pecari?...<br />
– Ecco che battono in ritirata!... A terra!...<br />
I pecari infatti, vedendo comparire l'avanguar<strong>di</strong>a delle<br />
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