Neuroscienze e dipendenze - Dipartimento per le politiche antidroga
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156 - E<strong>le</strong>menti di NEUROSCIENZE E DIPENDENZE<br />
Durante la condizione di “craving”, dove il soggetto<br />
“low responder” s<strong>per</strong>imenta un forte desiderio di assunzione<br />
della sostanza, si sono fortemente attivate la corteccia<br />
occipita<strong>le</strong> bilatera<strong>le</strong>, i nuc<strong>le</strong>i sub-talamici (sistema limbico)<br />
e la corteccia fronta<strong>le</strong> destra (Figura 2). La forte salienza<br />
dello stimolo ha attivato l’area occipita<strong>le</strong>, mentre i<br />
nuc<strong>le</strong>i sottocorticali (ippocampo, nuc<strong>le</strong>o striato e talamo)<br />
e la corteccia fronta<strong>le</strong> destra rif<strong>le</strong>ttono il coinvolgimento<br />
del sistema di ricompensa attivato dal craving. Durante il<br />
fronteggiamento del craving il paziente attiva la corteccia<br />
cingolata anteriore e la corteccia orbitofronta<strong>le</strong> bilatera<strong>le</strong>,<br />
aree conosciute <strong>per</strong> essere coinvolte nel controllo comportamenta<strong>le</strong><br />
d’inibizione degli impulsi. Il paziente “responder”<br />
nella medesima condizione di craving, attiva<br />
precocemente la corteccia prefronta<strong>le</strong> dorso latera<strong>le</strong> sinistra<br />
(figura 3). Durante il fronteggiamento il paziente<br />
mostra una ulteriore e più estesa attivazione della corteccia<br />
prefronta<strong>le</strong> dorsolatera<strong>le</strong> sinistra e della corteccia orbitofronta<strong>le</strong><br />
bilatera<strong>le</strong>. La precoce attivazione del<strong>le</strong> aree<br />
corticali deputate al controllo degli impulsi nel paziente<br />
“responder”, sembra essere alla base della capacità del soggetto<br />
di resistere maggiormente al craving e al rischio di<br />
ricadute, rispetto al paziente “low responder”. In termini<br />
cognitivi quindi, la più forte strategia difensiva dai comportamenti<br />
assuntivi sembra attivare precocemente <strong>le</strong> aree<br />
del control<strong>le</strong>r cortica<strong>le</strong>, già durante il craving.<br />
Figura 3.<br />
Visualizzazione 3D dell’attivazione cortica<strong>le</strong> in un paziente “Responder” durante la visione di video sull’uso di cocaina e successivo fronteggiamento del craving.<br />
Durante il craving si attivano i nuc<strong>le</strong>i sottocorticali e la corteccia prefronta<strong>le</strong> dorsolatera<strong>le</strong> sinistra (immagine a sinistra). Durante il fronteggiamento si attiva la corteccia<br />
cingolata anteriore e orbitofronta<strong>le</strong> bilatera<strong>le</strong> (immagine a destra).