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Neuroscienze e dipendenze - Dipartimento per le politiche antidroga

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RASSEGNA DEI MODELLI TEORICI DI INTERPRETAZIONE DELLA DIPENDENZA DA SOSTANZE STUPEFACENTI- 29<br />

Figura 1.<br />

Manifestazioni comportamentali della sindrome I-RISA della tossicodipendenza<br />

(Goldstein & Volkow 2002).<br />

cerebrali limbiche, in particolare, nel nuc<strong>le</strong>o accumbens<br />

(Ritz et al.1987, Hurd & Ungerstedt 1989). C’è comunque,<br />

la prova di aumentate concentrazioni di dopamina<br />

nel<strong>le</strong> regioni frontali (Goeders et al. 1986).<br />

Il craving da droga: il craving è associato alla risposta<br />

appresa che col<strong>le</strong>ga la droga e il suo ambiente al piacere<br />

o ad un’es<strong>per</strong>ienza intensamente dominante. I substrati<br />

neuroanatomici <strong>per</strong> il consolidamento di questa memoria<br />

è probabi<strong>le</strong> che coinvolgano l’amigdala (Brown et al.<br />

1993, Meil et al. 1997) e l’ippocampo (Franklin et al.<br />

2000), ma l’attivazione del circuito talamo-orbitofronta<strong>le</strong><br />

e il cingolo anteriore potrebbe essere un e<strong>le</strong>mento significativo<br />

nell’attua<strong>le</strong> accezione di craving (Volkow et<br />

al. 1999).<br />

Assunzione compulsiva di droga: l’autosomministrazione<br />

compulsiva di droga negli individui dipendenti ha<br />

luogo quando la droga non viene più <strong>per</strong>cepita come<br />

piacevo<strong>le</strong>, e in presenza di reazioni fisiche avverse alla<br />

droga (Fischman et al. 1985). Questo processo di <strong>per</strong>dita<br />

di controllo e di abuso della sostanza è associato ai circuiti<br />

dopaminergici, serotoninergici e glutamatergici, e<br />

probabilmente coinvolge l’attivazione del circuito talamo-orbitofronta<strong>le</strong><br />

e il giro cingolato anteriore.<br />

L’astinenza da droga: l’assunzione ricorrente di droga<br />

e la conseguente astinenza produce sospensione dei cir-<br />

ticofrontali maggiormente implicate<br />

nella tossicodipendenza. Sono attivate<br />

nei soggetti affetti da dipendenza<br />

durante l’intossicazione, il<br />

craving e l’abuso. Queste regioni<br />

sono anche coinvolte nella motivazione<br />

e nel<strong>le</strong> funzioni cognitive su<strong>per</strong>iori,<br />

quali la capacità di rintracciare,<br />

aggiornare e modulare la salienza<br />

di uno stimolo rinforzante<br />

come funzione del contesto e dell’aspettativa,<br />

e la capacità di controllare<br />

e inibire <strong>le</strong> risposte.<br />

La sindrome I-RISA comprende<br />

quattro cluster di comportamenti<br />

(figura 1) che sono interconnessi in<br />

un circuito, e dipende dal funzionamento<br />

dei circuiti prefrontali insieme<br />

al sistema di ricompensa subcortica<strong>le</strong>.<br />

La sindrome I-RISA viene proposta<br />

come un modello integrato di tossicodipendenza,<br />

che comprende l’intossicazione,<br />

l’abuso, l’astinenza e il<br />

craving.<br />

L’intossicazione da droga: il processo<br />

di somministrazione di droga a<br />

breve termine è tradizionalmente associato<br />

al<strong>le</strong> più alte concentrazioni extracellulari<br />

di dopamina nel<strong>le</strong> regioni<br />

Figura 2.<br />

Modello integrativo dei comportamenti e dei meccanismi cerebrali coinvolti: la sindrome I-RISA della tossicodipendenza<br />

(Goldstein & Volkow 2002).

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