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pratiche d'integrazione. l'inserimento degli studenti ... - Centro COME

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- Il tasso di insuccesso scolastico è più significativo rispetto agli alunni italiani.Nella scuola media il divario ammonta a circa 8 punti percentuali; nellascuola secondaria, il divario è di 12.5. In alcuni casi, al ritardo causatodall’inserimento iniziale in una classe inferiore si aggiunge poi la bocciaturaa fine anno scolastico, moltiplicando gli ostacoli e i ritardi e provocandodemotivazione dal momento che, per un adolescente: “un anno andato inmalora è l’eternità in un barattolo” (Pennac 2008).- Vi sono difficoltà di prosecuzione <strong>degli</strong> studi nei percorsi di istruzione superiore.Una parte rilevante delle ragazze e dei ragazzi immigrati abbandonagli studi dopo la terza media o dopo il primo anno di scuola secondaria disecondo grado. Confrontando i dati ISTAT sui residenti stranieri fra 14 e 18anni e quello del MIUR sui frequentanti le scuole superiori statali si è evidenziatoun divario pari a circa un terzo delle presenze. Si può presumereche una quota di giovani stranieri “mancanti all’appello” sia probabilmenteinserita nei corsi di formazione professionale; un’altra sia iscritta ai CTP, viè tuttavia una parte consistente di ragazze e ragazzi stranieri che non sonoinseriti nei percorsi formativi.La prosecuzione <strong>degli</strong> studi:i fattori che incidono sulle scelteLa scelta della scuola superiore è uno momento cruciale del percorso scolasticodi un adolescente poiché influenza tutte le scelte successive: la possibilitàreale di accedere all’università, l’età di ingresso nel mondo del lavoro,le caratteristiche dell’inserimento lavorativo. I ragazzi stranieri, come abbiamovisto, scelgono in larga maggioranza percorsi di studi più brevi, menoesigenti e chiaramente orientati al mondo del lavoro. Nelle classi prime <strong>degli</strong>istituti professionali del Nord più del 20% <strong>degli</strong> <strong>studenti</strong> ha entrambi i genitoriimmigrati e la percentuale è ancora più alta nei corsi professionali organizzatidalle regioni. L’orientamento predominante verso l’istruzione superiore a carattereprofessionalizzante si verifica anche quando gli alunni stranieri ottengonoall’esame di terza media risultati uguali a quelli dei compagni italiani.Sulle scelte <strong>degli</strong> studi dopo la terza media incidono fattori diversi che hannoa che fare con i differenti attori (le famiglie, gli insegnanti, gli <strong>studenti</strong>) e congli aspetti linguistici, motivazionali, economici, progettuali. Tra questi:- le attese e i progetti famigliariI genitori stranieri, che sono spesso poco informati sulla varietà delle scuolesuperiori in Italia, possono spingere verso un percorso scolastico che consentaai figli di avere un diploma professionalizzante in un tempo limitato.- la conoscenza della linguaLa competenza linguistica in italiano <strong>degli</strong> <strong>studenti</strong> stranieri arrivati in Italiaper ricongiungimento famigliare, che può presentare ancora aree di diffi-22

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