La trasformazione di società in trust - Reggio Emilia
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adempiuto il precetto quando l’<strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo fosse <strong>in</strong><strong>di</strong>cato nell’atto costitutivo, anche se non<br />
riprodotto nello statuto (13) .<br />
Altra giurisprudenza affermava, viceversa che l’<strong>in</strong><strong>di</strong>cazione della sede sociale richiedeva la<br />
specificazione nello statuto oltre che del comune, anche dell’<strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo (via e numero civico) (14) .<br />
Per quanto qui <strong>in</strong>teressa, a motivazione <strong>di</strong> tale orientamento più rigido si adduceva, posta<br />
l’equiparazione normativa tra sede della persona giuri<strong>di</strong>ca e domicilio della persona fisica operata<br />
dall’art. 46, c.c., oltre l’<strong>in</strong>teresse dei terzi ad essere edotti su un luogo preciso e def<strong>in</strong>ito, anche<br />
l’analogo <strong>in</strong>teresse dei soci a poter imme<strong>di</strong>atamente <strong>in</strong><strong>di</strong>viduare il luogo <strong>di</strong> effettivo esercizio dei<br />
<strong>di</strong>ritti sociali.<br />
Secondo la giurisprudenza “una def<strong>in</strong>izione della sede comprensiva anche dell’<strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo è<br />
postulata, <strong>in</strong>oltre, anche da altre norme, <strong>in</strong>erenti non ai rapporti tra società e terzi, ma tra società<br />
e soci: come l’art. 2363, co<strong>di</strong>ce civile, <strong>in</strong> tema <strong>di</strong> convocazione dell’assemblea, e l’art. 2432, co<strong>di</strong>ce<br />
civile, <strong>in</strong> tema <strong>di</strong> deposito del bilancio nelle quali è evidente che il legislatore ha adoperato la<br />
parola sede come s<strong>in</strong>onimo <strong>di</strong> una ben specifica ubicazione <strong>in</strong><strong>di</strong>viduabile da parte dei soci e non<br />
certo con riferimento ad una <strong>in</strong>tera città” (15) .<br />
Parte della giurisprudenza pur aderendo all’orientamento da ultimo riportato, temperava<br />
tale <strong>in</strong>terpretazione della norma con la precisazione che l’ubicazione del luogo <strong>di</strong> riunione nello<br />
stesso comune, <strong>in</strong> cui si trova la sede sociale, <strong>in</strong> assenza <strong>di</strong> apposita previsione statutaria, non<br />
provocava ai soci costi e <strong>di</strong>fficoltà maggiori <strong>di</strong> quelli che essi avrebbero dovuto sostenere per<br />
accedere alla sede sociale e pertanto non viziava la deliberazione (16) .<br />
Il legislatore della riforma ha <strong>in</strong> sostanza confermato l’<strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo prevalente <strong>in</strong> materia che<br />
configurava un duplice significato <strong>di</strong> sede sociale, prevedendo che l’assemblea venga convocata<br />
“nel comune dove ha sede la società”. In l<strong>in</strong>ea con quanto sopra l’art. 2328, comma secondo c.c.,<br />
relativo al contenuto dell’atto costitutivo, <strong>di</strong>versamente dalla vecchia norma (che si riferiva alla<br />
sede della società), prescrive che venga <strong>in</strong><strong>di</strong>cato (solo) il comune della sede pr<strong>in</strong>cipale e delle se<strong>di</strong><br />
secondarie. Sembra <strong>in</strong> tal modo superato l’orientamento ante riforma (17) secondo il quale l’atto<br />
costitutivo doveva <strong>in</strong><strong>di</strong>care necessariamente l’<strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo completo della via e del numero civico<br />
della sede sociale (18) .<br />
In tal modo si supera quella <strong>in</strong>terpretazione ante riforma che avrebbe costretto le società a<br />
dotarsi <strong>di</strong> un ufficio comprensivo <strong>di</strong> maxisale idonee a contenere un’assemblea numerosa, con<br />
conseguenti costi e soprattutto <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> reperimento (19) . Il riferimento all’ambito territoriale<br />
comunale permette, <strong>in</strong>fatti, agli amm<strong>in</strong>istratori <strong>di</strong> valutare quali possono essere i locali idonei, a<br />
seconda dell’affluenza prevista per ogni s<strong>in</strong>gola riunione.<br />
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